capitolo 65

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2 giugno 2026
ethan's pov

sono in moschea, sono nervosissimo, sto attendendo il suo arrivo, chissà come sarà bella, chissà come le starà bene quel vestito.
aiuto aiuto aiuto, sono troppo nervoso, aaa, non ce la faccio ho bisogno di vederla, mamma mia daii. ahg questo papillon stringe troppo, neanche il tempo di battere le palpebre che la vedo entrare a braccetto con suo padre, oh madre mia che bella potrei svenire, la osservo a bocca aperta mentre avanza lentamente, ha il sorriso stampato in faccia, un po' come tutti, a eccezione dei nostri genitori che piangono.
è ormai di fronte a me, aiuto, la bacerei anche adesso, respira ethan, con calma, calmati, ok shh.

non sto neanche ascoltando ciò che dice il prete, o come si chiama, vabbè questo qua, la sto solo guardando mentre sorrido come uno scemo con le lacrime agli occhi.

è il momento delle promesse, tocca prima a me, "keira.. in questo momento stai dormendo accanto al nostro bambino, mentre io mi ritrovo qui a scrivere nero su bianco tutto ciò che provo per te.. so già che non riuscirò a leggere queste bigliettino senza piangere, però ci proverò.." inizio "ci siamo piaciuti fin da subito, dal primo sguardo che ci siamo scambiati, ricordo ancora le emozioni che ho provato appena ti ho vista, mi hai mandato fuori di testa da subito, i tuoi occhi mi hanno fatto finire in un'altra dimensione.." inizio a lacrimare "ho capito fin da subito che tu eri quella giusta, e non mi sbagliavo, sei ciò che ogni ragazzo sogna di avere al proprio fianco, e sono l'unico che ha avuto questo onore" continuo, "nonostante tutti i litigi, le urla, gli insulti, le diverse incomprensioni, i diversi modi di pensare, i diversi modi di vedere le cose, io e te siamo sempre rimasti insieme, come se fossimo una cosa sola, io e te siamo sempre stati in grado di risolvere e trovare una soluzione a tutto, siamo sempre stati io e te, e continuerà ad essere così.." inizio a piangere "tu continuerai a fare la testa dura, mentre io continuerò a starti dietro in tutto ciò che farai, io continuerò a essere geloso, e tu continuerai a tranquillizzarmi, sarà sempre così, fortunatamente sarà sempre così" mi asciugo gli occhi; ci guardano tutti sorridendo con le lacrime agli occhi, ora sarebbe il suo turno tecnicamente, "ethan.." sospira "sai che io non sono brava con le parole" provoca la risata di tutti "ma voglio comunque provare a spiegarti quanto ti amo" aggiunge, "io e te siamo sempre stati una cosa fuori dal normale, un amore diverso dagli altri" continua "ci siamo sempre sopportati a vicenda, tra litigi, urla, risate, pianti, attimi di gelosia, scatti di rabbia, tra la felicità, e tra la tristezza, io e te siamo sempre rimasti insieme, contro tutto, e contro tutti, contro ogni tipo di critica, e contro ogni tipo di difficoltà. vorrei riuscire a spiegarti quanto ti amo, ma come già ti ho detto, a parole non mi viene" si asciuga gli occhi "sei sempre stato l'unico a capirmi, l'unico in grado di calmarmi, l'unico in grado di farmi ridere, l'unico di farmi sognare, e l'unico a farmi piangere in senso positivo" aggiunge "ho sempre amato tutto di te, fin da subito, sei sempre stato il mio punto di riferimento per qualsiasi cosa" continua "il nostro rapporto è uno di quelli che durano una vita, letteralmente, ci siamo conosciuti da piccolini, e ora ci stiamo per sposare con già un figlio" alza la testa per guardarmi "non so come, ma sembra che io e te siamo stati creati per stare insieme" continua.

***

sono già le 21:30, stiamo ballando tutti, lei ha già cambiato dieci vestiti, contati, giuro che li ho contati, la osservo attentamente mentre balla e scherza con le sue cugine e amiche, mmh che bella, "allora ethan?" mi guarda kiki "non vai a prenderla a ballare?" mi chiede, mi limito a guardarlo "e vai!" mi spinge ney "si ma mi fai male" rido "si ma vai!" ride marco, vado verso di lei, "amore" sorrido "amore!" mi abbraccia "ti diverti?" chiedo "tantissimo" sorride "vieni che adesso tocca a me" la prendo per mano, andiamo nel centro della pista, subito cambiano canzone e ne mettono una lenta, si tolgono tutti per lasciare spazio a me e a lei. stiamo ballando, "guarda cosa mi fai fare" rido "tanto faresti qualsiasi cosa per me" ride "lo ammetto" rido, ride ancora di più, le lascio un bacio a stampo, mi sorride, si mette sulle punte, mi prende dalle guance e mi bacia, metto le braccia attorno alla sua vita stretta mentre lei mette un braccio dietro al mio collo, ci stacchiamo, iniziano tutti a batterci le mani, ci guardiamo sorridendo, "la mia bambina" quasi piange michael, ridiamo tutti, subito tornano tutti a ballare.
lei ha già ballato con suo padre e con rayan, "tocca a me adesso" la prende dal braccio kiki, "andiamo cognato" ride lei "vieni nanetta" ride lui mettendole un braccio sulle spalle.

***

la serata è andata avanti come previsto, ci siamo divertiti, abbiamo riso, abbiamo scherzato, abbiamo ballato, e ci siamo fatti tante, forse troppe, foto.
stiamo tornando a casa, il bambino per stasera lo tengono i miei, non abbiamo bevuto tanto, quindi torneremo a casa con la nostra macchina.

arriviamo a casa, entriamo, "adesso sono definitivamente tua" mi sorride "completamente" la abbraccio, ci sediamo sul divano, lei a cavalcioni su di me, "un po' corto il vestito eh" provo a tirarle giù il vestito che le si era alzato, "tanto a te piace" alza le spalle "non sai quanto" la osservo, senza dire nulla le sue labbra sono sulle mie, inizia a togliermi la giacchetta dello smoking, seconda volta da quando la conosco che è lei che lo vuole iniziare a fare e non io, record mamma mia. inizio a tirarle giù la cerniera del vestito, senza neanche il tempo di capire cosa stia succedendo che siamo entrambi in mutande, mi alzo con ancora lei in braccio e andiamo in camera.

"amore amore aspetta" dico "cosa?" chiede "le protezioni" rispondo "shh, lascia stare" dice "e se poi..?" chiedo "secondo figlio" alza le spalle, sorrido.

Je ne veux que toi ||Ethan Mbappé||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora