CHAPTER 34

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"You ruined everything good
Always said you were misunderstood
Made all my moments your own
Just fucking leave me alone"

34.☯️(YOU LEAVE ME ALONE)☯️

Mi supera con uno spintone.

A questo punto esplodo.

<spero tu stia scherzando!> dico ridacchiando nervosamente girandomi.

Lui si ferma ma non si gira, lo sento sospirare.

<GUARDAMI CAZZO!> dico attirando l'attenzione di tutti su di me.

Vedendo che Conrad non si gira vado io davanti a lui.

<SEI UNO STRONZO! ALMENO ASCOLTAMI DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO!> dico con tutte le mie forze, sono più che incazzata.

<sei stata tu ad andartene> dice lui, a questo punto la mia rabbia supera il limite.

<non provare a farmi sentire in colpa...mi hai chiamata mentre eri fatto dicendo di stare venendo da me. Mi hai fatta preoccupare a morte.> dico e lui prova a parlare ma io lo zittisco subito.

<ERO PREOCCUPATA PER TE CAZZO! AVEVO PAURA DI PERDERTI CONRAD! OGNI FOTTUTO GIORNO CHE ERI IN QUEL MALEDETTO OSPEDALE! TUTTE LE SERE MI SVEGLIAVO DI NOTTE E VENIVO DA TE. Da te...ma sai una cosa? Non ne è valsa la pena.>

<IO NON MI SONO MAI MERITATA TUTTO QUESTO! TI SONO SEMPRE STATA VICINA E TU INVECE....tu-tu> dico con voce spezzata mentre una lacrima riga la mia guancia, la asciugo subito

<HAI ROVINATO TUTTO. TUTTO.> dico avvicinandomi e puntando ripetutamente il mio dito contro il suo petto, lui è lì che mi guarda immobile con gli occhi leggermente lucidi.

<MI HAI ABBANDONATA. Ho avuto i peggiori mesi della mia vita e avevo bisogno di te Conrad.....> dico finendo la frase singhiozzando.

Mi faccio strada in mezzo agli altri immobili e vado nella mia stanza sbattendo la porta e chiudendola a chiave.

Tiro due pugni al muro e poi mi accascio su di esso nascondendo la testa tra le mani.

🌿

CONRAD

La guardo impalato.
Non riesco a reagire, a parlare.

Quando se ne va rimango lì qualche secondo cercando di capire cosa fare.
Come migliorare la situazione.

<Conrad...> dicono Belly e Jer tristemente
JJ è semplicemente fermo a guardarmi incazzatissimo.

Che cosa sto facendo ancora qui?

Mi precipito su per le scale facendomi spazio tra gli altri.

Arrivo davanti alla sua porta e la sento singhiozzare.

<Hayley....> sussurro mentre una lacrima riga il mio volto.

<HAYLEY APRI TI PREGO!> urlo con voce spezzata.

Sono incazzato con me stesso, l'ho fatta stare male, l'ho lasciata andare...e nel mentre lei pensava a me, veniva sempre a trovarmi...

<apri Hayley!> dico tirando due pugni alla porta.

Appoggio le braccia e la fronte alla porta ed inizio a singhiozzare.

Mi accascio contro la porta con le mani sul viso.

<Hayley....ascoltami....> dico avvicinando il viso alla porta.

<io-io mi-mi dispiace cazzo!.....sono uno stronzo lo so e-e sarebbe giusto se tu non mi ascoltassi in questo momento ma-ma ti prego, ti prego, fallo...> dico sperando mi stesse ascoltando.

<è umano sbagliare...le persone pensano di essere innamorate quando invece-invece sono solo immerse nel dolore...ti prego perdonami, torniamo amici-ma ti prego perdonami...> sussurro l'ultima frase, spero mi ascolti...

UNA SETTIMANA DOPO

🌿

HAYLEY

Susannah è peggiorata brutalmente in questa settimana, è in ospedale e lei è l'unica ragione per cui esco dalla mia stanza.

Belly e Steven sono tornati a casa ma Laurel si è trattenuta per Susannah.

Intanto sono le due di notte e le parole di Conrad mi rimbombano in testa.

<le persone pensano di essere innamorate quando sono solo immerse nel dolore>

Non so che fare, è difficile perdonarlo....ma lui stava male quando me ne sono andata....si però poteva venire a cercarmi...da quella sera è sempre freddo e brusco nei miei confronti...

Lo squillare del telefono del piano di sotto mi risveglia dallo stato di trance.
Mi metto una felpa e scendo giù per le scale; Jer è al telefono e sembra davvero preoccupato.

Conrad è stravaccato sul divano e guarda Jer attentamente.

Jer mette giù il telefono provocando un forte rumore dovuto all'attrito tra il retro di quest'ultimo e il tavolo.

Ha gli occhi lucidi e gli manca il respiro, si appoggia con un braccio al tavolo e mi avvicino.

<Jer, che succede?> chiedo con ansia mentre JJ varca la soglia di casa.

<È morta....lei...mia-mia mad-> sussurra mentre delle lacrime scendono lungo le sue guance rosse, capisco al volo e il mio respiro diventa affannoso.
Le mie mani iniziano a tremare ma non riesco a piangere, non trovo la forza.

Nella stanza cala un silenzio tombale, Conrad si alza di scatto e si blocca, io mi reggo alla sedia mentre JJ abbraccia Jer; non poteva essere vero....non ci potevo credere.

QUALCHE ORA DOPO

Siamo rimasti tutti lì intorno a quel tavolo fissando un punto fisso senza spiccicare parola.
Conrad rompe questo silenzio assordante con una frase
<vado a letto> dice freddo, so che sta soffrendo...
<Conrad...> dico guardandolo con occhi lucidi, lui mi ignora.

Passano dieci minuti e io faccio lo stesso, salgo le scale e sento Conrad singhiozzare nella sua stanza.
Istintivamente apro la sua porta: è a sedere sul letto con le mani agli occhi, quando mi vede alza subito lo sguardo fissandomi confuso ma allo stesso tempo riconoscente.

Chiudo la porta e mi avvicino a lui, mi metto a sedere e lo abbraccio iniziando a piangere sulla sua spalla.

Con un movimento del braccio mi fa distendere, appoggio la mia testa sul suo petto e lui incastra un braccio intorno alla mia vita.
Inizia ad accarezzarmi i capelli.

Così ci addormentiamo in questa posizione....

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Eiiii
finalmente sono riuscita a pubblicare questo capitolo...
spero vi piaccia e che abbia reso come speravo...

Grazie per le letture e i commenti bellissimi❤

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▪︎ONLY YOU▪︎|| Conrad Fisherजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें