Damned Moon • [omegaverse • vkook • yoonmin ]

Capitolo 17

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Jungkook si staccò da lui, mentre le lacrime iniziarono a scendere sulle guance.

"Fa così male, non lo sopporto, fa troppo male."

"Lo so." Taehyung non sapeva come aiutarlo, non riusciva a immaginare un dolore così grande.

"Per favore... Possiamo andare via di qui? Stare in questa casa mi fa troppo male."

Taehyung semplicemente annuì, aiutandolo a portare tutto l'essenziale per stare a casa sua anziché rimanere lì.

Una volta arrivati a destinazione, Jungkook disse solo di voler andare a dormire e Taehyung gli indicò la propria stanza, poi compose un numero di telefono una volta assicurato che il più grande avesse chiuso la porta.

"Mamma."

[Ciao, piccolo. Come sta Jungkook?]

"Dovevi proprio dirglielo al telefono? E' sconvolto!" si sentì improvvisamente arrabbiato. Perché aveva dovuto dirglielo in quel modo?!

[Non sapevo come fare. Ci stiamo organizzando per riportare... Beh, per tornare in città e organizzare i funerali. Ma abbiamo scoperto che non ci sono parenti, o quanto meno non nel senso stretto. Jungkook non ha né nonni, né cugini, né zii. Lo stiamo pagando e organizzando noi... Erano nostri amici, è il minimo.]

"...E Jungkook...Cosa ne sarà di lui?"

[Papà voleva proprio parlarti di questo. Sappiamo che lo conosci da poco e chiederti una cosa del genere, tu che ami tanto i tuoi spazi lo sappiamo ma.. Non ha nessuno ed è ancora giovane. Deve finire la scuola. Stiamo cercando di fare richiesta per essere i suoi tutori, ci vorrà qualche settimana ma ci siamo rivolti ad un tribunale e intanto può stare da noi. Per te sarebbe un problema? Non ha nessuno. ]

A quelle parole Taehyung strinse il telefono, sentendo un'improvvisa sensazione di soffocamento. E se l'avessero portato da qualche altra parte? Immaginò per un momento Jungkook da solo in qualche istituto e la sensazione fastidiosa alla gola aumentò.

Non ha nessuno.

"Voglio che rimanga da noi, per favore. E non solo per qualche settimana. Io... Io ci tengo a lui e non voglio... Non voglio che finisca da qualche parte da solo. E' già abbastanza orribile affrontare questo dolore."

[Sono felice di sentirtelo dire, sei un bravo ragazzo. Sono fiera di te. Stagli vicino e... Portalo via da quella casa, chissà come deve stare male.]

"Siamo già a casa nostra, mamma."

[Bene, io...Credo che tra due o tre giorni rientreremo per fare il funerale e organizzare tutto quanto. Ti ho mandato dei soldi sulla carta, compragli tutto quello che vuole. Se ha bisogno di qualcosa, chiamaci.]

"Va bene, mamma. Ci penso io, tornate presto."

Chiuse la chiamata e poggiò il telefono sul tavolo della cucina con un sospiro.

Avrà fame?

In fondo non aveva mangiato nulla. Sospirò e si decise a fare una seconda chiamata.

"Yoongi Hyung? Ti disturbo?"

[No. Come sta Jungkook?]

"E' in camera mia e sta dormendo. Senti...Vorrei farlo mangiare, c'è qualcosa che gli piace tanto?"

[Le crepes, decisamente. Stagli vicino e...Possiamo venire lì, se vuoi? ]

"Non c'è bisogno, ci penso io. Grazie, Hyung."