Capitolo 3

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Aveva bisogno di cibo. Non mangiava da tre giorni e stava cominciando a sentirsi male.
Cominció a sudare, era molto spaventata, sapeva benissimo a cosa andava in contro uscendo, ma non poteva sopravvivere senza mangiare. Così si sedette per un momento sul divanetto sfondato, aggrappandosi ai cuscini rovinati con tanta forza da farsi diventare le nocche bianche; cercò di convincersi che nessuno le avrebbe fatto del male e provó a ricordare i consigli che poco più di due mesi prima aveva ascoltato alla radio: camminare vicino ai muri, fare attenzione ai balconi che sarebbero potuti cadere, guardare sempre al di sopra dei palazzi in modo da farci caso se ci fossero stati dei cecchini.
Annuí a sé stessa prima di afferrare il portafogli ed uscire di casa.
Nonostante fosse aprile inoltrato e facesse anche abbastanza caldo si doveva uscire per forza con una felpa, altrimenti le ceneri che volavano nell'aria sarebbero state altamente pericolose. Haley cominció a camminare frettolosamente, tra le tante persone che c'erano in giro.
Nonostante la guerra, lo stato continuava a garantire cibo e acqua, per quanto si potesse, in piccoli palazzetti dove alcuni volontari servivano le persone dandogli alnche delle scorte per la sertimana seguente. Ella arrivó in fretta nel piccolo edificio e si mise in fila, le gambe che tremavano.
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Oramai era in coda da piú di un'ora ed era quasi arrivato il suo turno.
Una strana sensazione, diversa dalla solita paura, le contorceva lo stomaco facendole male. Ascoltó con disprezzo i suoni ovattati degli spari che arrivavano in lontananza, finché lo strano sentimento che la tormentava non si fece più forte, un dolore lancinante. E capì soltanto quando gli spari si fecero più vicini, le urla più acute e l'acre odore di sangue più forte, che quella sensazione era un presentimento.
Voci indistinte che urlavano in una lingua che lei non conosceva.
E fu tutto molto veloce: un forte, fortissimo colpo di pistola ed un dolore lancinante ad una spalla.
Poi solamente il buio.

Hospital || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora