Volevo urlare quello che sentivo,
ma sono rimasto zitto per paura di
non essere capito .
———Charles Bukowski

Erano giá passati due giorni dal bacio che avevo dato a Cassie.
Oh cazzo,non sapeva baciare bene, peró,bcavolo, me la sarei fatta lí, con o senza il suo permesso, non con la sua fottuta poca esperienza. Con la sua voglia.

La voglia che aveva di me.

Non si oppose,e ció rendeva ben chiaro il fatto che anche lei lo avesse voluto.

Le sue labbre avevano un gusto inparagonabile a quelle delle altre stupide ragazzine che mi ero fatto.
Sapevano di fragole,anche se l'odore che sentivo dai suoi capelli era cocco.

Cocco e fragole.

Gusti totalmente diversi ma propio azzeccati per lei.
La mia Bella,e sottolineo "mia" era propio una bambina.
Come un bambino desiderava la sua caramella:
Io desideravo lei.
Era stato propio da stronzi baciarla cosí,senza nemmeno sapere se lei lo volesse,ma volete privare un bambino della sua caramella?

In due giorni avevo scopato e baciato sette ragazze,ma era un'altro corpo e altre labbra che desideravo.

Jennifer,si era arrabiata con me,perché avevo rifutato uno dei suoi soliti inviti a una scopata.

Anche se mi avesse chiamato Adriana Lima,non sarei andato a fare una scopata,ma sarei restato a desiderare il corpo di Cassie,i suoi seni,né troppo grandi né troppo piccoli,sodi e maestosi,il suo culo,che sembrava essere disegnato con un compasso,sarei restato a desiderare tutto di lei.

La cara bimba,ultimamente,stava diventando troppo curiosa su di me,e la scelta migliore era ignorarla.
Perché se l'avessi rivista,avrei avuto sempre piú voglia di lei.

Scesi in cucina,a farmi un frullato con i kiwi.
Mentre scendevo le scale una voce femminile,l'unica voce che avrei potuto riconoscere tra miliaia,si fece sentire.
Cassie stava parlando con Kyle.
Scesi e mi avviai verso il ripiano della cucina per prendere il frullatore.
Kyle e Cassie si zittirono al mio arrivo,come se stessero parlando di gossip e io ero cului a cui si stavano riferendo.

«Quindi,oggi ci andiamo? Ti pregoo Cassie!!»Imploró Kyle.
Dove volevano andare?
Sopratutto dove voleva andare Cassie senza di me.
Quella cara principessa disney,mi aveva fatto andare in tilt il cervello.
Finii di fare il frullato e lo versai in un bicchiere per poi sedermi accanto a Cassie e Kyle.

«Dove volete andare voi due?»Dissi infilandomi nei loro discorsi.
«Dobbiamo dirti tutto ció che facciamo?»Disse Kyle infastidito.
«Si.» E iniziai sorseggiare il mio frullato.
«Non ci voglio venire.»Disse Cassie a tono bassó.
Kyle incurvó le labbra,facendo il broncio.
«Eddai Cassie,ci divertiremo,te lo assicuro.»
Insistí Kyle.
«Oh,va bene.»Continuarono a parlare come se io non fossi lí.
«Quindi,dove volete andare?» Insistii.
«Alla festa in maschera di Alyssa Willer.»Finalemente Kyle rispose.
Avevo sentito parlare di questa festa, ma non avevo intezione di andarci,non ne avevo motivo, ma adesso che so che anche Cassie ci andrà.
Come posso non esserci anche io?

Ripresi a guardare l'oceano che avevo davanti,che si alzó,e andó di sopra.
Io invece,rimasi sotto e uscii.
Mi appoggiai alla moto e presi una sigaretta.
Aspirai anche il fumo che facevo uscire,come se ne andassi fiero.
Ma ne ero disgustato .
Aspettai che Cassie uscisse,l'avevo ignorata per ben due giorni,evitando anche di incontrarla in casa,ma prima,vedendo i suoi occhi,notai quanto mi mancasse che lei mi guardasse.
Perché la mia bimba,
mentre parlavo, teneva la testa bassa, senza nemmeno guardarmi.

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