~ Non è un addio. Part 2

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Chapter 11.

I mangiamorte erano ovunque, talmente tanti che sembravano formare un'unica muraglia nera,se non fosse per le maschere argentate che spiccavano sotto la luce della luna.
Centinaia di bacchette erano puntate su di loro e aspettavano il segnale di far fuoco,ma il signore Oscuro storse solamente lo sguardo,senza nemmeno staccarlo dal gruppo di invasori riunito e pronto a combattere:
"Portateli dentro." Sentenziò e così avvenne. Villa Malfoy era più oscura del solito.

"Fate accomodare i nostri ospiti,stasera ci sarà da divertirsi." Ironizzò Voi-Sapete-Chi.

Spalancò gli occhi fermandosi a fissare Draco per poi scoppiare in una risata maligna,quasi un ghigno.

"Ma tu guarda, al giorno d'oggi bisogna ammazzarsi anche per entrare in casa propria. Come stai caro? Bisogno di colpi di sole?"

"Sembri piuttosto spensierato Riddle,strano dato che oramai sei un parassita che non decide di comprarsi una casa tutta sua. O un corpo. O una vita. Ma sei una figurina oppure esisti sul serio?"
Draco era furioso. Il ghiaccio nei suoi occhi era stato sciolto e lacerato da una furia infuocata. Se non fosse stato legato,avrebbe fatto una strage di mangiamorte per poi condannarsi,perciò da una parte era meglio rimanere con le catene ai polsi.

"Senti senti...tu sai che tra cinque minuti scarsi tutti voi imbratterete il pavimento con i vostri sudici corpi morti,vero? E quindi non pensi che sia alquanto stupido sprecarli ad aumentare questo mio desiderio di annientarvi? Finalmente Potter,lo "sfregiato" come lo chiami tu,morirà. Non è ciò che vuoi anche tu nel profondo,Draco? Ti ha sempre sottratto il centro dell'attenzione,i traguardi di una vita."

"Già vero? Mi ha davvero distrutto. Mi ha addirittura battuto nel derby di Quiddich l'anno scorso,non ti perdonerò mai sfregiato,sappilo.
Ma cosa credi Tom? Che io sia tanto stupido da passare improvvisamente dalla tua parte? Fammi il piacere.."

"Beh vedi caro Draco, il bello sta proprio qui. Lo farai eccome e per giunta di tua spontanea volontà."

"Non sperarci,non sono un tipo facile."

Voldemort si abbassò accanto a lui,avvicinandosi all'orecchio del biondo non curante.
"Già, questo la nostra cara Granger l'ha imparato molto bene."

Lo sguardo del ragazzo mutò nel giro di 10 secondi da strafottente a terrorizzato.

Chapter 12.

Non passava giorno in cui Hermione non piangesse,anche se solo per qualche minuto.
Si sforzava di trascorrere le giornate svolgendo azioni quotidiane: dormire,mangiare,passeggiare,ascoltare musica,rassettare,navigare in internet o esercitarsi con gli incantesimi.
Ma tra queste non ce n'era una che le arrecava sollievo.
Una mattina si svegliò con l'umore particolarmente a terra e per rilassarsi decise di immergersi nella vasca da bagno.
Ci passò circa 15 minuti girandosi e rigirandosi nell'acqua insaponata,finché non si accorse di starci stretta. Dunque le venne l'idea più innocente possibile: andare a nuotare.
Fu un desiderio improvviso,come un lontano richiamo del mare e come se fosse un gesto involontario si ritrovò materializzata sulla spiaggia di Bradwell Waterside. Era arrivato Luglio e l'acqua risplendeva in quella magnifica mattinata baciata dal sole caldo.
Si avvicinò a quella rigogliosa distesa azzurra passo dopo passo,percependo la fresca umidità che a mano a mano le riempiva il corpo e quando sentì la superficie dell'acqua solleticarle il collo si fermò e si immerse completamente,quasi a volersi isolare per non sentire più nulla, per sentirsi libera. Libera come i suoi capelli che ondeggiavano intorno al suo corpo.
Riemerse dopo qualche istante sentendo sulla faccia le fredde punture dell'aria.
Si stropicciò gli occhi prima di aprirli e si voltò verso la riva,ma si rese conto di non trovarsi più su quella spiaggia,il chiosco come il campo da beach volley era scomparso e al suo posto vi era una radura. Il tempo anche era cambiato,il sole era stato oscurato da grandi nuvole grigie che la ragazza si era soffermata a guardare.
Abbassò nuovamente lo sguardo interrogativo e in mezzo a quella che era la nuova spiaggia era comparsa una figura incappucciata.

"Vieni. Presto." disse l'individuo.
"I-Io.." sussurrò lei tremante e solo in quel momento si rese conto di essere nuda.
"Congelerai."
"Chi sei?"
"Raggiungimi e lo scoprirai. Ti ho portata io qui,non ti farò del male. Avanti."
"Io..non posso."
"E perché mai?"
"Beh..la verità è che..sono senza vestiti." esclamò arrossendo.
"Ed è il motivo per cui stai congelando,cara."

Il cappuccio si sollevò e svelò la misteriosa identità. Hermione era incredula.
In piedi sorridente davanti a lei,c'era l'ultima persona che la Grifondoro si aspettava di vedere. Narcissa Malfoy.

~ Non è un addio.Where stories live. Discover now