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JIRO POV

Entrai in classe e la prima scena che vidi fu questa: un ragazzo biondo ossigenato dal quirk esplosivo che urlava contro un ragazzo che sembrava un broccolo vivente.
"Iniziamo bene" dissi a me stessa ironica.

Entrai e mi sedetti accanto a un ragazzo biondo con un fulmine nero sui capelli
"Ciao sono Denki Kaminari molto piacere!"
"Jiro, piacere di conoscerti"
Poco dopo in classe entrarono due ragazze di cui una con i capelli rosa, che iniziò subito a parlare con me e le altre ragazze presenti, e l'altra era la ragazza che avevo visto al cancello, che si sedette ad un banco stando in disparte.

T/N POV

Entrate in classe c'erano un ragazzo biondo che se la stava prendendo con un ragazzo dai capelli verdi.

Mi sedetti al primo posto che trovai vuoto, mentre Mina andò a parlare con 5 ragazze.
"T/n vieni che ti presento le altre!" mi disse molto energica Mina. Mi alzai dal mio banco e andai da lei
"Ragazze lei è t/n"
"Ciao sono Ochako Uraraka!" si presentò una ragazza con capelli e occhi castani
"Tsuyu Asui"
"Toru Hagakure"
"Momo Yaoyorozu, molto lieta" disse con un sorriso. Ma la mia attenzione si soffermò su una ragazza in particolare con dei jack attaccati alle orecchie
"Scusa tu sei?"
"K-Kyoka Jiro" rispose timida. Era molto carina, aveva gli occhi color onice e i capelli viola molto corti ma che comunque mettevano in risalto il suo viso. Passammo dei minuti a chiacchierare fino a quando non entrò un uomo con i capelli neri dentro un sacco a pelo giallo

JIRO POV

Parlando feci amicizia con la ragazza rosa che scoprì chiamarsi Mina. Notai che l'altra invece se ne stava in disparte e Mina se ne accorse così la chiamò
"T/n vieni che ti presento le altre!"
"T/n... È un bel nome" pensai
"Ragazze lei è t/n"
Si presentarono tutte, poi lei mi chiese
"Scusa, tu sei?"
"K-Kyoka Jiro" balbettai. Non mi spiegavo il perché di quella reazione. Continuammo a parlare, almeno prima di venire interrotte da un tizio che sembrava essere il prof.

T/N POV

"Piacere di conoscervi ragazzi, io sono Aizawa Shota e sarò il vostro coordinatore di classe. Ora se a voi non dispiace gradirei un po' di tranquillità" spiegò con una voglia di vivere pari a zero, per poi mettersi a dormire.

Dato che non sapevano che fare ci presentammo davanti a tutti e scoprì che i ragazzi di stamattina si chiamavano rispettivamente Bakugo Katskuki e Izuku Midoriya. I miei nuovi compagni sembravano tutti molto simpatici e pare avessero quirk interessanti e utili nel combattimento, ma io comunque rimanevo assorta nei miei pensieri a pensare ad altro.

Finalmente la giornata finì e devo dire che era anche ora, dato che non ne potevo più di sentire i prof parlare. Uscì dal cancello e presi la strada di casa.

In lontananza vidi una chioma viola, mi avvicinai e notai che era Jiro, così le andai in contro
"Ehi! Jiro giusto?" Lei sobbalzò e io ridacchiai senza farmi vedere
"Si, t/n vero?"
"Esatto. Anche tu abiti da queste parti?"
"Si,abito laggiù" indicò una casa che si trovava a pochi passi da noi. Poco più lontano c'era casa mi così le spiegai la situazione
"La mia casa è quella li poco più lontano dalla tua, quindi se vuoi domani ti passo a prendere e andiamo a scuola insieme"
"Si mi farebbe piacere!" sorrise. Una volta arrivate, prima di separarci ci scambiammo i numeri.
"A domani t/n"
"Ci vediamo domani!"

JIRO POV

Non potevo crederci, la ragazza di stamattina abitava vicino a me e per di più mi chiese di scambiarci i numeri. Ero molto sollevata.

Entrai e salutai mamma per poi andare in camera mia. Non sapevo che fare così presi la chitarra. Suonare penso sia l'unica cosa che mi esce meglio in assoluto.

Cominciai a suonare una melodia triste e allegra allo stesso tempo. Mentre suonavo, ripensai alla giornata di oggi e dopo aver terminato andai a dormire.

T/N POV

Arrivata a casa mi buttai sul letto per quanto ero stanca.

Mentre ero intenta a guardare il soffitto non feci altro che pensare a Jiro, e in più scoprì che abitava vicino a me.

Iniziai a pensare ai suoi capelli, alla sua voce, diciamo un po' a tutto
"Ti piace,eh"
"Fammi indovinare, sei la mia coscienza"
"Esatto"
"Ecco...Qualunque cosa io stia pensando sappi che non è come sembra"
"Ah, si?A me pare il contrario"
"Zitta coscienza"
Continuavo a pensare fino a quando le palpebre non divennero pesanti e mi addormentai come un bambino.

~ la mia musica sei tu ~ Kyoka Jiro x Fem!ReaderWhere stories live. Discover now