17.0

2.5K 106 108
                                    

Gelido

¡Ay! Esta imagen no sigue nuestras pautas de contenido. Para continuar la publicación, intente quitarla o subir otra.

Gelido

Baku, Azerbaigian
Giugno 2022

🏎️

Incontrare gli occhi della persona che per giorni hai cercato negli altri, è l’emozione migliore di sempre. Ti guardi intorno, osservi tutti quanti, aspettando di trovare la figura giusta, anche quando sai che non potrai vederla.

Il verde degli occhi di Charles, era qualcosa di mai visto, quasi un colore nascosto, che senza avvicinarti non avresti potuto scovare. Mi chiesi quante persone avessero avuto la possibilità di capire e distinguere tutti i colori che esistevano all’interno.

Mi corse incontro nel paddock, non eravamo riusciti a incontrarci prima in hotel per delle mie faccende di lavoro riguardanti la monoposto, ci baciammo senza neanche parlare prima, fregandocene di qualunque persona avrebbe potuto giudicarci.

«Dio, quanto mi sei mancata.» Sussurrò dopo essersi staccato, appoggiando entrambe le mani ai lati del mio volto.

«Anche tu, Charles.» Sorrisi abbracciandolo. Sembravamo due ragazzini a cui era stato vietato di vedersi per tanto tempo, dai propri genitori. Li presi la mano e insieme camminammo verso i box, incontrando Lewis Hamilton.

«Amico, c’è qualcosa che devi dirmi? Ad esempio sulla mia amica?» Feci riferimento alla sparizione con Kyla della sera post gara a Monte Carlo. La mia migliore amica non si era degnata di raccontarmi niente, liquidandomi con delle semplici scuse, sul fatto che non lo ricordasse.

«Ero troppo ubriaco, chi lo sa…» Rispose evitando lo sguardo mio e di Charles, scappando con altre parole confuse qualche momento dopo. Io mi voltai verso il mio ragazzo e scoppiai a ridere: «Non la raccontano giusta.» Dissi, riprendendo a camminare, diretti al box Ferrari.

Le tre manche di prove libere iniziarono e finirono, quasi senza rendermene conto. Le prime quattro posizioni vennero sempre occupate dai piloti della mia scuderia e della Red Bull, ma Perez rimase sempre in testa.

Nelle qualifiche di sabato ci furono parecchi incidenti, non gravi, che fecero finire le monoposto di alcuni piloti contro le barriere. Nel Q3 Leclerc sembrò trasformarsi, e da che non riusciva a classificarsi neanche terzo, fece il giro migliore della giornata, prendendosi un’altra pole del campionato. Lo spagnolo si classificò quarto e tra i due piloti ci fu un uno-due di Perez e Verstappen. 

Il mio ragazzo partì primo la domenica, ma ebbe un bloccaggio delle gomme e prese la successiva curva larga, lasciarono a Checo l’occasione di prendere il suo primo posto.

Max aspirava alla posizione del numero 16 e iniziò una serrata serie di attacchi ai danni di Charles. Sainz, allo stesso modo provava a colpire Verstappen.

Sentimmo dalle cuffie un preoccupante suono proveniente dalla monoposto dell’ispanico, un problema che in seguito non avremmo dovuto sottovalutare, perché lo costrinse a fermarsi nella prima via di fuga libera.

Il Predestinato | Charles Leclerc | Vol. 1Donde viven las historias. Descúbrelo ahora