Una festa particolare (Extra XXVII) Pt.2

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"Come va Will?" "Meglio. Mi ha fatto prendere uno spavento. Sto svezzando lui e sua sorella, evidentemente è intollerante a qualcosa..." continuiamo il nostro pomeriggio rilassante tra chiacchiere e risate.

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Una festa di Halloween per tutta l'isola, una bella iniziativa anche per riunire la gente e far fare ai bambini "Dolcetto o scherzetto" per le strade dei quartieri.

Ci stavamo preparando, volevo vestire Grace da Mercoledì Addams poi aveva optato per una bella fragolina. Mercoledì lo avrebbe fatto più avanti nel tempo. Io avevo scelto Catwoman. Amo il suo personaggio e tutte le sue interpreti, per l'occasione avevo preso il costume che indossava la Pfiffer in quello di Burton. Una tutina sexy e attillata, tacchi a spillo, la frusta e ora dovevo mettere la calottina con le orecchie sulla testa, un'impresa titanica! Noto lo scudo contro il muro, ma allora aveva esaudito la mia richiesta?

"Pa...pa...pa..." Chris scende e per poco non ho un infarto. Mannaggia a lui! Con tutte le versioni di Capitan America che poteva scegliere, lui viene in versione Nomad. Il costume "più oscuro" del Cap, quello più figo e... ma cosa centra lo scudo integro?

È bello come un Dio. Il costume lo riempie tutto, e dire che è un procuratore che si mantiene in perfetta forma. Le spalle larghe, vita stretta, cosce muscolose e il look da Nomad con quei capelli lunghi all'indietro e il barbone.

"Lan... ehi..." "Sì scusa, sono rimasta letteralmente abbagliata... Dio Chris, sei..." "Bello? Oh lo so piccola e no, sono meglio di Chris Evans, l'attore..." scuoto la testa "Sei molto vanitoso, marito mio..." "Mmmm, no. Lo sai che fare il procuratore è faticoso e se non ti tieni in forma c'è il rischio che ti sbranino..." passo una mano sul suo bicipite gonfio che tende la stoffa della parte superiore del costume "Posso confermare che sei più che in forma e... sta attento a te, potrei non rispondere delle mie azioni..." fai un mezzo sorriso baciandomi il lato del collo "Amo quando sei così... grrr..." "Sono Catwoman, io sono sempre Grrrr...."

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Sarà difficile resistere a cotanta bellezza.

La mia bella moglie che ha un fisico da modella anche dopo la gravidanza. Ok, si è arrotondata nei punti giusti ma è sempre bellissima. La tutina esalta il suo fisico, i seni, i fianchi e le lunghe gambe. "Guardi un po' troppo. Capitano" "Ti guarderei all'infinito Lan, sto cercando di capire come si leva per dopo..." alzi un sopracciglio, ti sistemi bene i capelli sotto la calottina con le orecchie "Ti fai il bravo Capitano – afferri al frusta – e forse ti farò vedere dove si apre..." ci scambiamo un bacio e poi usciamo.

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La festa si sarebbe svolta al circolo nautico dell'isola, dove c'era abbastanza spazio per tutti quello che avrebbero preso parte all'evento. Avevo portato una torta di zucca dolce e vado dalle altre che sono sedute attorno a un tavolo, Chris saluta Tom e Seb.

Imma è vestita da infermiera, una infermiera molto particolare. Non oso immaginare cosa abbia sotto al costume. Laura invece è più tradizionale, una strega. Una strega con quel tocco di sensualità che non guasta mai. "Alla fine lo hai convinto..." Laura sorride osservando il marito come Winter Soldier, anzi Bucky o Lupo Bianco come sarebbe stato più giusto. "E' stata un'impresa sorella. Non voleva nemmeno vestirsi, allora gli ho detto che se non lo voleva fare per me, lo doveva fare per il figlio, mi ha guardata, mi ha detto in rumeno qualcosa e poi si è convinto... e devo dire che vicino a Chris è perfetto. Dei miei! Sembrano davvero gli attori della Marvel..." "Oh ma loro sono molto meglio..."

Saluto Chris e la mia fragolina che si uniscono al giro dei dolcetti e Imma è nervosa. "Che succede?" Laura mi indica la causa del suo nervosismo. Rachele, la moglie del sindaco di Procida, quella che ha incasinato più volte la vita della nostra amica e di altre dicendo che erano delle poco di buono, che aveva fatto spesso gli occhi dolci a Tom, prima e dopo il matrimonio.

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