"Come dimenticarlo. Era un vampiro comune ed è caduto vittima di un'imboscata dei licantropi durante l'ultima guerra" rispondo ricordandomi di quanto sia cambiata la mia vita da quel giorno e se non ci fosse stata mia madre a rimettermi sulla giusta strada, non so chi sarei diventata.

"No Isabel. Tuo padre aveva scoperto le malefatte di Amdis, ne aveva le prove e voleva denunciarlo, ma qualcuno l'ha scoperto....e Amdis ha ordinato di ucciderlo, fingendo che fossero stati i licantropi, per poi distruggere tutte le prove" mi rivela e per quanto sconvolgente sia tutto questo, mi sembra di vivere in un sogno....o meglio....in un incubo.

Do le spalle a mia madre, sentendo i miei occhi che si bagnano. Mi porto una mano alla bocca e rifletto su ciò che mi è appena stato detto.

"Non te l'ho mai detto perché sei sempre stata impulsiva e avresti potuto fare qualcosa di stupido che ti avrebbe messa nei guai" tenta di spiegarmi, ma dentro di me qualcosa esplode di colpo.

"E COSÌ HAI PENSATO DI MENTIRMI SULLA MORTE DI MIO PADRE?!?" domando alzando la voce, sentendo le fiamme della rabbia divampare dentro di me, ma subito dopo queste vengono estinte dalle lacrime di dolore che sgorgano dai miei occhi.

"Non hai fatto altro che mentirmi! Prima su mio padre e ora su Amdis! Sono stanca delle tue bugie!" esclamo asciugandomi gli occhi e superandola, ma mia madre mi ferma prendendomi per un braccio.

"Dove stai andando?" mi chiede prima che io mi liberi bruscamente della sua presa e la guardi negli occhi per farle capire quanto sia delusa da lei.

"Sto andando a fare la cosa giusta per una buona volta nella mia vita..."

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[Wendy's Pov]

Un soldato di Amdis si scaglia contro di me, ma Jack lo placca, andando a terra con lui e usando la forza di licantropo per conficcargli un bastone nel cuore, dopodiché si rialza, prendendo la spada del soldato e dandola a me.

"Tu hai il compito di proteggere i bambini, quindi vai. Qua ci penseremo noi" mi dice con tono autoritario, ma, per quanto non mi voglia separare da lui, capisco che non c'è tempo di discutere.

"Stai attento, ti prego" gli dico, ma lui mi rassicura con un bacio sulla guancia.

"Sempre" risponde prima di voltarsi, prendendo la spada di un altro soldato a terra e andando a combattere, mentre io mi volto e corro verso casa mia, dove i bambini vengono radunati e protetti da alcuni soldati in caso di attacco.

Io e Jack ci stavamo allenando tranquillamente in attesa di partire per la Cittadella, quando improvvisamente abbiamo sentito delle grida e dei rumori di lotta, così siamo tornati al villaggio e abbiamo visto i soldati di Amdis che ci stavano attaccando.

Davanti a me vedo casa mia, ma improvvisamente un soldato mi si piazza davanti con la spada sguainata e l'idea di incrociare le lame con uno più capace di me mi mette ansia, ma non posso farmi bloccare dalla paura, non ora che il mio futuro branco ha bisogno del mio aiuto.

Non ho saputo difendere le persone a me care durante il primo attacco con quella bomba, ma ora non ho intenzione di arretrare di un solo passo, non finché il mio cuore continuerà a battere.

Scatto in avanti e inizio a combattere contro il soldato a suon di spade che si scontrano ripetutamente tra loro. Jack mi ha insegnato le basi e da lì è partito per insegnarmi altre mosse utili in un combattimento, come quella che sto per fare.

Love BitesWhere stories live. Discover now