Sola come il diavolo

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Era una giornata tranquilla e sola come tutte le altre,fuori pioveva tanto per dare un po' di atmosfera ideale,Rachel si era appena svegliata e stava per andare giù in cucina a fare colazione,:"Mamma sai dove siano le mie ciabatte?"silenzio tombale,sembrava vuota la casa, Rachel scese le scale e si ritrovò sul tavolo un biglietto con scritto sopra:"Sono a fare la spesa dopo andrò a prendere i nuovi divani,non aspettarmi stasera alzata, tonerò alle 22", Rachel a quel biglietto non rispose ma rispose dentro la sua testa per non scomodare i pensieri che le frullavano in testa.:"fantastico,che bell'inizio",era un giorno speciale perché era il suo primo giorno di scuola,frequentava la 3 superiore e non voleva arrivare in ritardo il primo giorno di scuola quindi si mise i vestiti,prese lo zaino e uscì svelta e insilenzio da casa.Arrivata a scuola inizio a squadrare con occhi grandi e perplessi la scuola,non nera male ma era certa che non ci sarebbe stata per molto, Rachel cambiava scuola ogni volta che sua madre voleva,per il lavoro e per lo stipendio,dove era meglio per lei a sua madre non interessava,così tra un pensiero e l'altro arrivo all'aula 3F, appena entrò fu subito squadrata da tutti,e penso tra sé e sé:"chi sa se questi qui hanno di meglio da fare di squadrare la gente in modo schifato",a Rachel non piaceva quella situazione ma doveva affrontarla e mimetizzarsi tra i vari gruppetti che c'erano già, appena entrò il prof si alzò l'intera classe dicendo in coro:"Buongiorno prof",ma lui non rispose,era occupato a firmare documenti che probabilmente erano da parte della segreteria,e nel mentre sorseggiava il suo caffè,per un'momento ci fu un silenzio assordante poi dopo qualche minuto finalmente parlò,:"Signorina Miles,non sarebbe il caso di presentarsi?", Rachel diventò rossa e imbarazzata dato che l'aveva chiamata con tono prepotente e urlando,il suo cognome rimbalzo per l'intera classe,e tutti gli occhi si misero su una sola persona,Rachel,a quel punto c'era solo una cosa da fare,alzarsi e presentarsi come una normale ragazza nuova al primo giorno di scuola,ma Rachel non era brava in questo,si mise davanti alla cattedra in bella vista da tutti i suo compagni,e si mise con voce spezzata a presentarsi:"Ciao sono Rachel Miles,e vengo da Londra,mi sono trasferita qui da poco e spero tanto che questa scuola mi piaccia",non fece neanche in tempo a finire di parlare che il prof la interruppe e si mise ad dire:"va bene Rachel ora puoi andartene al posto",e mentre ringraziò e saluto il prof,quello che doveva essere il secchione della classe si mise a fare domande a raffica al prof e lui inizio a spiegare.Finita la lezione Rachel mentre nessuno la guardava si mise a stare al telefono,guardava messaggi ricevuti da sua mamma,e guardò anche il nuovo orario per i corsi extrascolastici,finché ad una certa un'ombra non le si mise davanti,non fece in tempo a guardare chi fosse che senti la sua voce:"Ehi ciao te sei Rachel quella nuova,come va?",era una ragazza,bassa quanto lei,capelli biondo accesso,e con stampato in faccia un sorrisone che sembrava accecarla,:"Emh..si sono io,bene grazie,chi sei?"
"Piacere mi chiamo Andrea,vengo anche io da Londra, Londra centro,ti ho vista che stavi li tutta sola e ho pensato di fare amicizia",:"An bhe sì grazie per il pensiero,io vengo da Londra est comunque"Andrea sembrava una ragazza abbastanza apposto,o quasi si magari un po' troppo allegra ed energica per i miei gusti ma sembrava una bella persona,rimase a parlarci assieme per  tutte le lezioni perché si era messa di banco assieme a lei,finita la giornata la salutó e andò a casa.A casa non c'era nessuno,sua mamma era ancora via,ma a lei non le importava molto perché tanto non l'avrebbe ascoltata se avesse voluto raccontargli com'era andata a scuola,dopo qualche ora ricevette un messaggio da un numero sconosciuto non salvato in rubrica,era quello di Andrea,ma come aveva fatto a sapere quale fosse il numero di Rachel?si erano solo parlate,non si erano scambiate i numeri,ma dopo mille pensieri decise di rispondere,il messaggio di Andrea diceva:"Ehi ciao,si sono ancora io,volevo invitarti a casa mia per fare i compiti,ti va bene?il mio indirizzo è 34 di New Dan14,vieni se vuoi ti aspetterò", Rachel non aveva mai ricevuto un messaggio così amichevole prima d'ora, perché rifiutare dopotutto cosa poteva andare storto?,rispose:"ciao Andrea,grazie per l'invito arrivo lì fra 20 m,porto chimica e storia va bene?ci vediamo lì",dopo meno di un minuto rispose Andrea:"ciao non pensavo accettassi va benissimo ti aspetto",con aggiuntivi milleduecento cuori per ringraziarla ancora, Rachel si mise una salopette e le scarpe,e come sempre uscì da casa in silenzio.

Ditemi se vi è piaciuto il capitolo e se vi sta piacendo la storia ci vediamo al prossimo capitolo ciaoo!!♡︎♡︎
P.S scusatemi x gli errori appena posso riguardo e sistemo la storia

Amando il diavoloWhere stories live. Discover now