Capitolo 1

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La mora gironzolava per casa con fare sconsolato. Poche lacrime le solcavano il viso, cadendo poi sul pavimento di freddo marmo ed asciugandosi in fretta.
L'abitazione non era affatto grande; una costruzione nel quartiere povero, di modeste dimensioni con solamente un bagno, una camera da letto, un salottino ed un minuscolo angolo cottura.
Le era stata assegnata una nuova casa dopo la morte di tutti i suoi familiari.
Era un luogo abbastanza spoglio: nessun suppellettile sui mobili, nulla che desse vitalitá a quel posto. Soltanto due fotografie erano appese sopra al camino, la prima ritraeva un bambina di circa 5 anni intenta a far volare un aquilone multicolore in un cielo azzurro e senza nuvole. Nella seconda foto, invece, vi erano quattro persone strette in un caldo abbraccio familiare, anche in essa il sole splendeva ed i suoi raggi si riflettevano sui sorrisi luminosi di quella famiglia felice.
Un forte brivido la percorse, come una specie di scossa elettrica che le invase ogni centimetro del corpo; tanti flashback inondavano la memoria di Haley che si accasció a terra urlando e, nel contempo, tappandosie orecchie. Oramai i singhiozzi la scuotevano fino a farle male. Niente piú lacrime. Il pavimento sotto di lei era freddo. I grandissimi occhi blu della ragazza, ormai bianchi per via delle lacrime, la pelle che li contornava rossa e gonfia.
Quando si fu calmata rimase distesa sul terreno gelido per ore, ad ascoltare i rumori provenienti da fuori. Facevano male, certo, ma non quanto quelli che aveva dentro.

Ciao ragazze. La scrittrice, che ci tengo a ribadire, è smile_Hood , mi ha chiesto di dirvi che saranno capitoli brevi. ❤
Un bacio a tutte.

Hospital || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora