I diritti nell'URSS: Lenin e Stalin

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Allora, mo che è l'URSS lo sapete tutti. Quindi parliamo dei diritti degli omosessuali e delle donne al tempo di Lenin, e al tempo di Stalin 

Direi di partire subito con i diritti delle donne

Beh, già il fatto che vi ho raccontato di un gruppo di bombardieri SOLO DONNE vi fa capire che le donne avevano molti più diritti lì che nel resto del mondo. 

Quando Lenin salì al comando, le donne nell'URSS ebbero il diritto di voto (1917. In Italia le donne iniziarono nel '45. Per farvi capire). 
Le donne nell'URSS, LAVORAVANO CAZZO. 
Lenin aveva visto che molti lavoratori erano lavoratrici, e così la donna ebbe UGUALI DIRITTI. NEL 1917. 

Si separava il matrimonio dalla chiesa, si poteva divorziare, scegliere quale cognome prendere, i figli illegittimi avevano pari diritti, AVEVANO LA MATERNITA', 

Nel 1920 AVEVANO LEGALIZZATO L'ABORTO

Poi arriva Stalin. 

L'aborto diventa di nuovo illegale. 
Le donne divennero le eroine delle case domestiche. Venivano definite così. 

Venivano mandate nei campi di lavoro dove venivano spesso abusate. 

Avevano sempre più diritti di quelle tedesche/giapponesi/italiane, ma comunque meno diritti di quando c'era Lenin. 

E ora parliamo dell'omosessualità. Che è come per i diritti delle donne. Lenin da, e Stalin toglie. 

Durante l'epoca di Lenin, gli omosessuali venivano tollerati, fin quando non si sfociava i pedofilia. Fino al 1924, quando morì Lenin.

Arriva Stalin e mette i Gay nei Gulag. Stalin, fai schifo. 50.000 omossessuali nei Gulag, definendo l'omosessualità dannosa per la società

l'URSS di Lenin > l'URSS di Stalin

FINE. NON ACCETTO STALINISTI QUI! FUORI

Alla prossima con Vasilij Grigor'evič Zajcev. Si chiama davvero così, non ho cliccato a caso 

Lezioni di storia che spesso sui libri mettono solo come approfondimentiWhere stories live. Discover now