capitolo 89

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2 ottobre 2027

ed eccoci qui, oggi faccio 19 anni, ed è il primo compleanno dopo tanto tempo senza di lui.
sono le 17:30, alle 19:30 andremo in un ristorante, tutti, si è una cosa da niente lo so, però senza ethan cosa faccio? nah meglio fare così.
io sono appena entrata in bagno per prepararmi, simons è andato nell'altro, i bambini invece dormono.

sono le 19:26, siamo già tutti pronti, devo solo preparare la borsa, è nuova, me l'ha regalata simons oggi, "andiamo?" mi chiede "si" mi alzo "che bella" mi guarda, "grazie" lo abbraccio, mi stringe.
sono in macchina mi arriva una notifica, è lui..

la chat

lui
amore

io
dimmi

lui
mi dispiace per non essere venuto

io
tranquillo amore, è un giorno come gli altri

lui
no amore mi dispiace veramente ma con la squadra, la partite e tutto non sono riuscito

io
tranquillooo
lo sai che il calcio prima di tutto

lui
ti amo 🤍

io
anche io 🤍

lui
amore ci vedremo il prima possibile te lo prometto

io
va bene amore tranquillo

lui
amore vado che ho allenamento

io
va bene amore, allenati bene

lui
va bene, a dopo🤍

siamo al ristorante, "era lui?" mi sorride "si" sorrido "il primo compleanno dopo una vita senza di lui" dico "mamma mia" aggiungo.
scendiamo dalla macchina, siamo arrivati tutti insieme "kyky!" corro ad abbracciarlo "auguri nanetta" mi prende in braccio "grazie donatello" sorrido, saluto tutti, entriamo, sono tra simons e kylian, i due piccolini sono nel passeggino ma mia mamma e fayza hanno voluto tenerli affianco a loro.
sono dieci minuti che siamo qui, e abbiamo già riso tantissimo "a me fa male la pancia" ride chantal "anche a me" rido io guardandola, "ragaaa, ma l'altro giorno non sono caduto nella doccia?" ride erwan "che down" ride warren "no ma volevo solo prendere lo shampoo" ride erwan "e sei caduto?" ride etienne "si" ride erwan, ridiamo tutti, sento qualcuno mettere le braccia attorno al mio collo "credevi che il giorno del tuo compleanno non venivo?" sento la voce di ethan sussurrare, mi giro, si stacca sorridendo, mi giro a guardare gli altri con la bocca e gli occhi spalancati, mi giro di nuovo a guardare ethan, lo abbraccio subito piangendo, mi stringe, "cinque mesi caxxo, cinque fott*ti mesi" piango, mi guarda, mi bacia, "ti amo" si stacca "anche io ti amo" lo guardo, sorride, "papà!" dice kylian "ciao amore mio" subito lo prende in braccio "visto che sono tornato?" sorride guardando il bimbo "si!!" kylian lo abbraccia, va a salutare anche i più piccoli.
si siede affianco a me, tra me e kylian, lo osservo  attentamente, "me l'hai trattata bene?" ethan guarda simons "come oro" ride simons "bravo" annuisce ethan. mi metto il più vicino possibile a lui, "quanto stai?" lo guardo "dopodomani parto" risponde "come? così poco stai?" dico "eh amore, ho anche gli allenamenti io" mi accarezza la guancia, lo abbraccio, "mi mancava il tuo profumo" mi stringe "anche a me il tuo" gli accarezzo i capelli.
stiamo mangiando, ho una gamba su quelle di ethan, si so che non è proprio normale in un ristorante ma sono cinque mesi che non lo vedo, non me ne frega.
mette la sua mano sul mio ginocchio, inizia a farla salire lentamente mentre parla con gli altri, come se non stesse succedendo nulla, il mio cuore inizia a battere più forte, dovrei fermarlo, ma non voglio, ed eccolo arrivato al suo obbiettivo: la mia f1ga. lo guardo, si gira a guardarmi e mi fa l'occhiolino sorridendo, sorrido.
abbiamo già scartato i regali e mangiato la torta, tempo di pagare e andiamo a casa, gli altri sono già andati tutti, simons corre verso la cassa "oh ma cosa fai" gli corro dietro "dai una volta sola" mi prega "no no ma non scherzare" scuoto la testa "daii, oggi è il tuo compleanno" dice "appunto, pago io per voi" dico "dai un regalino" dice "me lo hai già fatto, stai fermo" rido tirandolo indietro "testa dura oh" mi guarda "molto" rido "pensa che io la amo per questo" ride ethan guardando simons "ah" ride simons, mi giro a guardarlo sorridendo, "ce l'ho fatta!" mi indica simons "no no! daii" dico "eee tu ti sei distratta" ride simons "quanto hai pagato?" rido "non si sa" alza le mani "daii" rido "stai brava" ride "grazie" rido abbracciandolo "tranquilla" mi stringe, torniamo a casa tutti insieme.

siamo arrivati, "ma se volete io vado a casa mia e torno poi dopodomani" dice simons "no no, tu stai qui" lo guardo "scusa" alza le mani simons, ridiamo tutti, sono le 23:30, simons va a lavarsi nella stanza degli ospiti (dove starà finché c'è ethan), mentre io e lui siamo nella nostra stanza, i bambini dormono tutti.
"dopo cinque mesi" mi guarda "mamma mia" lo abbraccio, mi bacia, "mi sono mancate le tue labbra" sorride "se solo avessi sentito come ho parlato di te a simons" rido "puntualmente ogni sera, da cinque mesi, sdraiati sul campo da calcio a parlare di te" aggiungo, sorride, entriamo in doccia, aaah come i vecchi tempi, solo io e lui.
mi tocca la f1ga, lo guardo, sorride maliziosamente, "sono cinque mesi che non sc°piamo, ho una voglia" mi guarda "allora soddisfiamo questa voglia" metto le braccia attorno al suo collo, mi bacia, mi mette a muro, inizia, "aah" mi stacco dalle sue labbra, mi prende in braccio e andiamo in stanza, si sdraia su di me e inizia.

abbiamo appena smesso, "tu, sei la mia vita" mi guarda con il fiatone "e tu la mia" lo guardo, mi tocca la f1ga, si mette il dito il bocca, "sempre la stessa" ride "solo tu puoi fare ste cose" rido "se si tratta del tuo corpo, quindi della tua f1ga, non mi fa schifo niente" mi guarda "ah si?" lo guardo "si" si sdraia su di me, spinge "aah" dico, scende, ed ecco che l3cca, allargo le gambe per facilitargli il lavoro, sto urlando come un'oca, torna su, "non sei più abituata?" chiede "no" scuoto la testa "potevi tenerti allenata" dice "e con chi?" chiedo "simons" risponde, mi giro a guardarlo "si stavo scherzando" ride "e tu come ti tieni allenato?" rido "con le mani" ride, spalanco la bocca, "oh non è che posso stare tutto sto tempo senza eh, poi le tue foto nella mia stanza non aiutano" dice "ethan" lo guardo "ma ti m4sturb1?" chiedo "si ma sono cose normaliii, tutti i ragazzi lo fanno" risponde "ah" dico "e tu non lo fai?" chiede "no" rido "e come vai avanti?" chiede "non vado" rido "aaah, allora ci conviene fare tutto adesso" si mette su di me "si" metto le braccia attorno al suo collo. ricomincia.
abbiamo smesso, "mi mancava stare con te" dico "anche a me" mi abbraccia, lo stringo.
la sua erezione viene sempre più verso di me, "minkia" guardo sotto le coperte "cosa?" chiede "guarda" dico "ah si, sempre quando ti vedo" ride, sorrido, mi bacia.
sono ormai le 2:30, lui dorme che bello che è.

Je ne veux que toi ||Ethan Mbappé||Where stories live. Discover now