La mia salvezza

Scelta giusta

Sono seduta fuori in giardino è passata una settimana da quando Ale mi ha chiesto di sposarlo il giorno più bello del mondo e sono sicura che non me ne pentirò di questa scelta sono felice con lui e lo amo. Pochi giorni dopo abbiamo fatto il pranzo con i famigliari per annunciare la grande notizia ed erano tutti contenti.

In questo momento mi trovo in giardino mentre leggo un libro ma ad interrompermi è Pietro "mi scusi signora è arrivato il prete per la data del matrimonio" "fallo entrare grazie" mi sorride cordialmente e viene il prete. "Buongiorno signora allora quando lo vorrebbe fare il matrimonio" " se è possibile il 30 giugno" "si signora é possibile" vedo che annota tutto e mi saluta e va via.

Vedo la macchina di Ale entrare nel garage e poi scende lui in tutta la sua bellezza mi guarda con un sorriso in faccia corro verso di lui e lo abbraccio e lo bacio "è venuto il prete" mi domanda "si amore abbiamo fissato il matrimonio per il 30 giugno come volevi te" "brava bambola" mi bacia sulle labbra mentre con una mano mi stringe una natica, "se hai bisogno di qualcosa sono in ufficio" dice e io annuisco.

Vado a prendere il libro e salgo su nella mia cabina armadio, poso il libro sopra il tavolino e prendo un costume normale nero prendo anche un copri costume, scendo giù e vado in piscina quando risalgo dall'acqua noto Ale che si avvicina a me "principessa oggi ritorno tardi dormi non aspettarmi" "amore cosa devi fare non mi dici mai niente" cammino sui gradini della piscina per poi uscire, per un attimo mi squadra poi ritorna a guardarmi "non ti dico niente per non metterti in pericolo" alzo gli occhi al cielo prendo l'asciugamano lo avvolgo al mio corpo e vado dentro a casa senza ascoltarlo ma mi sento tirare dal polso.

"Cosa vuoi" "non mi parlare così Luna" "io voglio solo sapere cosa fai quando resti fuori fino a tardi" "faccio il mio lavoro secondo te cosa faccio sono un mafioso esporto droga uccido persone" abbasso lo sguardo " il tuo cazzo di problema è che non ti fidi di me" va via "aspetta Ale" cerco di fermarlo ma non riesco sale sulla sua macchina e esce di corsa, sbuffo e ritorno a casa.

Vado in bagno mi faccio una doccia mi asciugo i capelli con il phon e mi vesto con un tubino e vado nella sala cinema e mi guardo un film e penso alla litigata con lui in questi giorni stiamo litigando molto e questa cosa mi preoccupa non so forse è l'ansia per il matrimonio ho solo paura che vada tutto storto, il fatto è che io mi fido di lui come potrei non farlo é solo che si tiene tutto per se vorrei solo che si confidasse con me, lo so che non mi tradirebbe mai Ale non lo farebbe mai lui mi ama. Sospiro e decido di ordinarmi una pizza e quando arriva decido di mangiarla mentre continuo a guardare il film.

Una guardia bussa alla porta che è aperta mi volto e trovo Pietro "dimmi" "c'è la signorina Leila fuori" falla entrare e portala in cucina grazie" dico alzandomi "si signora" raggiungo la cucina e la trovo li "ei tesoro che fine hai fatto" mi chiede mentre ci abbracciamo "stavo guardando un film e non ho guardato il telefono" "va tutto bene" mi chiede "si, più che altro te stai bene" "sto bene non vi dovete preoccupare per me" "ti va un bicchiere di vino" "vada per il vino" tirò fuori due bicchieri di cristallo e verso un po' di vino "come vanno i preparativi del matrimonio" "bene e te come va con Leo" "alti e bassi ma bene, te con mio fratello" "ultimamente litighiamo sempre" "oh tesoro devi stare tranquilla lo sai benissimo che ti ama è solo stressato" annuisco "ero venuta a salutarti ma ora devo andare ci sentiamo" mi lascia un bacio sulla guancia e va via.

Lavo i bicchieri in cui abbiamo bevuto e rimetto a posto il vino, salgo in camera e vado in bagno mi lavo i denti e mi lettino i capelli, mi faccio la solita skin care e poi decido di chiamare Ale voglio assicurarmi che stia bene ma quando lo chiamo non mi risponde, mi sdraio sul letto e decido di stare sveglia e aspettarlo ma invano non c'è la faccio e mi addormento.