Ormai il tramonto calava sempre di più,lento il cielo si era fatto roseo e rosso tra me e Nicola regnava il silenzio più bello che esistesse, vedevo uno stormo di rondini che passava sopra di noi macchiando il cielo che volteava e girava continuamente,uno spettacolo.
"Sai questo è il mio posto preferito,ci vengo spesso a vedere il cielo,a vedere come sta lui.."
Ad un certo punto il rosso si fermò,mugugnò qualcosa per poi scoppiare in un singhiozzo,probabilmente tratteneva quelle lacrime da tanto..
*third person*
il violetto si alzò e si mise accanto al altro ragazzo in lacrime,le sue gote ed il suo naso erano rossastre i suoi occhi pure e lucidi come il vetro di una finestra,la vista di quella però era appannata ad una triste visione tremava probabilmente al ricordo della persona perduta.
Quello era il suo posto felice si,ma anche il più triste in assoluto.
Là da quel tetto il suo migliore amico si era buttato proprio dopo che lo stesso tramonto era sparito e dato vita alla notte ed ai suoi mostri.
Egli arrivò troppo tardi vedendo solo un velo bianco sopra una barella e le luci schiamazzanti di un ambulanza,
quella sera da quel tetto gli era arrivato un messaggio,uno solo,quello di Michele che lo salutava che gli diceva addio.
Nicola,Fratello,Amico mio sei stato il mio più grande dono in questa triste vita,sei stato mio amico,mio fratello,la mia spalla,il cerotto sul mio cuore già crepato abbastanza.
Penserai io sia un debole forse,abbiamo superato tanti ostacoli assieme ma non ancora il più grande che credo sia impossibile da superare..non ce la faccio a saltarlo questo Nico,mi dispiace tanto.Ti ringrazio per tutti i sorrisi che mi hai procurato per i guai che abbiamo fatto per le canne fumate,per le ragazze ubriache,per il tuo appoggio,per essere nato.Io ti ringrazio.
Grazie.Sarò sempre con te ovunque tu sia come una cicatrice o un tatuaggio permanente,spero che il mio ricordo ti rimanga impresso nel cuore e nella mente.
il tuo amico o fratello Michele.
subito dopo a nicola arrivò la foto del crepuscolo del tramonto con ponte vecchio
silenzio,goccie salate sullo schermo del iphone.
Lacrime d'argento dai suoi occhi lascio cadere il telefono a terra.subito uscì di casa correndo per tutte le strade arrivando al vecchio edificio dove lui e Michele si sedevano tutte le volte che saltavano scuola ma stavolta non c'era il solito umore scherzoso e le risate di Michele ma le assordanti sirene dell'ambulanza
il buio del cielo era colorato da rosso e blu.
rosso del sangue e blu delle sirene.
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rossoviola
Fanfictionsigarette,una scintilla di accendino,la pioggia,un bar. questo sarà l'incontro dei due ragazzi che li porterà dove sono ora
