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io: sposami
rocco: cosa?
io: sposiamoci, non abbiamo niente da perdere. solo la nostra vita
rocco: claudia. sei sicura?
io: sì per favore. facciamolo. ci amiamo tanto e stiamo per morire. facciamolo prima dell'operazione
rocco: cazzo quanto ti amo. sposiamoci
avvisiamo i braccialetti rossi con un video poi ci mettiamo a dormire, siamo nella mia stanza con i letti attaccati per stare insieme.

cris: si che bello! ti ho portato una sorpresa
dice tutta contenta con le altre ragazze del gruppo, tira fuori un vestito da sposa
cris: l'ho usato io per il mio matrimonio, ti starà da dio. lo proviamo?
io: siii che bello
ci prepariamo tutte insieme poi appena dopo pranzo inizia la cerimonia in giardino, di nascosto ma veniamo sgamati da alcuni infermieri che chiamano tutti i dottori.
io: gli anelli?!
dico al momento in cui dovremmo fare le promesse
leo: tenete le nostre fedi
cris: sono di alfredi e lisandri, ora saranno vostre
li ringraziamo e facciamo le promesse
tony: lo sposo può baciare la sposa
ci baciamo e tutti fischiettano e applaudono.

siamo in radio, tutti in cerchio che ci stringiamo le mani
io: ragazzi, voglio dirvi che mi avete salvata, mi avete portato luce e tanta gioia cosa che non avevo da tre anni. io vi voglio un mondo di bene-
flam: non è un addio
chicco: sei forte, puoi farcela
iniziano a parlare ma io non ce la faccio
io: basta, io vi ringrazio. ho sposato la persona che ho amato di più al mondo. ho un gruppo di amici meraviglioso. i braccialetti rossi
ci guardiamo negli occhi e in coro sussurrando
tutti: così sia detto così sia scritto così sia fatto. WATANKA
leo: quando ho dovuto affrontare l'operazione al cervello ho chiesto una cosa
io: che cosa?
si alza e si avvicina a me, sfila il suo bracciale e lo infila nel mio braccio.
leo: questo mi ha dato forza e grinta per poter vincere l'ultima battaglia
tutti in silenzio iniziano a mettermi il bracciale al braccio fin quando è pieno.
in silenzio usciamo dalla radio e rocco mi accompagna nella mia stanza. mi preparo per l'operazione, entra carlo e chiedo di rimanere soli
io: se morirò
carlo: non devi dirlo
io: se morirò, nel cassetto della scrivania ci sono due lettere. una per rocco e l'altra per i braccialetti rossi. per favore puoi darle tu?
carlo: promesso.
tony: pronta?!
dice entrando facendomi spaventare. mi sdraio e mi portano in sala operatorio e nel frattempo tutti i ragazzi e bambini mi fanno gli auguri e buona fortuna. poi arrivati al punto dove posso entrare solo io e i medici ci sono tutti i braccialetti, rocco si avvicina e si alza in piedi.
rocco: leonessa?
io: leonessa
gli sorrido più che posso, ricambia
rocco: per favore combatti
io: certo amore
rocco: ti amo claudia
lo bacio, non glielo dico con la speranza di poterglielo dire dopo l'operazione.
entro e vedo la lisandri. canto una mia canzone scritta con bobo e tutti rimangono fermi a guardarmi poi si avvicina la lisandri e alfredi
io: ricordate la promessa?
annuiscono
io: fatelo vi prego. non sprecate due vite
lisandri: promesso
mi guardano sopra le mascherine e capisco che stanno sorridendo per non piangere.
io: grazie per essere stati i miei genitori, mi avete cresciuta e aiutato tantissimo. non potrò mai finire di ringraziarvi
lisandri: noi ringraziamo te tesoro
alfredi: e di nuovo auguri per il matrimonio
lisandri: sei pronta?
annuisco sospirando forte per darmi forza e guardo tutti i braccialetti che proteggono il mio braccio.
alfredi: conta indietro da 10
io: 10, 9, 8, 7. 6...5

ALFREDI POV
faccio un profondo respiro e inizio ad aprire. guardo lisandri e iniziamo a tagliare materia cerebrale per riuscire a trovare il tumore da uccidere e togliere.

io: morte cerebrale. cazzo!
do un pugno a un vassoio. abbiamo toccato il 50% sbagliato. maria mi prende per il braccio e ci guardiamo negli occhi.
lisandri: l'abbiamo promesso
cerco di respirare regolarmente e si dobbiamo farlo
io: ok, chiudetela e mettetela in terapia intensiva. veloci non abbiamo molto tempo, deve donare un cuore sano
esco per pulirmi poi vado dai ragazzi
rocco: che succede? è tutto ok?
io: si, ho una buona notizia. sta arrivando un cuore per te, compatibile al 100%
rocco: davvero?! proprio ora?!
io: si! sta arrivando, vai in stanza e preparati. elena ti sta aspettando
gli sorrido
rocco: ragazzi vado
tutti urlano di gioia...vai vai vai urlano
leo: claudia?
io: la lisandri è ancora dentro e ci starà per un po'. andate a riposarvi
tutti iniziano a camminare ma dallo sguardo di leo capisco che ha capito che c'è qualcosa che non va. lo prendo per la spalla e lo guardo negli occhi
io: parliamo
leo: che succede?
mi guardo attorno e vedo che sono andati via tutti. lo trascino in una camera di guardia e mi siedo di peso su una brandina
leo: che succede? claudia? non ce l'ha fatta?
annuisco sfregandomi le mani in faccia per la stanchezza. mi fa un caffè e me lo porge
io: era troppo infondo e troppo grande da togliere, ci abbiamo provato ma-
leo: andrea...non dirmi che-
io: morte cerebrale
leo: cazzo no
io: però io e maria abbiamo fatto una promessa a claudia
leo: cioè?
io: ci aveva chiesto se era compatibile a rocco e se poteva donare organi. ed è possibile. e ci ha chiesto, nel caso non ce l'avesse fatta di donare il suo cuore a rocco
leo: no no no no no
cammina avanti e indietro nervoso con le mani tra i capelli, mi alzo dopo aver bevuto tutto il caffè in un sorso
leo: no lui non reggerà. no è impossibile! non dovete dirglielo!
io: certo che non glielo diciamo! infatti ci ha anche chiesto di aspettare un po' per dirgli che il cuore è suo. penso abbia scritto una lettera per lui.
leo: cazzo no. doveva vivere
inizia a piangere, sta soffrendo. lui ha affrontato molto come ha fatto claudia
leo: perché io mi sono salvato mentre lei no! perché?!
non so cosa dirgli, vedo che si agita troppo, cerco di fermarlo per guardarlo negli occhi
io: ehi, ehi ehi. respira. devi essere forte per rocco ora, non possiamo perdere anche lui ok? fatti forte e vai dagli altri, non dire ancora niente di claudia. per favore fallo per loro due
leo: ma perché?! perché lei?!
piange e si stringe a me. lo consolo un po' poi va dagli altri quando sta meglio. mi bevo un'altro caffè e vado in sala operatoria da rocco dopo aver visto la lisandri in una nuova sala operatoria iniziare ad aprire il torace di claudia.
io: conta indietro da 10
rocco: puoi mettere una sua canzone?
capisco dal suo sguardo che parla di claudia, ne faccio partire una e sorride, poi inizia a contare.

LISANDRI POV
chiedo a un infermiera di mettere una sua canzone, la renderebbe felice. apro il torace e esporto tutti gli organi poi delicatamente clampo le aorte del cuore per poterlo portare nella sala di rocco.
io: chiudo io dopo, incubate il torace con teli di plastica
prendo la bacinella col cuore e vado da andrea, sorrido appena sento un'altra sua canzone rimbombare nella sua sala. aiuto andrea a porre il cuore di claudia nel torace di rocco e farlo funzionare. appena liberiamo le aorte chiediamo di abbassare la musica e aspettiamo che il cuore batta
io: andiamo rocco, accettalo
alfredi: combatti rocco, coraggio
lui non riesce a vedere la linea piatta quindi inizia a rianimarlo tenendo il cuore in una mano poi si ferma e sta con le mani in alto ma non batte ancora.
stavano abbassando la musica ma dallo sguardo di andrea ho capito cosa vuole fare. avevamo registrato la sua canzone per rocco durante la tac
io: mettete la traccia 13 della sala tac 1 e alzate il volume. subito!
rianimiamo ancora il cuore poi aspettiamo e dopo qualche infinito secondo comincia a battere appena sente un "ti amo" della canzone. sospiriamo tutti di felicità e alcuni medici applaudiscono. ci sorridiamo io e andrea, chiudiamo e lo portiamo in terapia intensiva.
io: andrea, mi aiuti a-?
andrea: si
ritorniamo tristi, siamo da soli in sala con lei e iniziamo a raccontare storie belle su di lei quando era arrivata da poco in ospedale e altre storie divertenti. quando la chiudiamo finalmente usciamo da qui e vediamo carlo mezzo addormentato su una sedia.
io: carlo
si spaventa alzandosi di colpo
carlo: com'è andata?
alfredi: claudia non ce l'ha fatta, ma ha donato il suo cuore a rocco che ora sta bene. è in terapia intensiva
carlo: claudia
stava per piangere ma lo guardiamo serio
io: sei un medico. piangi dopo. dobbiamo andare dai ragazzi
carlo: cavolo...ok ok ok. loro sono in palestra
ci incamminiamo e prima di entrare lì prendiamo un profondissimo respiro.

Braccialetti Rossi 4Where stories live. Discover now