A capita sempre l'impossibile e soprattutto l'impensabile.

Il mattino seguente mi svegliai in ritardo, ovviamente, e subito corsi in bagno senza prendere alcun vestito con cui rivestirmi. Volai in doccia e imprecando per l'acqua gelida cercai di fare il più veloce possibile e appena uscì, mi avvolsi un asciugamano in vita e purtroppo mi fermai a venerarmi da solo allo specchio. Avevo un ego altissimo e un'autostima assurda, eppure non grosso. Avevo solo un fisico ben scolpito e tonico.

Per quanto avessi voluto continuare a farmi complimenti, corsi in camera a prendere il completo che mi aveva cucito personalmente mia madre con grande fierezza e amore. Mi asciugai e sistemai velocemente i capelli bagnati, mi vestì e con la chiavetta contenente tutta la mia tesina su power point, mi misi a correre per prendere l'autobus.

Arrivai con una manciata di minuti in anticipo e mi persi a guardare la mia scuola per l'ultima volta. Il fatto che sarebbe stata l'ultima volta che avrei camminato in quei corridoi, respirato il profumo strano e quasi percepibile di quella struttura e visto tutti i miei docenti e bidelle preferite, non migliorava il mio stato d'ansia per l'orale tanto atteso e che mandava in crisi migliaia di studenti in tutte le scuole.
Stavo anche ripetendo tutto quello che avevo studiato fino a 10 minuti prima e la paura che potessi dimenticare tutto appena mettevo piede in quell'aula, era molta più di quella che potevo immaginare.
Mentre mi invadono questi pensieri, sentì qualcuno che mi saltava sulla schiena «JJ!» urlò il mio migliore amico «Francy, ma sei deficiente?» ridacchiai «Potrei esserlo, ma cavolo. Tieni la tua ansia lontana da me.» rise di gusto prendendomi in giro. «Hai qualche consiglio da darmi, oppure andiamo? Non ho intenzione di entrare in ritardo» col sorriso iniziai a camminare fino ad entrare per l'ultima volta nella mia scuola.

Francesco lo conosco dalle elementari e nonostante ci siamo spesso picchiati per dei litigi stupidi, abbiamo sempre fatto pace.

«Bro, allora. Io ho già fatto questa parte e posso solo dirti auguri. A me, i professori mi hanno tartassato di domande perché li ho sempre fatti penare come te. Cioè me l'hanno proprio detto che mi avrebbero tartassato. Spero che tu sappia qualcosa, perché io ho fatto scena muta nella maggior parte del tempo» mi massaggiò le spalle «Fra, questo dovrebbe aiutarmi con l'ansia?» domandai sentendo il panico impossessarsi di me.

Lui rise e io cercai comunque di ignorare tutto ciò. Se me la vivevo bene, sarebbe andato tutto bene, inoltre, io avevo studiato parecchio. I miei mi avevano sottoposto alle peggiori domande, in questi giorni. Perciò ero pronto. Dovevo esserlo.

Nel mentre che aspettavo, mi misi a ripetere tutto a Francy che, con santa pazienza, mi ascoltò tutto il tempo senza interrompermi mai. Poi, proprio quando ero a metà, un professore mi chiamò.

Era il mio turno e io non avevo finito di ripassare per la millesima volta. Deglutì e col cuore in gola mi feci coraggio ed entrai.
A questo punto vada come vada per davvero.

Finito l'esame:

Uscì da quell'aula felice e in silenzio. Avevo solo un gran sorriso stampato in faccia.

«JJ li hai sconvolti tutti, ti rendi conto?! Ma poi la presidente che si alza e ti stringe la mano per dirti che il tuo è stato l'esame più bello fra tutti quelli che ha sentito quest'anno!?? Cioè è grandioso!» esultò. Era più felice di me. «Hai ragione! Non me l'aspettavo. Pensavo di essere andato di merda» risi «Ma sta zitto» mi spinse scherzosamente, ridendo. «Festeggiamo? O hai da fare?» domandai «Eeh, mi dispiace ma ho una cosuccia da fare» fece il suo classico ghigno di quando stava per andare ad inzuppare il biscotto. Ero contento per lui, perché sapevo che aveva al suo fianco una ragazza di tutto rispetto e che lo trattava come meritava.

«Non preoccuparti, festeggerò coi miei. Tu, però, non trasformarti in un coniglio assetato questa notte» lo presi in giro «No, tranquillo. Mi trasformo tra qualche oretta» mi fece l'occhiolino e ridemmo nuovamente per la demenza di quel momento.

RibelleWhere stories live. Discover now