capitolo 4

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"Ciao Soobin!" disse Huening Kai.
"Ciao," rispose Soobin.
"Gyu, prendi i moduli," disse Huening Kai, e Beomgyu annuì.
"Allora, come vi chiamate?" chiese Beomgyu.
"Io sono Choi Soobin, e loro due sono Kang Taehyun e Choi Yeonjun," rispose Soobin.
"Sappiamo parlare, eh," disse Taehyun.
"Zitto," lo zittì Soobin.
"Stai zitto tu," replicò Yeonjun.
"Ehm... comunque il corso inizierà oggi stesso, alle quattro," disse Beomgyu.
"Già? Ci vediamo oggi?" chiese Soobin.
"Sììì," rispose Huening Kai.

Dopo di che, i cinque si divisero.

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"C’è il ragazzo che mi ha soccorso ieri," disse Beomgyu.
"Cioè?" chiese Huening Kai.
"Yeonjun," rispose Beomgyu.
"Vabbè, è carino da parte sua. Le persone ricche di solito non hanno un cuore… forse lui ce l’ha," commentò Huening Kai.
"No... non ce l’ha. Ha detto che lo ha fatto solo per la sua reputazione," disse Beomgyu, abbassando lo sguardo.
"Ah... vabbè tranquillo Gyu, se ti fa qualcosa ci penso io," disse Huening Kai con tono deciso.

I due si diressero in biblioteca per finire i compiti prima delle quattro.
Nel frattempo ridevano e scherzavano, per quanto possibile, considerando che erano in biblioteca.

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"Come cazzo mi vesto?" sbottò Yeonjun.
"Con una tuta e una felpa?" propose Taehyun.
"No."
"Che c’è, ti vuoi mettere la gonnellina da ballerina?" disse Soobin ridendo, seguito da Taehyun.
"O vuoi fare colpo su quel Gyu?" aggiunse Taehyun.
"L’ho solo soccorso... ma forse ha capito male," disse Yeonjun, sospirando.
"Vabbè, ti scusi oggi," disse Soobin.
"Già," aggiunse Taehyun.

Si prepararono e si diressero nell’aula in cui si teneva il corso di ballo.

C’erano studenti di tutti gli anni, tutti pronti a provare questa nuova esperienza.

"Allora, iniziamo presentando gli studenti che hanno frequentato il corso lo scorso anno," disse l’istruttore.

Huening Kai entrò in sala, affiancato da Beomgyu.

"Ciao, sono Huening Kai. Ho 16 anni e l’anno scorso sono arrivato secondo al concorso di danza. Spero che vi troverete bene qui con noi," disse con un sorriso.

Poi toccò a Beomgyu.

"Ciao, sono Choi Beomgyu, ho 17 anni e l’anno scorso ho vinto il concorso di danza. Spero che vi piacerà stare in questo corso," disse sorridendo.

Che bello che è... No, no, Yeonjun, no... pensò Yeonjun, cercando di scacciare quei pensieri.

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Passarono due ore a lavorare su una coreografia. Alla fine si spostarono negli spogliatoi.

"Che faccio?" chiese Yeonjun.
"Ti scusi con quel Choi Beomgyu?" disse Taehyun.
"Ash… va bene," sbuffò Yeonjun.

Uscì dagli spogliatoi e trovò Beomgyu che stava per andarsene.

"Ehi, scusa!" disse Yeonjun.

Beomgyu si girò, con un’espressione interrogativa.

"Eh?"
"Io... volevo chiederti scusa per ieri."
"Va bene," disse Beomgyu, già sul punto di andarsene.
"No, davvero. Scusa," insistette Yeonjun, avvicinandosi.
"Ho detto che va bene," ribadì Beomgyu.
"Posso fare qualcosa per farmi—" iniziò Yeonjun, ma non fece in tempo a finire la frase.

Beomgyu lo spinse contro il muro, ora Yeonjun era incastrato tra il muro e il suo corpo.

"Ho detto che va bene. Accetto le scuse. Ora devo andare," disse Beomgyu, fissandolo negli occhi.

Poi si voltò e se ne andò, lasciando Yeonjun fermo lì, completamente sconvolto.

Yeonjun si sedette, cercando di riprendere fiato.
Sentiva il cuore battere all’impazzata.

Perché mi fai questo, Choi... pensò.

gyu_teddybear

~hell // yeongyu Where stories live. Discover now