7/ il piano.

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Ma appena arrivarono all'uscita si ritrovarono Feitan ansimante.
"Ragazze" fece una pausa per poi guardarle meglio: la giovane Morow era colma di rabbia ma senza darlo a vedere, sembrava che avesse una maschera. Machi era seria come sempre e con la sua sacca sulle spalle. "Aspettate, t/n lo ai capito che quello non scherza devi stare più attenta. E tu Machi, devi stare sempre in guardia il re per far avere ancora più forza a t/n ti colpirà, o cercherà di farlo, quindi ti prego. Stai attenta." Le parole di Feitan entrarono dentro le ragazze che le a custodirono. La Morow si avvicinò a lui lo guardò sorridendo mostrandone uno dei migliori.
"Non ti preoccupare! Vedrai tornerò sana e salva! E questo vale anche per Machi e Kite ovviamente. Ti chiedo solo una cosa, ti darò un ago dei miei e se si romperà sarà il segnale che dovete venire subito da me!" Disse con autorità, si vedeva che indossasse una delle sue maschere per non far vedere che era angosciata dal pensiero che non ci fossero più speranze per Kite. "Stammi bene Feitan! E dì a mio fratello che se a tarderà a venire lo ucciderò!" Stava camminando verso l'aeroporto seguita dalla sua amica. Per tante persone era un pensiero, non ha mai chiesto aiuto per una missione o roba simile ha sempre fatto tutto da se ma in quel momento la situazione era diversa, sapeva che ci poteva essere una possibilità di perdita anche se a lei non importava un granché visto che aveva delle persone su cui contare e usava solo quello come forza per combattere ed in quel momento era più che mai.
"Senti ma una volta arrivati lì che cosa vuoi fare per prima cosa?" La interpellò, ella ci pensò un attimo forse anche di più, per prima cosa avrebbe dovuto andare a cercare i ragazzi? O andare diretta verso il castello? Oppure cercare qualcuno nella NGL che aveva la sua stessa intenzione? In realtà non aveva un piano ben specifico, si grattò la testa poi guardò su: il soffitto spento dell'aeroporto non gli mette ottime sensazioni. La sua amica era la a guardarla con serietà senza mostrare nessuna goccia di qualsiasi altra emozione che sia la serietà.
"Non lo so... sono assalita da un immane sensazione di vendetta assurda tanto che se fossi arrivata lì non avrei saputo cosa fare." Disse sconsolata. "Poiché nelle mie missioni ho sempre agito d'impulso, ma adesso non posso quell'essere è forte come me se non addirittura di più, mi è difficile ammetterlo ma sono estremamente terrorizzata dal pensiero che non c'è la posso fare, voglio che la persona che amo, anzi le persone che amo non muoiono. Non è stato così dal partire dal partire di mia madre al finire con Kite."
Detto questo le ragazze si alzarono e andarono verso il loro gate lì riconobbe una persona che vedeva da anni.
"Palm!" Essa si girò aveva sempre quel suo aspetto terrificante e con se aveva un coltello da cucina giapponese. "Come mai ti trovi qui?" Si indirizzò verso correndo con il coltello rivolto verso di t/n e con la sua faccia da serial killer.
"Ho salutato Gon e Killua che stanno andando verso la NGL!" Le ragazze spalancarono gli occhi, erano stupefatte e senza perdere altro tempo salirono sulla stessa aeronave che avevano preso i ragazzi lì decisero un piano che avrebbero messo in atto all oltrepassare dei confini di quella nazione ignota: per prima cosa cercare una base che avrebbero usato come punto di ritrovo, poi farsi una mappa di tutta la nazione con il nen. Ed in seguito si sarebbero divisi in due gruppi e sarebbero andati ai lati del castello per attaccare ma loro non sapevo ancora che li a quel castello costruito dalla precedente regina non vi erano più chimere ma si residuavano in un altro palazzo.
"Capito ragazzi? L'unica cosa che dovete teneri in mente: se vedete una chimera ammazzatela. E ovviamente salvare Kite!"
Una volta arrivati all'EGL si divisero in due gruppi t/n con machi e gon e killua assieme, nel tragitto t/n fu sospettosa e questo Machi lo notò.
"C'è qualcosa di strano?" Gli chiese, le due si fermarono per poi guardarsi intorno, lei subito capì cosa intendeva la sua amica. "Non ci sono chimere, non era semplice da notare..."
"Esatto e penso che nemmeno stanno all'interno del castello. Mando un ago e controllo poi se è così dobbiamo rivalutare tutto il piano." E sbuffò era strano vederla così.
"E i poppanti?"
"Se la mia ipotesi sarà certa manderò un ago che che gli farà capire che lo devono seguire."

"Gon! Non andare così veloce..." disse Killua con fiatone che seguiva Gon con gran difficoltà. "attento!" Urlò e nel girarsi Gon vide un ago che gli veniva addosso ma subito si fermò ad un millimetro dal suo naso.
"È un ago di t/n, questo vuole dire di ritornare indietro... per fortuna non siamo andati tanto lontani." E i due si rimisero in cammino verso il punto di ritrovo indicato.
I loro passi quando erano veloci come una di quelle super auto che correvano in pista, nessun ostacolo li fermò o per lo meno non ne incontrarono nessuno. Era strano, decisamente troppo.
"Killua, siamo quasi arrivati e le vedo!" Metteva paura, terribilmente paura. Quello sguardo, stava guardò il bosco, attentamente senza perdersi nessun particolare. "t/n? Che succede."
"Non avendo notizie dall'esterno non sapevamo che si erano così tante evolute da creare dei propri regni, ed il re si è impossessato del palazzo principale della NGL." Rimasero di stucco alle sue parole, lei diede nuovi ordini: si indirizzarono tutti verso il palazzo per capire.
[...]
Passarono i giorni, e loro erano arrivati nelle vicinanze del palazzo si erano congiunti con altri Hunter, li conoscevano Si erano allenati con loro. Decisero prima di eliminare tutti capitani che poi divennero re dei propri regni, furono battaglie davvero difficili. Quasi persero la forza di combattere ma resistettero fino alla fine, e ne uscirono vincitori. t/n non volle partecipare alle battaglie, passava giorno e notte a meditare. Ad allenarsi psicologicamente, sapeva che sarebbe stato difficile, difficile rivedere le condizioni di Kite.
Era giunto il momento della grande battaglia, erano con loro Netero e Zeno Zoldyck, possibile che fossero così davvero troppo forti? Da chiamare addirittura Zeno? Sì.
La ragazza voleva combattere da sola, avrebbe usato tutta la sua forza per farlo rimanere con se, per afferrargli la mano anche quando sta per cadere nel più profondo fossi mai creato, lei ci sarebbe stata solo per lui. Forse troppo avventate, ma era il suo modo di fare, o il suo solito modo di agirete l'avrebbe tradita con poco? No, lei c'era sempre per se stessa e sapeva che non si sarebbe mai fatta abbattere in così poco.

Angolo Toilette
Buongiorno signori, vi sono mancata??? Eccolo un nuovo capito appena sfornato, fatto con le mie stante manine. Spero che vi piaccia!

Come whit me, Kite!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora