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è da un paio di giorni che sto provando questa coreografia di modern per la puntata,però non esce come voglio.
sembra ci sia qualcosa che mi blocchi,ed ora mi rode pure perché c'è Emanuel a guardarmi.

<Chiara ora vai a casa e ti rilassi,più tardi nel pomeriggio torni a provarla da sola.
stai tranquilla che queste cose capitano,ci sta che una mattina ti senti più stanca>sentendo queste  parole sorrido.
sono contenta di avere un professore così,che sa capirmi e non mi attacca quando sbaglio.

<grazie Emanuel,prometto che domani andrà meglio>lo rassicuro facendolo ridere.

saluto sia lui che Elena e mi affretto a tornare in sala relax,non vedo l'ora di tornare in casetta e stare con Samu.
ho propio bisogno dei suoi abbracci e dei suoi baci.

entro in sala e vedo Matteo seduto sul gradino più alto delle gradinate; ha le
cuffiette,una biro in mano e sbatte nervosamente il piede sul pavimento,questo non promette nulla di buono.

poggio il borsone sul tavolo e mi avvicino a lui,insieme a Megan e Maddalena,che non hanno perso tempo a dirmi le stesse cose che ho notato.

silenziosamente mi siedo accanto a lui e gli accarezzo il braccio.
si toglie le cuffie e ci guarda confuso.

<che succede rosso?>domando cercando il suo sguardo.

si sfoga con noi dicendoci che non riesce ad avere ispirazione per riscrivere sulla canzone per la puntata.
le ragazze gli consigliano di lasciarla stare se non ci riesce,di portarla così come è.
loro non lo conoscono: quando si impunta su una cosa deve riuscire a portarla a termine,a tutti i costi.

dopo non molto vanno a lezione e rimaniamo solo noi due.
<non voglio deluderli>allude alla sua famiglia,ha veramente un cuore gigante.

<non li deluderai,crediamo tutti in te e nelle tue capacità>accenno un sorriso spettinandogli i capelli.
vedendo che la sua espressione non cambia continuo.
<stai vivendo il tuo sogno anche per tuo fratello,e fidati che parla di te come un bambino parla del suo supereroe preferito,e forse lo sei anche; a tua madre brillano gli occhi non appena ti vede sorridere in giro per la casetta,l'ho notato l'altro giorno quando eravate in videochiamata.
poi c'è tuo padre,che da come mi hai detto non era d'accordo su questa tua esperienza che contribuirà nel tuo futuro,ma sappi che se tua madre ti guarda con quegli occhi,tuo padre non può che essere più che fiero di te>finalmente spunta un sorriso da parte sua,è stata un bella impresa.

<sei la mia migliore amica>mi tira in un abbraccio.

<anche tu,sei il migliore tra gli amici che ho>lo stringo accarezzandogli la schiena,ha bisogno di affetto ora.

<c'è qualcuno che ci guarda male>mi sussurra nell'orecchio facendomi girare subito.

incrocio lo sguardo di Samu,che mi accenna un sorriso per poi uscire dalla sala.

<questo è strano>commento alzandomi in piedi.

non ci credo..non può essere geloso,non degli amici che ho qui.
loro sono tutti miei fratelli,ci sono sempre per me e io non resto da parte quando sono loro ad avere bisogno di una spalla su cui contare.
più tardi ci parlerò assolutamente.

[..]

finalmente posso rilassarmi dopo due lunghe ore di ripasso della coreografia da sola,mi sono spaccata il culo e sta uscendo meglio rispetto a stamattina.

<ciao Sam>saluto il ragazzo seduto sulla panchina in giardino.

<ciao Chiara>Chiara?penso mi abbia chiamata così solo la prima settimana,ho l'impressone che sia successo qualcosa.

mi siedo accanto a lui poggiando il borsone ai miei piedi.
lo osservo aspirare il fumo dalla sigaretta,dato che neanche si limita a guardarmi.

<ho fatto qualcosa?>chiedo di getto ricevendo uno sguardo da parte sua,finalmente direi.

<si>non mi aspettavo questa risposta secca,ma ora voglio sapere altro.
<mi danno fastidio delle cose>si gira verso di me per guardarmi negli occhi.
ora mi è tutto più chiaro.

<non mi dire che è per Matteo>inizio ad irritarmi.
queste cose mi danno fastidio,ma propio tanto.

<Tommy,Nicolò e tutti gli altri,dove li metti?>è diverso,lui non era così.
mi sta facendo passare per una persona che non sono e non voglio essere.

<che cazzo ti prende?>domando serrando i pugni.

<mi prende che mi da fastidio come ti comporti con loro,sembra che ci voglia fare altro!>si alza in piedi rendendo il suo tono di voce più alto.
ora è come se rivivessi i miei attacchi di rabbia,solo che questa volta sono la persona a cui andavo contro.
<io non rinuncerò ai miei amici per te e i tuoi problemi di gelosia>mi alzo anche io rispondendogli a tono.

rimaniamo secondi interminabili a guardarci negli occhi,quel verde non lo riconosco più.

<forse è stato tutto uno sbaglio,questo mese non è stato nulla per me,meglio dimenticarlo>queste parole mi entrano dentro e iniziano ad uccidere tutte le farfalle che sono entrate non appena l'ho visto dal cancello.

subito mi si riempiono gli occhi di lacrime, non posso farlo adesso davanti a lui..mi sento così sporca.

<è tutto così surreale,riprenditi Samuele,te lo dico sul serio>ferita dalle sue parole entro subito in casetta,portandomi con me il borsone e quelle parole di merda.

percorro a testa bassa il tragitto per arrivare in stanza,cercando di evitare gli sguardi nei miei compagni.

<Chiara>sento queste voci ovattate.
tutto uno sbaglio
non è stato nulla
meglio dimenticarlo

arrivo in stanza blu,dato che la mia è collegata alla loro porta.
leggendo il nome di Samu sulla trapunta mi si crea un nodo in gola.

io sono venuta qui per realizzare il mio sogno e diventare qualcuno là fuori,non per farmi la storiella..però al cuore non si comanda.

è stato tutto uno sbaglio Samu?

ci sei tu per me / SamuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora