♡the rising of two heroes♡ (my hero academia)

Capitolo 126

Hara pov

Mi avvio verso la vecchia base di Chisaki. Se Nezu l’ha acquistata vuol dire che ci sono indizi o sulla prima persona ad avere un quirk o sulle divinità che l’hanno aiutata. E in entrambi i casi serie nella merda.

Corro nel seminterrato. Mi ricordo che ci dovrebbe essere un passaggio segreto anti-quirk che Chisaki utilizzava in modo da controllare il suo quirk.

Cerco un po’ in giro e lo trovo. I quirk non possono localizzarlo essendo di un materiale abbastanza difficile da distruggere. Neanche All Might ci riuscirebbe.

Qui ci dovrebbero essere le sue ricerche. Ha scritto già due libri e li ha pubblicati ma sono abbastanza neutrali quindi credo siano delle riscrizioni dell originale.

Apro il passaggio con la combinazione che ho imparato da Eri e mi avvio per quel corridoio scuro.

Per fortuna ho la vista notturna. Se utilizzassi dei poteri qui esploderebbe tutto✨. Una delle cose belle di Chisaki è che prima di impazzire era molto furbo e intelligente.

Arrivata alla fine del corridoio mi trovo una macchina per il teletrasporto impostata su un determinato luogo che non distinguo. Non conosco quel luogo.

Inizio a tradurre il codice dell’iscrizione in modo da cercare più indizi ma non trovo nulla. Questa macchina sfrutta il quirk di un ragazzino. O almeno questo c’è scritto. Mi avvicino al centro della base e trovo un cilindro pieno di un liquido blu e un ragazzo più o meno dell’età di Hawks all’interno.

Prendo le coordinate della macchina e le scrivo sul mio cellulare mandandole a Pat cuz ormai la sua chat è quella con più informazioni da parte mia. 

Tiro fuori il ragazzino da lì premendo un pulsante rosso con su scritto “non toccare”. Idiota da parte tua pensare che questo avrebbe tenuto via le persone dal premerlo-

Il ragazzino cade a terra e lo prendo al volo. Controllo il respiro e il battito ed è ancora vivo.

Mi prendo cura di lui fin quando non si sveglia.

Io-“ehi… senti dolori da qualche parte?” Si allontana da me spaventato.

Io-“Uh…. Non devi avere paura… prima però vieni con me andiamo a curarti queste ferite e poi ne parliamo”

Il ragazzo mi guarda confuso. -“chi sei?”

Io-“Hara. Piacere di conoscerti” gli sorrido.

Il ragazzo-“io sono Asahi… se..se mi dai le coordinate posso teletrasportarti a casa… qui è pericoloso.”

Io-“nah non preoccuparti. Chisaki è in prigione con tutta la sua banda. E poi possiamo andare tranquillamente così.” Schiocco le dita e si apre un portale.

Non lo porterò a casa dove abitano anche Touya e Rei e a volte Toga. Lo porterò nella mia altra casa un po’ più lontana da Tokyo. È più sicuro li.