22° CAPITOLO

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Dopo la scenata e la rivelazione di Drew ho dato un calcio alla ruota dell'auto facendomi pure male e poi sono corsa a casa di Naty. Il problema ora è dire alla mia testa di smetterla di imprecare e urlare contro la mia amica fingendo di aver quel cretino davanti a me.

-Insomma è stupido!- Naty annuisce per la miliardesima volta in un ora -Io ho le mie colpe lo ammetto, ma lui è peggio di me! Non sa cosa vuol dire perdonare? Io ho perdonato una madre assente e lui non può perdonare la sua ragazza per avergli nascosto il figlio?- Fisso Naty e quest'ultima si acciglia come se non avesse capito ciò che intendevo -Naty...io sapevo l'esistenza di una madre e sapevo che mi aveva girato le spalle e ciò che dico è che questo è peggio che non sapere dell'esistenza di un figlio perché non soffri!- Nataly si alza per prendere in braccio la figlia appena svegliata -La zia ti ha svegliato? È cattiva vero?- Sussurra all'orecchio di Maggie ma faccio finta di non aver sentito e vado avanti con il mio monologo -Non mi può odiare! Naty, cagami ti prego!- Esclamo vedendo che da tutte le attenzioni alla piccola -Siri è un'ora che non faccio altro che cagarti ormai mi fa male il culo-

-Sei simpatica, giuro- passo una mano fra i capelli continuando a fare avanti e indietro per la stanza -Siri...c'avete provato okay? Ora lascialo in pace... Ha appena scoperto di essere padre dagli tempo- mi volto immediatamente e lei mi accarezza il braccio -Tu hai deciso la vita di due persone più la tua per quasi sette anni, ora lascia che decida lui- non ci credo che proprio lei sta dicendo questo.

-Non smetterò di lottare Naty. Se chiedo a lui di decidere per noi siamo spacciati perché lui mi ha lasciata... Sono una combattente Naty non mollo facilmente. Proprio per questo mi sono tatuata nel braccio una guerriera, se no potevo tranquillamente tatuarmi "gioco con le fatine, corro con gli unicorni e nuoto con le sirene" e andare in giro a farmi prendermi in giro e ridermi in faccia. Per chi mi hai preso, eh?- Scuoto il capo sedendomi nella poltrona accanto al tavolo di legno. -Dico solo che...- si siede nel divano tenendo in braccio Maggie che sembra sbrodolina -...dovresti dargli tempo- i suoi occhi fissano i miei supplicanti.

Non sono una cogliona che si fa rubare la cosa più preziosa che ha, ma lei sembra che speri in un "va bene lo lascio" come se sappia qualcosa che io nn so -Lui vi ha parlato?- chiedo senza riflettere, Nataly sospira e si appoggia  definitivamente allo schienale, sembra non sapere come rispondere poi però, si alza e viene a sedersi accanto a me -Noi...sì abbiamo parlato. Sembrava molto convinto Siri, insomma chi non reagirebbe così? Però sono certa che il suo "non ti perdonerò mai" si modificherà in un "ti amo ho bisogno di tempo" però devi lasciarlo stare, dagli spazio e tempo- mi rivela. Io non ho né spazio né tempo da perdere.

-È al lavoro?- chiedo - Drew? Si.- sospiro. Se non vuole parlare di noi...deve per forza parlare di Logan -Va bene- mi alzo e prendo la borsa -Grazie Naty- mi guarda sconvolta -Tutto qui? Pensavo sclerassi- mi appare un sorriso amaro -Ma per favore...- io ho già sclerato...

Dopo averla salutata sono uscita, sono entrata in auto e sono venuta qui. Da lui, al suo posto di lavoro. Guardo l'ora: 15.40.

Ho poco tempo prima di tornare a prendere Logan.

Lascio il parcheggio e mi avvio all'entrata del locale, di sera questo posto è un delirio ma il pomeriggio non c'è mai nessuno. Sospiro per prendere coraggio ed entro. Il locale mi è familiare visto che Danny lavora qui ormai da un anno. Scorgo la figura di Drew, sta prendendo le ordinazioni sorridendo ad un tavolo pieno di sciaquette che gli sorridono e ammiccano, prendo un grande respiro per frenare l'impulso di andare là ed ucciderle tutte.

Stringo i pugni e prendo posto a sedere, apro il menù per nascondermici almeno per il momento.

Un cameriere si schiarisce la voce. Vorrei sprofondare appena riconosco chi è. -Pensi di parlagli o di spiarlo per sempre?- chiede Dan sorridendo sornione. Sbuffo -Non mi vuole parlare... sto aspettando che finisca con quelle..- le indico. Mi viene spuntaneo fare una smorfia invece Danny fa di tutto per non scoppiare in una risata sonora. -Va bene, come vuoi. Io devo continuare a lavorare, ci vediamo dopo, eh!- si china e mi da un bacio in guancia -Ci conto- gli sorrido e appena sparisce dalla mia vista torno a guardare il menu' -Posso aiutarla?- sussulto. Drew, cacchio.

UN CUORE DOLCE IN PIU'   -sequel di Cuore dolce carattere amaroWhere stories live. Discover now