The Lain [Book 1 ita]

Non credo nelle favole

Attraversammo il salone, colmo di vampiri, con estrema disinvoltura. Mentre qualcuno mi lanciava occhiate torve, altri mi facevano sorrisi maliziosi.

"Davvero non ti senti a disagio?" sussurrai a Teresa "No, non tanto ".

Di tanto in tanto, Joshua si girava a guardarmi, senza farsi vedere.

Mi ritrovai davanti a un grande portone rosso, con sopra delle iniziali in oro:

"G M J"

Si spalancarono e Victor mi strinse più forte la mano.

Un ragazzo alto con gli occhi azzurri,i  capelli castano chiaro, ci accolse con gran sorriso. "La famiglia Nedra" disse abbracciando Kol. "Gideon, sono lieto di presentarti, la mia ragazza: Melinda" fece un inchino e mi baciò (anche lui) la mano. "Davvero incantevole" eppure il signorino mi guardava malissimo, guarda caso neanche io provavo una grande simpatia per lui. "Che ne dite di un po' di 0 negativo per festeggiare " propose Zack ci fu una esclamazione collettiva, Victor mi trattenne per un braccio e mi chiese:

"Un po' d'acqua?" mi ci voleva qualcosa di più forte "Bourbon, per favore-" fece una faccia stupita. "Va bene ma non esagerare, ti lascio con Gideon". Ovviamente, lasciatemi con qualcuno che mi mette i brividi.

Sferragliai la mia espressione supplicante migliore, invano.

"Allora, Melinda da dove vieni?" mi chiese lui guardando i quadri appesi alla parete  "Sono originaria della Francia, credo. Si, del sud della Francia. Ma ho sempre vissuto qui in California." lui annuì assorto.

Mi sbatté al muro, alzò le braccia sopra la mia testa, immobilizzandomi. Sentivo il suo fiato sul viso "Cosa fai con noi? Pensi di essere una principessa? Pensi che avrai il lieto fine? La tua vita sarà una fiaba?" mi gridò in un sussurro "Hai finito?" risposi sorprendentemente calma.

Lui si allontanò schockato. "Come fai a...?"

Mikael e gli altri entrarono mormorando "Melinda tutto bene?Sembra ti abbiano appena minacciato di morte " scherzò Zack. "Hey tesoro, sei sicura di stare bene?" non riuscivo a muovermi, le braccia erano incollate ai fianchi, gli occhi fissi su Gideon. "Forse è il caso di andare a casa" proposi  "No perché, restate. Vorrei ballare con te"sorrise Gideon  -Già io vorrei davvero ballare con te- disse Victor   "Andata"approvai. Ballai per il resto della serata. Incontrai  lo sguardo di Mikael, sembrava l'unico ad aver percepito qualcosa. Mentre Gideon mi fissava.