Moondust | Dramione

𝗛𝗨𝗥𝗧

Due anni prima

Draco ottiene il posto come Vicepresidente del Consiglio dei Mangiamorte quando suo padre riesce a ritornare nelle grazie di Voldemort e viene nominato Presidente.

Posto lasciato vacante perché il suo stesso erede, a sua insaputa, ha contribuito all'esplosione avvenuta la sera prima appena al confine di Diagon Alley.

Esplosione in cui Rodolphus Lestrange, il Presidente del Consiglio in carica, ha perso la vita.

Durante un attacco da parte della Resistenza in cui Lucius Malfoy è riuscito ad uccidere Percy Weasley e Katie Bell in un colpo solo, entrambi noti per essere a capo di un gruppo di ribelli che stava dando del filo da torcere ai Servitori dell'Oscuro proprio in quella zona.

Ma Katie Bell è un tasto dolente, per Draco.

Lui lo odia, ma Lucius non sembra notarlo.

Al contrario, sembra essere orgoglioso di Draco, perché li ha avvisati lui che i membri dell'Ordine sarebbero stati lì quella sera, in cerca di rifornimenti per le loro bombe.

Non ha la minima idea che in realtà i ribelli erano lì per attaccarli, che quello era tutto un loro piano per fare fuori qualche pezzo grosso del Consiglio.

Se la mentalità di Voldemort e dei Mangiamorte non fosse stata prettamente patriarcale, il posto di Rodolphus sarebbe stato occupato da Bellatrix Lestrange, che in quel momento era seduta sulla sedia immediatamente accanto a quella del Signore Oscuro, con aria corrucciata, ma al contempo troppo servile per avanzare obiezioni.

Lucius Malfoy è raggiante, mentre prende posto accanto al mago oscuro, di fronte a Bellatrix, e fa cenno a Draco di accomodarsi al suo fianco.

Il ragazzo racconta di come abbia fatto saltare in aria la carrozza con i Nati Babbani prima che la Resistenza potesse liberarli, - perché quella notte lui era con i Mangiamorte, non poteva essere sempre assente dal loro lato quando succedeva quel tipo di cose o avrebbe destato sospetti -, e Voldemort annuisce in segno di approvazione.

Sorride dentro di sé al pensiero di averlo preso in giro ancora una volta; quella gente è al sicuro, era stata fatta passaportare presso un Rifugio prima che Draco lanciasse un Bombarda Maxima contro il veicolo.

Hanno un loro modo di coordinarsi, in quelle occasioni.

Un orologio modificato che dà il via libera al biondino per agire simulando azioni contro la Resistenza; bracciali incantati con l'Incanto Proteus che si riscaldano contro la sua pelle per avvisarlo e di cui si sbarazza subito dopo. Un segno concordato preventivamente sui loro abiti per riconoscersi ed evitare di colpirsi durante gli scontri.

Draco li sta prendendo in giro tutti e sta funzionando alla perfezione.

È un bravo stratega ed è bravo a fingere, a portare delle maschere.

Ironicamente, deve ringraziare Lucius Malfoy per questo.

Si chiede cosa penserebbe suo padre se sapesse quante volte fa visita alla madre, la stessa donna che aveva sempre giurato di amare e a cui aveva voltato le spalle il momento dopo aver saputo che aveva fatto ciò che reputava meglio per la loro famiglia, per proteggerli entrambi, nonostante Lucius non meritasse protezione alcuna, visto che era colpa sua se erano stati coinvolti in tutto quello in primo luogo.

Draco forza un sorriso senza ilarità quando Voldemort lo promuove a Vicepresidente del Consiglio per premiarlo per i suoi sforzi in favore della causa.

E occlude.

Occlude sempre.

Perché un secondo di distrazione segnerebbe la sua condanna a morte.