Mi sembra giusto

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Casa Rimè somigliava tanto a una di quelle ville di Hollywood, per me sembrava di averla vista in qualche rivista di gossip. "Ancora non mi convince questa storia dell'essere protetta, Victor" protestai "Sei davvero sexy quando mi rimproveri ". Può anche provare a cambiare discorso, che comportamento da uno coraggioso. Vampiro o no, Victor era sempre un ragazzo. "Non provare a cambiare discorso con me, signorino" .

Lui mi fece girare su me stessa fino ad avermi completamente tra le braccia e mi sussurrò all'orecchio "Il fatto che tu sia sexy è un dato di fatto" mi percorse un brivido lungo la schiena.

Lasciò andare la presa e entrammo, in quella che speravo un giorno potesse essere la mia futura casa.  "Cavolo"commentai, Mikael si affiancò a me e disse "Si, probabilmente cavolo è la parola giusta". Mikael aveva i pollici infilati nelle tasche e mi fissava incuriosito. Con lo sguardo fisso avanti gli dissi "Per caso ho qualcosa in faccia, perché dimmelo. Mi stai fissando come se fossi E.T" .

 "Ti sto fissando perché hai il rossetto sbavato sulla guancia" arrossii cercando di non farmi vedere. Se c'era una persona che non volevo mi vedesse arrossire per merito suo, questa era proprio Mikael "Rilassati anche se arrossisci, non importa. Io faccio questo effetto alle ragazze" sbuffai cercando di farmi sentire il più possibile.

Ci venne incontro un ragazzo sui vent'anni, gli occhi.. Gli occhi erano... Erano perfettamente uguali ai miei. In ogni piccola sfumatura. Marroni con sfumature grigie e nere. Quegli occhi così simili hai miei mi stavano fissando, aveva un espressione stupita poi socchiuse le labbra e parlò rivolto a me "Non è che tu ed io ci siamo già visti?"

 "Bel modo di rimorchiare Joshua, forse un po' antiquato, ma ci si può lavorare sopra. Comunque lei è con noi quindi non attacca" Mikael mi si mette davanti, impendendo a Joshua la vicinanza al mio corpo. Mi guardai dietro, Victor guardava il fratello con uno sguardo di ghiaccio, per poi ricambiare il mio. Sembrava irritato.

"Mi chiamo Melinda, è non ho bisogno di essere protetta" mi baciò la mano. Il disagio i vampiri non lo provano, vero? "Non sai quanto ne hai bisogno." borbottò Mikael sileziosamente.

"Una dama umana Victor, per una volta un'ottima scelta"

"Perchè dai per scontato che sia la sua ragazza? Magari è la mia."

"Per favore Mikael, non è per te."

"Venite vi accompagno da Gideon sarà molto contento di vedervi e di conoscerla. Ah Mikael, tra tre giorni ci sarà la celebrazione dell'anniversario della morte di Miranda, speravo che tu potessi dire qualcosa, vi amavate mi sembra giusto."

Presi Victor per mano e mi addentrai nell'inferno.


The Lain [Book 1 ita]Where stories live. Discover now