il dito di taehyung scorreva dolcemente lungo la pagina della rivista vogue men che teneva stretta tra le mani. i suoi polpastrelli tastavano desiderosi la carta, come se avesse potuto realmente toccare la pelle di quel bel modello.
le labbra stirate in un sorriso, le gambe accavallate l'una sull'altra e le punte dei piedi che si toccavano perché oh, i ragazzi erano così carini, e poi quei muscoli, gli occhi scuri, i capelli mossi e un po' disordinati...quanto avrebbe voluto--
-togliti questa schifezza da mano!- sbottò tutt'un tratto la voce di suo padre con tono rabbioso, strappandogli la rivista dalle mani e arrotolandola su se stessa minacciosamente.
-non posso leggere una rivista?- domandò in risposta taehyung, sentendo il cuore in procinto di scoppiare e gli occhi pizzicare, ma volle tenergli testa ancora una volta.
-se fossero solo da leggere non le nasconderesti-
ma ancora una volta, abbassò lo sguardo mortificato, lasciando cadere le lacrime che aveva faticato a trattenere.
-smetti di piangere e sii uomo! non sarò così buono la prossima volta!- concluse, sparendo da dietro alla porta senza che taehyung se ne accorgesse così com'era entrato.
sii uomo, taehyung.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
il ragazzo con l'orecchino di perla ; kv
Hayran Kurgusii uomo, taehyung. siediti e sorridi, taehyung. non piangere, taehyung, gli uomini non piangono. dove taehyung vorrebbe solo essere un po' più taehyung.