La mattina dopo mi svegliai con una sensazione strana, mi sentivo caldo e le coperte mi tenevano al sicuro,ma forse era perché sotto le coperte c'era lui,Nicola che mi abbracciava con le sue braccia che mi facevano sentire come un tesoro ermetico proprio com'era il mio carattere solo che come mi faceva sentire lui era perfetto.
Eravamo vicinissimi tanto da sentire il suo respiro quieto sul mio collo capii dopo quando mi girai che lui era senza maglietta ed ancora dormiva,la sua maglietta era stropicciata e lasciata su una sedia.iniziai ad osservarlo attentamente ma cazzo quanto era bello,ma non bello come pensa qualcuno da scopare,bello veramente,bello da amare da baciare ogni giorno bello da dirgli ti amo bello in modo dolce.
aveva ancora una mano appoggiata al mio fianco mentre dormiva appoggiato sul altro braccio.
La sua schiena era piena delle crepe tatuate,quello mi dava angoscia.Anche davanti al suo petto ve ne erano alcune,poi guardai la mano che poggiava sul mio fianco,era calda..
Appena la osservai notai che tutte le nocche avevano dei segni erano spaccate probabilmente da tutte le volte che il rosso tirava pugni sul muro,ancora erano arrossate tutte.gli diedi un bacio su quella mano e mi avvicinai poi al suo viso sorridendo e premendo i nostri nasi.
A quel punto Nicola aprì gli occhi ancora socchiusi e si strusciò la mano su di essi.Erano le 6:50 oggi dovevamo tornare a scuola quindi sussurrai con un filo di voce che era tardi e ci dovevamo alzare,feci per alzarmi ma mi trattennero le braccia del ragazzo che con voce assonnata diceva "eddai mh restiamo qua a letto c'ho sonno."
"va bene allora non torno a scuola meglio" dissi io tornando a letto a quel punto il rosso si alzò di scatto ed io sbuffai rimanendo a letto.
Nicola mi prese di peso tenendomi come un bambino aprendo la porta della stanza.subito lì in cucina c'erano Alex e Giorgio che facevano colazione con latte e cereali.
Mangiammo anche noi chiacchierando insieme agli altri due ragazzi
"insomma avete risolto?"chiese alex mentre si mangiava una cucchiaiata di cereali
io e nicola annuimmo
"ho convinto fede ad andare a scuola oggi "
disse il rosso soddisfatto e felice soffermandosi poi dopo a pensare
"già...ma non mi hai detto che scuola fai te fede"continuò
"Scientifico Machiavelli,voi?"dissi io per poi aggiungere un altra frase "ma il prossimo anno voglio cambiare ed andare al artistico perché la scuola è stata una scelta dei miei e non voglio più assecondarli"
"Ah anche io vado al machiavelli" disse Nicola mettendo tra le virgolette il "vado",non gli piaceva per niente quel liceo non ci andava mai,era già a 18 assenze al inizio del anno.
"Vabbè dai vengo per te" sorrisi a quella frase
"io vado al Ginori Conti insieme ad Alex"
disse Giorgio
era tardi e dovevamo tutti scattare perché la scuola iniziava alle 8 spaccate.
Quindi uscimmo tutti da casa di Giorgio salutandoci e fissando dopo scuola vicino a Santa croce dove usciva un loro amico dal artistico che mi volevano far conoscere.
Scesi dal bus arrivando davanti alla scuola,quella scuola che tanto odiavo.strinsi i pugni.
Nicola mi stava dietro quando iniziammo a camminare,già lì arrivò il primo problema due ragazzi che solitamente mi prendevano per il culo."oh no è tornato pensavo si fosse già ucciso che palle"
disse uno ridacchiando
"infatti quando è che ti ammazzo federico?!AHAHA"
chinai la testa mentre camminavo accanto a nicola ma lui si fermò.
Si girò verso i due ragazzi guardandoli negli occhi a quel punto i due ragazzi lo riconobbero "che cazzo hai detto te a lui?"
la sua voce era seria e ferma.era incazzato le sue labbra erano inarcate in un ghigno diciamo mentre i suoi occhi da profondi e calmi diventarono neri pieni di rabbia.
"no niente scherzavamo." disse il ragazzo davanti a Nicola facendo per andarsene,ma lui gli mise le mani sulle spalle fermandolo."Se io ti vedo scherzare un altra volta su di lui o qualcun altro ti faccio vedere come scherzo io con te "lo lasciò poi andandosene con le mani in tasca ed io lo seguii ringraziandolo ma non volevo essere protetto sempre,prima o poi avrei fatto qualcosa da solo proteggendomi con le mie mani.
nuovo capitolo un po' più lungo,ringrazio il vostro supporto se volete condividete la storia mi aiuterebbe molto,grazie a tutti
ah volevo dire che la storia è ambientata nel 2019 per questo nicola va ancora a scuola pur se 2002
YOU ARE READING
rossoviola
Fanfictionsigarette,una scintilla di accendino,la pioggia,un bar. questo sarà l'incontro dei due ragazzi che li porterà dove sono ora
