Raccolta di OS -Zenzonelli

Maddalena

Ciao a tutti, questa è la mia prima os.

Storia scritta a quattro mani con la mia amata Cuffie_e_libri11

—Capisci? Io qui a morire di mancanza per lui e quello mi dice che si è baciato una in discoteca. Sono innamorato di un cretino. – disse sconsolato, mentre tentava di stoppare le lacrime.

—Cioè, fammi capire, quando ti ha detto che si è baciato con una? – disse Maddalena, passandogli il terzo fazzoletto nel giro di quindici minuti.

—Una settimana fa...

—Quindi in questi giorni lo hai chiamato e gli hai sorriso facendo finta di nulla?!

—...

—Ma sei scemo?!? – lo rimproverò severa.

—È più forte di me, non riesco a non sentirlo...

—Matti, non puoi fare così solo perché ti manca tanto e passare sopra a un'infedelttà.

—Ma lui non mi è stato infedele, perché noi non siamo niente. – e scoppiò di nuovo a piangere.

—Cosa? – chiese la ragazza, spalancando gli occhi.

—Noi non siamo nulla in senso romantico. – e tirò su col naso. —Siamo come fratelli, ma niente di più.

—E tu credi a sta stronzata?

—Non importa se ci credo... Questa è la verità. – disse sconsolato.

—No, la verità è che siete due maledetti idioti! – esclamò lei.

—Non ci insultare e soprattutto non insultare lui. – sussurrò con lo sguardo basso.

—Ma ti senti, anzi, vi sentite quando parlate tu e quell'altro? – chiese, facendo alzare lo sguardo al biondo. —Parlate con il "noi", sembrate una cosa sola, e poi pretendete che gli altri credano alla barzelletta del "fratello"?

—Io vorrei che lo fossimo una cosa sola... - disse.

—Amo'... - sussurrò addolcendo il tono. —Ti assicuro che è così anche per lui. Sai che facciamo?

—Cosa?

—Organizziamo qualcosa per farlo ingelosire. – disse, fingendo di sorridere in maniera malevola.

—No. – scosse la testa l'altro.

—Come no?

—No, che poi si arrabbia e-

—E finalmente si confessa magari, dai. Fidati di me.

—Qual è il piano? – chiese sospirando e arrendendosi alle idee della ballerina.

—Facciamogli credere che fra di noi ci sia del tenero, non lo so, che ci sia un interesse reciproco... - gesticolava.

—Ma io non provo interesse per te?

—Grazie, sei molto gentile eh!

—No, scusa, ceh, tu sei bella ma io-

—Stavo scherzando, Matti. – disse con le mani sui fianchi. —Comunque dobbiamo farlo per finta.

—Ah! Va bene..

—Ora ho la mia mezz'ora di telefono, provo a seguirlo e vediamo che fa. – sussurrò come se fosse un segreto. —Dimmi come si chiama.

—È scritto turbo jr trattino basso. – dettò.

—Che razza di nome è?

—È bellissimo!