Risveglio

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<< Jenny voglio vedere come sta Kristal! >> disse Ian provando ad alzarsi, << no fermo!  vado ha vedere io come sta, tu rimani fermo qui >> dissi alzandomi.  Salii sopra nella stanza di Kevin, ma quando entrai e notai Nicholas a terra che teneva fra le braccia Kristal mentre Alis affianco a Kevin. << Che cosa é successo? Che cosa gli hanno fatto? >> dissi spaventata e preoccupata, andando verso Kristal che era piena di lividi e tagli,  proprio come Ian. << Liam e Richard si sono liberati non so come e ci hanno agredito poco dopo che vene siete andati, non sono riuscita a difendermi e neanche ha difendere Ian, mi dispiace >> mi disse Kristal piangendo, << no, no, hai fatto tutto quello che era possibile, ora ci prenderemo cura di voi e Kevin come sta? >> dissi carezzandole il viso per tranquillizzarla, dopo mi girai verso Alis, << per fortuna non hanno infierito >> disse Alis, stando in ansia per tutti e tre, << ehi! come ti senti? >> dissi a Nicholas toccandoli la spalla, << come vuoi che mi senta? sono arrabbiato e furioso, dovevo rimanere qui per proteggerli, >> disse Nicholas furioso, girandosi verso di me. << Tu hai voluto venire con noi per riuscire a trovare una soluzione per Kevin, nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo e poi se anche tu saresti stato qui, anche tu saresti stato male o peggio >> gli risposi furiosa,  alzando la voce, ma alla fine mi intristii pensando alle mie stesse parole. " Oh mio dio, forse é stata davvero colpa mia, ma se lui fosse rimasto starebbe anche lui nelle loro stesse condizioni o sarebbe potuto morire " pensai,  mi iniziai ad agitare. Avevo l'affanno non riuscivo a respirare, così uscii dalla stanza.  Mi appoggiai contro il muro per riuscire a calmarmi sedendomi a terra,  appoggiando la testa sulle gambe, << scusami, non volevo prendermela con te, non é stata colpa tua, mi dispiace >> sentii la voce di Nicholas, alzai la testa e lo guardai mentre si avvicinava sedendosi accanto a me. << lo so che sei arrabbiato, però io penso a cosa sarebbe potuto accadere se ci fossi stato anche tu qui, li avresti potuti aiutare questo è vero, oppure saresti potuto... >> dissi bloccandomi non riuscivo a continuare a parlare, lui mi abbracciò stringendomi a sé; << lo so a cosa hai pensato >> disse alzando gli occhi sospirando << ah è vero!, allora lo sai come mi sento? >> gli dissi girandolo verso di me e lo guardai negli occhi << si, mi dispiace perché ti senti così, ma sono furioso con Liam e Richard, li devo trovare >> disse alzandosi. Lo fermai afferrandolo per il braccio, << no! dopo li cercherai, ora i tuoi fratelli e Ian hanno bisogno di tutti noi >> gli dissi fermamente << Ian l'ho portato alla camera qui affianco, gli ho detto come sta Kristal é rassicurato >> mi disse accarezzandomi il viso, << ma allora cosa facciamo?, li portiamo in ospedale? >> gli dissi << Kristal si sta già riprendendo, guarisce in fretta perché é un vampiro, Ian sarebbe meglio di si >> disse Nicholas. Dovevamo brigarci, << allora chiamo un taxi, lo potresti portare giù sul divano cosi dopo mi farò aiutare dal tassista >> dissi prendendo il cellulare e chiamai un taxi, << ti accompagno io >> disse dolcemente, << no e meglio che rimani con Kristal e Kevin, così appena torno faremo l' incantesimo a Kevin >> gli dissi baciandolo. Lui subito andò a prendere Ian portandolo in salotto, mentre chiamai il taxi. <<  buon giorno, mi servirebbe un taxi >> << certo signorina, se vuole potreste mandare direttamente la vostra posizione e il tassista arriverà in pochi minuti >> << la ringrazio, ve la mando subito >> << grazie a lei e buona giornata >> disse il tassista gentilissimo chiudendo la chiamata, subito tramite google salvami la mia posizione mandandola al tassista. Entrai nella stanza << porto Ian in ospedale, ci vediamo dopo >> dissi salutandole e iniziai a scendere giù. Mentre scendevo Nicholas risaliva << mi raccomando >> disse << tranquillo, spero solo che non sia nulla di grave >> dissi preoccupata << tranquilla andrà tutto bene. Comunque più tardi,  appena Kristal stara meglio ti raggiungo >> disse un dolce bacio, lo baciai e sorridendo. Cosi ci dividemmo, infatti appena mi avvicinai alla porta sentii suonare il taxi, << Nicholas é arrivato il taxi ciao >> dissi normalmente, anche se lui era sopra in camera di Kevin, però sapevo che mi sentii, era un vampiro. Uscii fecendo segno al tassista di scendere, ma lui << si sbrighi!! >> disse il tassista alzando la voce, << mi servirebbe una mano >> dissi quasi arrabbiandomi, poi vidi passare dilì un ragazzo << ti posso aiutare? >> disse il ragazzo educatamente, << si grazie, il mio amico è stato agredito e lo devo portare in ospedale. >> gli risposi ringraziandolo. Era un bel ragazzo, molto gentile con gli occhi blu e capelli castani è anche palestro " proprio un bel fisico, mi sarà utile " pensai sorridendo guardandolo attentamente, ma subito mi girai di scatto per paura che ci fosse Nicholas. << Se vuoi ti posso accompagnare io con la macchina? Così faresti prima >> disse gentilmente. Subito colsi l'opportunità  << non mi serve più il taxi >> dissi avvicinandomi al tassista, che se ne andò "che antipatico "pensai mentre si allontanava. Poi continuai girandomi verso il ragazzo << ti ringrazio sei molto gentile, accetto molto volentieri >> dissi sorridendo ringraziandolo per l'aiuto, << comunque io sono Gray, piacere di conoscenti >> disse << sono Jenny, il piacere é mio >> gli dissi sorridendo. Così gli mostrai dov'era Ian e lo prese subito in braccio,  sollevandolo con una tale facilità per poi avvicinarsi alla macchina sdraiandolo sul sedile di dietro. Era una splendida macchina, molto grande, mi sembrava fosse un audi a4, ma non ne ero sicura, perché non me ne intendevo di macchine. Appena sistemò Ian venne dal mio lato e mi aprì la portella " che galante " pensai, << grazie >> gli dissi sorridendo.  Entrai e lui chiuse la portella, così andò dal lato del guidatore e si mise alla guida. Accese lo sterio e sentii << ehi  vuoi da bere, vieni qui, tu per me, te lo dico sotto voce, amo te!!! quella che... >> mise in moto e ci dirigemmo verso l' ospedale, io lo fissai << perché mi stai fissando? >> chiese Gray, << scusami ma per caso è la radio? >> chiesi, << no, scusa e il cd di vasco live, non ti piace? se vuoi metto la radio?  >> disse gentilmente, << no, no, io adoro vasco >> gli dissi e lo guardai sorridendogli, << ah perfetto allora, mi piace molto anche a me >> disse ricambiando il sorriso, << eh, uh, oh, eh, sei un piccolo fiore per me e l' odore che hai, mi ricorda qual' cosa va be... >> iniziai a cantare, ma ad un certo punto notai che mi fissava, così smisi di cantare e abbassai lo sguardo. Mi imbarazzai diventando tutta rossa, << no non smettere di cantare, hai una voce bellissima, scusa forse ti sto mettendo a disagio? >> disse dolcemente, << no, comunque grazie, mi faccio sempre prendere dall' entusiasmo quando sento vasco >><< no figurati, anche a me capita, solo che mi imbarazzava un pò cantare vicino a te >> disse Gray. Continuammo a chiacchierare mentre arrivammo vicino all' ospedale, fermandosi di fronte al pronto soccorso. Mi fece scendere aprendomi la portella, dopo prese in braccio Ian e lo porto dentro lasciandolo su una barella, << vado a parcheggiare e arrivo subito >> disse Gray, << ok grazie ti aspetto dentro >> dissi entrando. Quando entrai vidi un dottore vicino a Ian, mi avvicinai << lei chi é signorina? >> chiese il dottore. Era un signore gentile, piazzato,  con i capelli bianchi, << sono Jenny la... Sorella >> risposi, << ok, può rimanere >> mi disse, << dottore come sta? >> gli chiesi, << non sta bene, ha varie fratture e due costole rotte,  ora dobbiamo operarlo urgentemente, se vuole può aspettare in sala d' aspetto, appena avrò tempo le verrò a riferire come prosegue l' operazione >> disse tristemente, io annui. Nel frattempo si avvicinò Gray, che mi appoggiò una mano sulla spalla avendo sentito ciò che mi disse il dottore.  Mi girai e lo abbracciai, lui ricambiò l' abbracciò per consolarmi, << non ti preoccupare, il dottore farà l' impossibile >> disse Gray rassicurandomi. All' improvviso sentii << cosa succede? >> era Nicholas, mi allontanai da Gray e lo guardai sorridendogli leggermente.  Nicholas si avvicinò e mi abbracciò tenendomi vicino a sé, così iniziai spiegandoli le condizioni di Ian, lui fissava Gray << ah! scusate, Gray ti presento Nicholas, Gray mi ha accompagnato all' ospedale, >> dissi, << ma il taxi? >> disse Nicholas innervosendosi, << il tassista non mi ha aiutato, di lì passava Gray che mi ha  accompagnato gentilmente >> gli dissi << ti ringrazio, di averla aiutata >> disse Nicholas dandoli la mano, con un tono di voce che non saprei era strano << non ho fatto un granché, lo avrebbe fatto chiunque >> rispose sorridendo.  Dopo un pò  << ci prendiamo un caffè? Sono in astinenza >> dissi e così gli strappai un sorriso ad entrambi. << Visto che ora sei in compagnia io vado, spero che il tuo amico si riprenda >> disse Gray salutandoci e si giró andandosene, " dai mi ha aiutato, é stato così gentile " pensai, << non ti va un caffè? >> disse Nicholas, << acetto volentieri, non rifiuto mai un caffè >> disse Gray fermandosi. Infatti si voltò sorridendo, << ah, non solo l' unica, allora!  >> dissi facendo un sorriso, << perché? >> chiese Gray guardandomi, notai Nicholas un pò turbato " cos' hai? " pensai, lui fece segno di no con la testa sorridendo << lo dico sempre anche io, posso fare a meno di tutto, tranne del caffè >> risposi sorridendoli. Ci dirigemmo verso la caffetteria,  prendemmo il caffè continuando a chiacchierare. Dopo di che ritornammo in sala d' aspetto << Kristal sta meglio? >> gli chiesi a Nicholas sederdomi su una delle sedie e lui si mise affianco a me << si molto meglio >> rispose Nicholas, << una vostra amica non sta bene? >> chiese Gray, << si era raffreddata, aveva la febbre alta, >> dissi e Nicholas continuò << per fortuna ora le passata la febbre, comunque è  mia sorella >> disse, << scusate se sono stato invadente, sono contento per voi, che li sia passato il raffreddore, >> disse Gray a modo di scuse, << per fortuna é passato >> dissi sollevata dal fatto che si sia ripresa. Vidi uscire il dottore, mi alzai subito, il dottore era ancora col camice verde della sala operatoria, << come sta Ian? >> gli chiesi preoccupata, << l' operazione é finita, ma ci sono state delle complicazioni, ora è  ancora sotto anestesia, bisogna aspettare che si svegli. Tornate più tardi e inutile che aspettate qui, >> disse il dottore tristemente, << che tipo di complicazioni? >> chiese Nicholas, << purtroppo la costola aveva perforato il polmone destro e il cuore si è  fermato per trenta secondi, ora bisogna solo aspettare che si svegli >> disse il dottore spiegando dopo di che si allontanò, << oh mio dio, il cuore si... >> non riuscivo a continuare ha parlare, Nicholas mi abbracciò forte << tranquilla si riprenderà è un ragazzo forte, ora andiamo così ti riposi un pò  >> disse consolandomi, facendomi alzare. << Ok ci vediamo, se posso vorrei venire più tardi per vedere come sta il tuo amico >> chiese Gray, << certo e grazie di tutto, sei gentilissimo >> gli dissi abbracciandolo, Nicholas e Gray si salutarono con un cenno della testa, così uscimmo e io e Nicholas, ci dirigemmo verso casa sua. Appena arrivati entrammo e subito andai in camera di Kevin, salutai Alis e poi vidi Kristal, l' abbracciai forte << lo sai che mi avete fatto spaventare?  >> dissi, lei ricambio l' abbraccio, << scusa, ma Ian? >> disse preoccupata, << è  in ospedale, lo hanno operato >> dissi, ma sentendo quelle  parole Kristal e Alis si preoccuparono. << dopo andiamo a trovarlo insieme >> dissi, << no, vado ora >> disse Kristal, la fermai, << ora pensiamo a Kevin >> gli dissi, << va bene >> rispose Kristal. << ok, allora iniziamo!  >> disse impaziente Alis, << subito!, inizia ad aprire il baule di Kevin >> dissi a Alis. Lei lo aprii, gli mostrai il libro, così tirò fuori tutto il necessario; cinque candele e tutte le erbe.  Iniziammo e Kristal iniziò ad accendere le candele, mentre io bruciai le erbe in ordine come diceva il libro. Dopo pochi secondi Kevin si sveglio, Alis lo abbracciò subito e lo baciò , << sono felice che stai bene, >> disse quasi piangendo, lo vidi sorpreso del bacio, ma non dispiaciuto perché lo ricambiò.
Fu molto appassionato. << ti posso abbracciare anch'io? , però non voglio baciarti >> disse Kristal e tutti ridemmo, Alis si spostò imbarazzata e Kristal abbracciò il fratello << ma che cosa e successo? sembrate distrutte e dove Ian? >> disse Kevin preoccupato, << sono contento di vederti sveglio fratellone, comunque è in ospedale, dopo ti racconto >> disse Nicholas. << Allora noi andiamo a cambiarci >> disse Kristal, guardando Alis e me, così salutammo Kevin mentre io baciai Nicholas " ci vediamo dopo, mi cambio e vado in ospedale con Alis e tua sorella " pensai, lui mi baciò dolcemente  << ok a dopo >> disse così uscì dalla stanza. Mi andai a preparare entrando nella mia stranza, lavandomi e vestendomi, indossai subito un fusò e un max pul e le mie convers. Nel frattempo sentii squillare il mio cellulare, era mio padre, risposi << ciao papi, scusa ma non sono andata a scuola perché hanno agredito Ian, ora è in ospedale >> gli dissi, << ah!  fammi sapere come sta >> disse mio padre, << si pa, stasera però mangio da una amica con Alis, lei ha già avvisato sua madre, torno presto ciao papi >> dissi, << ok, non fare tardi però >> disse mio padre << ok ciao papi >> dissi chiudendo la chiamata, andando in bagno a mettermi un filo di matita e del rossetto " chi sa se incontro Gray e molto carino " pensai, mentre uscivo dalla stanza, sbuffai non riuscivo a capire perché continuavo a pensarlo. Così scesi le scale e mi accorsi che erano tutti in cucina, li ragiunsi e Nicholas mi baciò e mi diede una tazza di caffè, << andiamo?  >> disse Kristal, così baciai Nicholas e Kevin attirò a se Alis baciandola, << non é giusto voi vi baciate, non vedo l' ora di vedere come sta Ian >> disse Kristal, << così se lo baci si riprende >> dissi io sorridendoli, << sicuramente! >> disse lei, li salutammo e uscimmo dirigendoci verso l' ospedale.

L'ironia della sorte ( in revisione, in fase di ripristino) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora