Capitolo I

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Finalmente era arrivato: uno dei giorni più attesi dell'anno, anzi, il più atteso, David si svegliò, con un'energia che esulava dal suo solito pensiero: "Ancora cinque minuti..." Ma quel giorno era speciale, si mise a sedere sul letto, si stiracchiò e per prima cosa afferrò il tablet che aveva sul comodino, lo sbloccò, e aprì immediatamente la App delle News, ed eccola lì, in primissima pagina e scritta a caratteri cubitali:

"Cinquantesima Edizione degli Hunger Games" sotto di essa un po' più in piccolo vi era il sottotitolo: "Oggi, dopo uno speciale annuncio del nostro Presidente Coriolanus Snow, si aprirà la Giornata della Mietitura, dando così ufficialmente inizio alla seconda Edizione della Memoria."

Letto ciò, David uscì dalla sua camera, scese le scale per fare colazione, un profumo di pancake e di caffè aleggiava per tutto l'attico, arrivato in sala da pranzo, trovò i suoi genitori: Alexander ed Helena, già intenti a finire i loro piatti.

"Buongiorno, ma che buon profumo!" Esclamò David "Ciao tesoro, una colazione speciale per un giorno speciale." Disse Helena con entusiasmo "Giudicheremo meglio stasera a Mietitura compiuta." Disse cauto Alexander, "Io sono più curioso riguardo al discorso di Snow: questa edizione sarà molto particolare." Rispose David con la bocca mezza piena.

Finita la colazione, David si alzò, tornò in camera sua, si spogliò, si diresse verso il bagno e si fece una bella doccia, si asciugò i lunghi capelli castano chiaro in un istante toccando la sfera posta su un ripiano, che li lasciò, morbidi, lucenti e setosi, se li legò in un codino, si mise una camicia colorata, fissò le bretelle ai jeans, infilò al polso il suo orologio e si diede un ultimo tocco di fondotinta ed eye-liner, infine dopo essersi spruzzato un po' di profumo, uscì finalmente dal bagno, scese le scale, si fermò davanti all'ingresso e si mise le scarpe.

"Io vado." Annunciò lui "Dove?" Chiese confusa Helena "Come Dove? Non ti ricordi che ieri vi ho detto che andavo da Margaret? Tra l'altro c'è anche una bellissima giornata, credo che usciremo a fare un giro." Rispose lui indicando la grande vetrata del salotto, da cui si poteva ammirare il sole che sfavillava su tutta Capitol City.

"Ah si è vero, va bene, divertitevi, ci vediamo più tardi e ricordati che ti voglio bene." Rispose sua madre che tornò poi a concentrarsi sul programma che stava guardando, dove un nuovo commentatore: un certo Cesar Flickerman, stava già facendo speculazioni sull'andamento della giornata.

David prese la porta e uscì, si diresse verso l'ascensore e scese al piano terra, salutò il portinaio e attraversò le grandi porte di vetro del palazzo, trovandosi sul Corso.

Una volta all'esterno estrasse il suo cellulare, aprì la App dei messaggi, trovò il contatto di Margaret e scrisse: "Ehilà, io sono uscito adesso da casa." Scritto ciò si mise nelle orecchie le cuffiette, fece partire la musica e si incamminò verso la stazione della metropolitana che si trovava poco distante.

Una volta preso posto sul vagone, nel breve tragitto David pensò a dove sarebbero potuti andare lui e Margaret: lei infatti era la sua migliore amica, si erano conosciuti sui banchi di scuola e la prima conversazione che avevano avuto fu un litigio, per ovviamente una sciocchezza, una volta scusatosi però David imparò a conoscerla e divennero amici a tal punto da considerarsi come fratelli.

Il treno si arrestò bruscamente, destandolo dai suoi pensieri, le porte si aprirono e quando scese trovò Margaret che lo stava già aspettando: era una ragazza minuta, magra, non tanto alta, portava degli occhiali affusolati, dietro cui vi erano degli occhi verdi con un tocco di eye-liner e aveva fluenti capelli fucsia che le ricadevano in grandi boccoli sulle spalle.

Quel giorno era avvolta da un abito bianco, alte strisce di stoffa si univano a formare la parte alta, mentre più in basso, le strisce si univano a creare una gonna, il tutto impreziosito dalle finiture nere. Portava un set di braccialetti colorati e un rossetto che riprendeva il colore dei suoi capelli, sopra i quali vi era una piccola tiara.

The CapitolerHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin