I vicini di casa

Capitolo 16

I primi giorni senza i ragazzi sono stati un po' difficili, poi pian piano ti abitui.

Seguiamo i ragazzi ogni giorno su realtime e li sentiamo ogni sera o per messaggi nel gruppo o tramite le chiamate.

Arrivano le vacanze di natale e le passiamo tutti insieme in compagnia.
Andiamo qualche giorno alle terme per rilassarci e poi qualche giorno in montagna.
Passiamo il Natale in famiglia e il Capodanno in discoteca tutti insieme.

Passata l'epifania i ragazzi tornano a scuola e quindi ad abitare al residence.

Tornati dalle vacanze per loro é un brutto periodo, i prof li vedono peggiorati, per questo assegnano loro le maglie nere e quindi sono sempre stressati.

Alessio sta passando un momento no e i ragazzi hanno tutti i nervi sottosopra dopo l'ennesima maglia nera.
Riccardo come ogni sera mi chiama...
Io: hey amore
Ric: hey
Io: che c'è che non va?
Ric: ci hanno dato un'altra maglia nera...cazzo
Io: no...non ci posso credere
Ric: e invece è così. Vorrei tanto mollare tutto e tornare a casa
Io: non puoi farlo. Non dovete farlo! Loro stanno facendo a posta a consegnarvi tutte le maglie nere per mettervi alla prova!
Ric: ma cazzo perché allora a noi duemila maglie nere e a certi neanche una? Vuol dire che c'è qualcosa che non va! Forse non siamo fatti per questo programma!
Io: non dire così Riccardo..chi te l'ha data e perché?
Ric: sempre Rudy...perché non siamo una vera band..vedrai sabato ci smerda davanti a tutta Italia e a me questa cosa non garba...voglio andarmene
Io: no Ric non puoi farlo! Vuoi lasciare che vinca lui? Dove è finito il mio guerriero? Devi lottare, dovete lottare...siete una band dovete darvi fiducia e forza a vicenda! Sapete che avete delle potenzialità e delle carenze. Fate vedere al meglio le vostre potenzialità e cercate di lavorare sulle vostre carenze...vedrai andrà tutto bene. Voi siete i migliori la dentro e il serale è già vostro! È normale che ti sia venuto su il nervoso perché da fastidio sentirsi dire queste cose ma sono delle critiche e ne riceverete tante nel vostro percorso...non ti preoccupare amore mio ok?
Ric: va bene...grazie amore
Io: e per cosa?
Ric: per avermi calmato...solo tu ci riesci...mi manchi sai?
Io: anche tu amore mio. Non pensare a me...pensa alla band. Ci vediamo presto ok?
Ric: va bene...ti amo piccola
Io: ti amo anche io Riccardo

Nella puntata del sabato Rudy zerbi è stato alquanto stronzo con i ragazzi perché prima li ha fatti suonare e cantare insieme, poi pian piano toglieva uno strumento fino a quando gli ha detto ad Alex che non è lui il problema ma la band.

Alessio ha detto la frase più bella che un frontman possa dire per la sua band: "siccome non sono io ma siamo un noi, se non vanno bene loro io sono il primo a fare le valigie ed andarmene"

Appena Alessio ha detto quelle parole tutte noi ragazze siamo scoppiate in lacrime.

Per fortuna la loro corsa al serale continua.

Dopo aver ricevuto una serie di semafori gialli arriva però anche il loro semaforo verde.

Per festeggiare ci portano di nuovo fuori a cena in un altro posto elegantissimo e passiamo il weekend insieme.

Nella serata dei festeggiamenti, Riccardo viene a casa di noi ragazze, ci chiudiamo in camera e passiamo una splendida serata d'amore.

La mattina seguente io e Riccardo andiamo a farci un giro al centro commerciale e molte ragazze lo fermano per fare una foto insieme, io gentilmente mi sposto per lasciare a quelle ragazze la gioia di fare la foto con il loro idolo.

Torniamo a casa nel tardo pomeriggio perché i ragazzi devono tornare al residence, vado a salutare i ragazzi e poi saluto il mio eroe con i lunghissimo bacio.

Appena entro nella mia casetta...