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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE ALLA FINE DEL CAPITOLO!

harry's pov

Sono a casa a riposare sul mio comodo divano, oggi è il mio giorno libero e dedicherò tutta la mattinata al riposo.

Nemmeno il tempo di pensare alla magnifica giornata che mi aspetta che sento squillare il mio telefono.

Lo afferro prontamente e noto sul display luminoso il numero dell'asilo che frequentano le mie figlie.

«Salve, signor Styles.» mi saluta cordialmente quella che credo sia un'insegnante.

«Buongiorno, è successo qualcosa?» domando, allarmato.

«Nulla di grave, ma oggi Skyler sembra molto triste e non credo sia al massimo delle sue forze, è un po' pallida e dice di non sentirsi molto bene.» mi informa.

«Okay, sarò lì in cinque minuti.» le rispondo per poi salutarla educatamente e chiudere la chiamata.

Velocemente indosso le scarpe e il cappotto sopra la tuta che avevo già addosso e mi avvio verso l'asilo delle mie figlie.

Entro e prendo Skyler.

Il viaggio in auto è silenzioso, lei non mi ha neanche rivolto la parola.

Così quando entriamo in casa la prendo per un braccio, in modo tale che si giri verso di me e mi guardi.

«Non ti è bastata la ramanzina di ieri? Hai ricominciato oggi l'asilo dopo le vacanze natalizie e già ti inventi delle stupide scuse per saltarlo?» la sgrido e lei abbassa lo sguardo, intimidita.

Non so che cosa le stia prendendo, è da ieri che non si comporta bene, però ogni volta che la sgridiamo sembra quasi impaurita da noi, come se le stessimo facendo la ramanzina solo per puro divertimento.

«Scusa, scusa.. se ti do' fastidio mi puoi riportare all'asilo, non importa..» mi risponde.

«Sky non ho detto che tu mi dia fastidio, ma non puoi farti venire a prendere fingendo di stare male soltanto perché non hai voglia.» provo a spiegarle.

Mi ha frainteso e non volevo assolutamente pensasse una cosa del genere, è mia figlia, non potrebbe mai disturbarmi.

«Ma io non ho finto nulla, perché non mi credete più? Io non ho fatto niente di brutto, papà. Ieri mi sono fatta male.. guarda.» si alza il leggings e mi mostra una ferita non molto piccola sul suo ginocchio.

«Quando te la sei fatta?» le domando, insultandomi mentalmente per non essermi accorto che mia figlia si fosse ferita.

«Ieri pomeriggio, quando Elly mi è venuta contro con il monopattino per sbaglio. Voi siete andati da lei e mi avete lasciata da sola..» mi risponde, con le lacrime agli occhi.

Merda, ha ragione. Non ci siamo neanche preoccupati di controllare come stesse lei.

Ellis è un po' più piccola e quindi ultimamente abbiamo trascurato un po' Skyler, che ha solamente cinque anni. Dovevamo stare più attenti nel dare le giuste attenzioni ad entrambe.

«Ci devi scusare, piccolina. Hai perfettamente ragione. Abbiamo sbagliato.» ammetto, avvicinandomi a lei e accarezzandole una guancia.

«In braccio.. papà.» mi chiede, così l'accontento.

La prendo e poi vado verso il bagno, appoggiandola sopra la lavatrice.

«Adesso il papà ti disinfetta un po' la ferita, mh?» le chiedo e lei annuisce.

«Farà un po' male, se senti dolore stringimi forte la mano.» le dico sinceramente, porgendole la mia mano sinistra, che lei prende.

Le disinfetto la ferita e penso che la mia mano sia distrutta.

Ritiro giù il pantalone a mia figlia e lei si aggrappa nuovamente a me.

Così la prendo in braccio e ritorno in sala.

«Ti vado a preparare la merenda, intanto guardi un po' i cartoni, va bene?» le domando e lei annuisce.

Così metto il suo canale preferito, lasciandole il telecomando affianco.

Vado di là e le taglio una mela a spicchi.

Mi sento veramente uno stupido a non essermi reso conto che Skyler stesse soffrendo a causa nostra.

D'ora in poi mi impegnerò di più nel dare le giuste attenzioni che le mie figlie meritano.

Oggi quando Louis tornerà a casa dal lavoro lo informerò su quanto successo questa mattina.

Spazio autrice:

Nuovo capitolo! Se vi va ditemi che cosa ne pensate nei commenti.

Volevo informarvi di una cosa, dal prossimo capitolo inizierà la "parte due" di questa storia, se così si può definire.

Ci sarà un salto temporale ed Ellis avrà sedici anni, mentre Skyler diciassette.

Ci ho pensato molto, in realtà, prima di prendere questa scelta, ma sono arrivata alla conclusione che fosse l'idea migliore per poter continuare questa storia senza diventare ripetitiva.

Ho molte idee e spero di non deludervi.

Ditemi che ne pensate di questa scelta, per me la vostra opinione è sempre molto importante.

𝑺𝒕𝒓𝒂𝒗𝒐𝒍𝒈𝒊𝒎𝒊 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 | 𝓗.𝓢 ; 𝓛.𝓣Où les histoires vivent. Découvrez maintenant