capitolo 22

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Capitolo 22
Eda
Sono riuscita ad essere onesta con Serkan, ora siamo qui che stiamo sistemando vestito e scarpe per Kiraz, quando mi suona il cellulare, sullo schermo appare solo signora Denise, così subito rispondo
E: pronto
D: ciao Eda ti disturbo ?
E: no, che succede?
D: ho bisogno di parlarti, è urgente vieni subito qui
Senza farmi rispondere mette giù, così i raggiungo Kiraz e Serkan
E: mi dispiace rovinare la serata programmata, ma io devo tornare subito al lavoro, hanno una proposta per me
Loto mi guardano
K: ma io voglio cenare con papà
E: amore facciamo così, io vado e tu rimani con papà ,sempre se per te Serkan non è un problema
S: no, niente affatto
E: perfetto ciao amore mio
Mi avvicino a Kiraze le do un bacio sulla guancia
S: Eda aspetta
E: che c è ?
S: vai a lavoro in ciabatte e pareo
Mi guardo
S: aspetta qui
Si allontana da noi, poi torna e mi porge quello che ha in mano
S: tieni, metti questi
Lo guardo e prendo i vestiti, corro nel camerino e vedo che mi ha preso una gonna nera , corta con  una canotta bianca e una giacca elegante per sopra, mi metto il tutto e wow mi piace molto, prendo i sandali neri con tacco alto che ha sempre scelto e li metto, perfetti anche loro sono pronta,quando esco dal camerino, lui mi fissa e Kiraz sorride
E: devo chiamare un taxi
S: non serve, c è fuori seyfe che ti sta aspettando
E: grazie
S: prego
Lui prende in braccio Kiraz e tutti e 3 usciamo dal negozio, lui è Kiraz però vanno in macchina di Serkan, mentre  io entro nel auro di Seyfe
Serkan
Sono in macchina con la mia principessa che è stupenda , stiamo andando a cena solo noi
S: ti dispiace che la mamma non sia con noi ?
K; un pò
S: mangeremo un altra volta tutti e tre assieme
K: si
Arriviamo al ristorante sul mare siamo elegantissimi entrambi, scendiamo e Kiraz mi da la mano appena arrivo li
X: buonasera signor Serkan
S: buonasera Tolda un tavolo per due
T: 2 ?
S: si certo, per me è mia figlia
Tolda guarda Kiraz,poi si dirige verso dei tavoli, l ultimo in fondo con la vista tutto sul mare lo da a noi
K: che bello
S: è uno dei miei ristoranti preferiti, forza sccegli cosa vuoi mangiare
K: la pizza con le patatine
S: ottima scelta,ma le patatine sono così odiose e fritte, non fanno bene alla salute
K: io voglio le patatine
S: e patatine sia
Lei sorride
K: la mamma stava benissimo con quel vestito
S: tua mamma sta bene, con qualsiasi cosa indossa, quando lo conosciuta aveva una gonna azzurra a fiori e una canotta bianca, hai piedi portava gli stivaletti quelli estivi, non era niente di che il suo look, anzi era normale, ma per me sembrava come se nessuno si sapeva vestire, tranne lei
K: hai gli occhi a cuoricino quando parli di lei
S: già
Abbasso la testa
K: se ti piace tanto, plfate pace e spostatevi, così viviamo insieme e io avrò un fratellino o una sorellina
Quanto è bella l innocenza dei bambini
S: non è cosi semplice amore
Mangiamo parlando di tutto lei mi racconta tante cose, ma ne vuole sapere altre tante, principalmente so o tutti su me ed Eda , finiamo di mangiare pago e torniamo a casa in macchina
K: come si chiama la mia nonna
Sorrido , mia madre non sa manco della sua esistenza ancora
S: Aydan
K : com è ? Va d accordo con la mamma ?
S: è una donna molto particolare, quando è morto il nonno ha sofferto moltissimo , è super protettiva e mi vuole un sacco di bene, difficilmente appoggia le mie idee, ma io sono ancora più testa dura di lei, quindi se mi metto in testa qualcosa, quello è , per quanto riguarda della mamma , sa che esiste la vedeva quando era piccola , ma non ha mai conosciuta e lei vorrebbe tanto conoscerla
K: allora domani andiamo tutti dalla nonna, io la voglio conoscere
S: va bene tesoro
K: grazie papà
Sbadiglia e si addormenta
Arriviamo a casa io la prendo in braccio e rientro in casa , appoggio Kiraz sul divano , le tolgo le scarpe e sento suonare, subito mi dirigo alla porta , apro e mi trovo davanti Eda
E: ciao, ho visto fuori la macchina e sono venuta a prendere Kiraz, dov è ?
S: ciao, si siamo appena arrivati, Kiraz dorme è qui sul divano
Lei si affaccia appena e la vede , la vedo sorridere
E: la mia principessa, posso entrare ?
S: si
Appena entra si avvicina a Kiraz
S: no lasciala a dormire qui, voglio dormire con lei
Eda si gira a guardarmi
E: non mi sembra una buona idea Serkan, tutto in un giorno diventa troppo
S: io credo sia giusto invece, sono suo padre Eda
Eda sbuffa
E: va bene
Si avvicina a Kiraz, li da un bacio e poi esce di casa , io prendo la piccola e la porto su in camera , mentre sono in casa sento di nuovo suonare, corro giù ad aprire ed è di nuovo Eda
E: pigiama spazzolino e pettine, prima di andare a sormire deve spazzolare i capelli e farli una coda, così resta più comoda, non vuole mai lavarsi i denti insisti anche al costo di farti odiare , non riesce a dormire sul lato sinistro
S: Eda tranquilla me la saprò cavare
Lei sorride
E: lo spero Serkan Bolat buonanotte
S: buonanotte Eda Yildiz
Chiudo la porta e corro su a letto, faccio fare tutto a Kiraz e poi dormiamo , la mattina veniamo svegliati dal campanello, con Kiraz in braccio scendo ad aprire e mi trovo davanti Eda
E: buongiorno colazione per tutti e vestiti per questa bambina bellissima
K: mamma
Si abbracciano
Entra in casa e ci andiamo a sedere in veranda, eda prende i cornetti e li appoggia in un piatto, mentre io prendo latte e succhi
E: dormito bene amore mio ?
K: si, ui voglio quello con il cioccolato bianco
E: lo so amore mio, infatti eccolo qui
Li passa il cornetto
S: il mio qual è ?
Eda mi guarda
E: tu hai lo stesso gusto di Kiraz, quindi quello senza zucchero sopra
S: va bene
K: ti piace al cioccolato bianco
E: è l unico gusto che mangia
Rimango senza parole,  io non mi ricordo come piace a lei il cornetto
E: Kiraz, Serkan Sono qui perchè devo dirvi una cosa
S: che succede ?
E: mi hanno offerto un lavoro in Italia

ritorno di amare parte 2Where stories live. Discover now