I Riddle

Alice Riddle

È passata una settimana da quando sono rientrata a casa, i miei fratelli sono tornati ad Hogwarts, oggi li raggiungerò anche io, ma prima devo andare a comprare il materiale scolastico come libri, bacchetta e tante altre cose, anche vestiti nuovi.

Dopo essermi preparata andai a Diagon Alley con Elsy, entrammo in ogni negozio. Ho comprato tantissime cose, più vestiti che materiale per la scuola in realtà.
"Elsy torna a casa, porta tutte le buste. Ci vediamo dopo"
Decisi di fermarmi ai tre manici di scopa, mi misi nel bancone e chiesi un cocktail.
"Sei nuova non ti ho mai visto"
"Bhe da ora mi vedrai molto più spesso" dissi, sorrisi e iniziai a bere.
Guardai l'ora ed era tardi dovevo tornare a casa. Arrivata a casa trovai tutti i bagagli già pronti, l'unica cosa che dovevo fare era andare a salutare mio padre.
Bussai nel suo ufficio ed entrai
"Sto andando padre"
"Si vai"
Sempre freddo come al solito, ma cosa mi aspettavo, non è mai stato affettuoso con i suoi figli.
Per tutto il viaggio non facevo altro che pensare a come potesse un uomo non amare i suoi stessi figli, sangue del suo sangue.
Arrivata ad Hogwarts mi stava aspettando un mezzo gigante "Ciao io sono Hagrid, tu devi essere Alice Riddle?"
"Si, ciao Hagrid"
Lui mi guardò perplesso come se non si aspettasse tutta questa gentilezza da me, bhe forse si aspettava che lo rispondessi fredda.
"Buonasera studenti, oggi si unirà a noi una nuova studentessa...Alice Riddle"
Entrai nella sala grande con tutti gli occhi puntati su di me, la gente non faceva che mormorare.
Anche se non riesco a capire cosa dicono me lo immagino, saranno cose brutte sicuramente.
Arrivai davanti al preside e ad una donna che disse "Io sono la professoressa Minerva Mcgranitt, ora ti metterò il cappello parlante per fare lo smistamento"
Appena misero il cappello nella mia testa iniziò a parlare.
"Mhh una Riddle...so già dove metterti, sei ambiziosa, astuta, intelligente, se ti impegni potresti diventare un grande leader, determinata. Ti metterò in serpeverde!"
È normale, sono una Riddle, la figlia del signore oscuro, dove potevo finire se non in serpeverde.
Andai verso il tavolo dei serpeverde per sedermi.
"Ciao io Pansy Parkinson, sono la ragazza che ti deve fare il giro della scuola e inoltre la tua compagna di stanza" disse una ragazza alta più o meno quanto me, capelli lunghi e occhi marroni.
"Mentre loro sono Blaise e Dr-"
"Draco" dissi senza lasciare che lei finisse la frase.
Mi guardò sorpresa e disse "Vi conoscete?"
"È venuta a cena a Villa Riddle"
"Ciao Alice" disse Draco guardandomi con quei suoi occhi color ghiaccio prima di andarsene.
"Sorellina vieni che ti facciamo conoscere gli altri"
Tom mi sta presentando i suoi compagni e devo dire che sono molti, ma Mattheo dov'è non l'ho visto da nessuna parte.
Finito di cenare Pansy mi fece fare velocemente un giro della scuola e poi arrivammo nel dormitorio dei serpeverde che si trova nei sotterranei, è completamente verde e argento, la stanza è carina, ma mi manca la vetrata della mia camera a villa Riddle, qui ci sono solo finestre piccole.
Stavo sistemando le mie cose quando Pansy disse "Sai ho visto come lo guardavi"
La guardai confusa e disse "Draco...ti voglio dare un consiglio, io e lui siamo amici, ma come si comporta con le ragazze non mi piace"
"Che vuoi dire?"
"Le usa per scopare e poi più niente bhe come Mattheo"
Mattheo? No lui non lo farebbe mai, ne sono sicura.
Di notte non riuscivo a dormire così andai a farmi una passeggiata. Stavo camminando senza guardare davanti quando sentii qualcuno dire "Ciao piccolina"
"Mattheo" dissi andandoli incontro.
"Dov'eri non ti ho visto a cena"
"Avevo un impegno"
In quel momento mi venne in mente ciò che ha detto Pansy così mi staccai dall'abbraccio e dissi "Stavi scopando"
Lui abbassò lo sguardo quindi è vero, mio fratello fa parte di quei ragazzi stronzi.
"Chi te l'ha detto?"
"Non importa...pensavo che tu fossi diverso sai. Ma forse il Mattheo che mi ricordavo io non c'è più"
"No non dire così, io sono sempre il solito Mattheo" disse prendendomi il viso a coppa.
"No no il Mattheo che ricordo non è così, quel ragazzo che mi consolava quando nostro padre mi sgridava, che si prendeva la colpa per non farmi finire in punizione..."
"Le persone cambiano perché crescono tutto qui" disse lasciandomi il viso.
"Sono stata una stupida a credere di trovare tutto come 4 anni fa" dissi per andarmene, ma mi bloccò dicendo "Ricordi la nostra promessa"

Flashback:
"Facciamo una promessa"
"Va bene"
"Io Mattheo Riddle prometto che starò sempre dalla tua parte, qualsiasi cosa accada"
"Io Alice Riddle prometto che ti starò sempre accanto, qualsiasi cosa accada"
"Sempre"
"Per sempre"

"Certo che ricordo la promessa"
"Ascolta non importa se gli anni passano, l'amore che provo per te non cambierà...in questi anni senza di te sono cambiato si, ma perché sono cresciuto, anche tu sei cambiata"
"Che vuoi dire?"
"Voglio dire che ho visto il tuo sguardo quando hai visto Draco a Villa Riddle. Sei in quel momento della tua vita che si cambia, che esce fuori la vera Alice Riddle. Non avere paura di cambiare, i noi del passato resteranno sempre nei nostri cuori piccolina"
"Come fai?"
"A fare cosa scusa?" disse ridendo.
"Riesci sempre a calmarmi, un secondo fa ero incazzata nera con te per come tratti le ragazze mentre ora vorrei soltanto recuperare il tempo perso"
"Bhe piccolina perché sono irresistibile"
"Stupido" dissi buttandomi fra le sue braccia.
Mi è mancato così tanto...lui è la mia persona, no non sto parlando di anime gemelle, no parlo di qualcuno che ti sconvolge, non ti sceglie e non lo scegli, arriva. Un amore che cresce col tempo. Senza di lui Alice Riddle non esisterebbe, lui mi ha insegnato la maggior parte delle cose, lui è stato un padre, un amico, un fratello, lui è tutto per me.