41🌼Amici(?)

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Trevor's pov

Molte volte le donne si lamentano del fatto che avrebbero voluto nascere uomini visto che secondo la loro idea "noi" abbiamo una vita piatta e troppo tranquilla rispetto alla loro. Sono sicuro che loro abbiano mille cose in più rispetto a noi, come la forza di fare mille cose tutte insieme, il ciclo mestruale doloroso, il peso di un pancione per nove mesi con tutte le responsabilità che ne comporta, e il parto. Queste sono sicuramente le cose principali che ci rinfacciano ogni qual volta sono incazzate e in piena crisi.

Ma loro non pensano al fatto che noi dobbiamo aspettarle ogni santa volta che si esce, che dobbiamo dire sempre le cose giuste e nel modo giusto soprattutto, perché non sia mai che per sbaglio usi un termine anziché un altro, inizia il devasto e non ti parlano per giorni. Dobbiamo essere stronzi, stile bad boy e anche dolci, ma guai se sfoci di più in uno dei due caratteri, è la fine. Siamo sempre quelli che vengono incolpati dei tradimenti, come se loro non inciampano nelle stessa trappola tanto quanto noi.

Subiamo il peso di essere chiamati papà/comparse mentre loro per il mondo sono l'unico vero genitore. Certo, di padri che non meritano nemmeno di essere definiti così ce ne sono a bizzeffe, ma troppo spesso, purtroppo, anche alcune mamme non meritano di essere definite tali. Ed io so bene che le donne sono davvero una potenza, ma anche se su aspetti diversi, non è facile nemmeno per gli uomini.

Come me ad esempio, non ho la fidanzata e quindi tutto ciò che comporta avere una relazione, ma cavolo, i problemi li ho lo stesso per colpa proprio di una di loro! Dico io, ma come cavolo faccio a resistere se ti siedi difronte a me con quel vestito che si alza sempre di più ad ogni movimento mentre mi guardi negli occhi e bevi da quella maledetta cannuccia? E io ci provo a non guardarla, provo a distrarmi con qualche conversazione con gli altri presenti, ma i miei occhi tornano sempre su di lei.

Per tutto il tragitto da casa in ufficio ho cercato di evitare proprio questo contatto con lei perché so che può essere pericoloso più di qualsiasi atteggiamento sensuale. I suoi occhi mi mandano in subbuglio tutti i pensieri, e come se dentro ci leggessi ogni sua parola non detta. Ad esempio, in macchina ieri sera io non ci ho letto davvero la voglia di volersi fermare, anzi, tutto il contrario. Lo sentivo che mi voleva, anche un uomo riesce a capirle queste cose, e anche io la desideravo con tutto me stesso, nonostante sapevo bene che sarebbe stato sbagliato per noi. Io mi sono fermato solo per lei, volevo farle capire che non tutti gli uomini sono delle merde, che lei ha il diritto di potersene uscire da quella situazione quando preferisce, senza sentirsi obbligata. E non mi sento di essere un super uomo per questo, è solo la base dell'educazione che ho, grazie anche a mia madre, una donna che non si è mai fatta problemi nel parlarmi di certe cose e di rimproverarmi quando lo meritavo, e ci sono stati tanti di quei momenti. Non mi ritengo un santo, faccio sesso senza amore e senza avere premura di richiamarla il giorno dopo, ma chi ha a che fare con me lo sa, perché prima di ogni cosa dichiaro le mie premesse. Ma mai ho fatto qualcosa contro la loro volontà.

E mai lo farei, soprattutto con lei.

«Amico stai bene?» Jacob mi scuote leggermente trattenendo un sorriso e puntando i suoi occhi sul mio amico nei pantaloni che pare più sveglio di me «cazzo sembri un quindicenne arrapato» infastidito per le sue parole, che altro non sono che verità, lo spingo via e ringrazio il cielo che Scarlett stia parlando con Lena e non ci abbia sentiti.
«Non mi pare che tu solitamente sia tanto diverso» lo ammonisco ripensando a tutte le nostre uscite, mai una sera è tornato con me, sempre con una tipa diversa.

«Io almeno mi eccito per un contatto, tu amico solo guardandola, te la stai scopando letteralmente con gli occhi» sbuffo ancora e mi alzo con l'intenzione di andare a prendere qualcosa di più forte da bere. Non amo particolarmente bere fino a dimenticarmi chi sono, non me lo posso nemmeno permettere, una persona qualsiasi che mi vuole male potrebbe approfittarne per mettermi in cattiva luce sul lavoro, e non voglio correre il pericolo di dover combattere calunnie, mi farebbero perdere solo tempo e purtroppo lo so bene.

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