Microfono

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Tommy pov:

"Cosa stai facendo? Perché sta cantando la tua canzone?" chiesi sedendomi vicino a lei.

"i professori hanno chiesto se potevo cantare io al posto suo perché non sa cantare. Io pensavo che prendevo completamente il suo posto ed ho accettato. Poi però hanno deciso di usare soltanto la mia voce."

"Non ti sto seguendo" Confessai.

iniziò a ridere e mi rispiegò tutto un'altra volta.

Cercai di calmarla.

"Ed ora nominiamo i nomi che potranno andare alla sfida finale." annunciò il Preside, "Donald Melton e Marta Smid. Venite sul Palco."

"Tom Dovresti andare adesso. Tra poco devo cantare di nuovo." Disse spingendomi via.

"Assolutamente no. Ora tu vai la sopra e dici la verità." Dissi.

"non lo farò." Mi rispose.

"Allora lo faccio io." dissi andando verso l'apertura delle tende.

"No!" Mi tenne dalle braccia, "Se lo fai ci espelleranno. Prima a me e poi a te."

"Ma chissene frega." presi (Y/n) dalle mani e la trascinai sul palcoscenico.

Marta si stava preparando per cantare.

Iniziò la musica.

"Tom dai non facciamo cazzate" cerco di convincermi (Y/N).

"shh "

Vidi il centro di controllo tecnico. ovvero l'aggeggio che serviva per collegare e scollegare i microfoni.

sorrisi.

"Tommy so esattamente quello che vuoi fare. non farlo." mi rispose trattenendosi una risata.

Collegai il microfono che stava usando Marta e ne collegai anche un altro per me.

"Tom-"

"Zitta (Y/n)."

Marta inizio a stonare qualche parola, senza neanche rendersi conto che non piaceva a nessuno.

"STACCATELE IL MICROFONO!" Esclamò il preside.

I studenti iniziarono a gridare che volevono sapere chi aveva cantato prima.

"Vai (Y/n). " Dissi.

"No ,no, no" Rispose, "Tom i nostri genitori ci ammazzano."

"Non ti preoccupare. me la vedo io con loro." Presi la sua mano e la portai fuori.

"TU!" Marta arrivò da noi incazzata nera. "Come ti sei permessa!"

"Cari studenti." Dissi sorridendo, "La canzone che avete sentito prima è stata scritta e cantata da (y/n) (T/c)." Dissi soddisfatto.

(Y/n) era ancora spaventata. infatti non aveva detto una parola.

"La signorina qui ha pagato la giuria per vincere!" disse Donald appena salito sul palco.

nelle mani portava un documento.




bhe non credo che vi devo dire
che siamo stati espulsi sia io che
(Y/n).

I nostri genitori però avevano capito la situazione e ci hanno perdonati. (Per fortuna-)

"Adesso che facciamo?" Chiese la signora (t/c), "dove vi mandiamo?"

Bhe questa è una domanda molto buona-

"Ehm... ci sarebbe l'istituto West teaton. Forse hanno qualche posto per loro." Propose mia mamma.

"Ma è a 900 chilometri da qui-" disse mio padre dopo aver cercato l'istituto su google.

La signora (t/c) lo voleva chiamare lo stesso.

Cercò velocemente il nummero online e poi chiamò.

(Y/n) in tutto questo non era per niente contenta.

"Tom ti avevo detto di non intrometterti. Guarda che casino che hai combinato." Disse (y/n).

Perché si è incazzata con me se è lei che ha iniziato tutto-

"Cosa vuoi da me? Io ti ho solo aiutata."

"Non ho bisogno del tuo aiuto." Rispose andandosene nella sua stanza.

Io la seguii.

"Ti faceva piacere che ti stavano usando? E per cosa poi? Per renderla più popolare?" Dissi.

"Smettila Tom." Mi spinse fuori dalla stanza. Prese la porta e la chiuse.

Io misi un piede tra la porta e il muro.

"(Y/n) dai non essere testarda. Lo sai benissimo che ho ragione io."

"TU NON SAI ASSOLUTAMENTE NIENTE!" Disse (y/n) aprendo velocemente la porta.

Entrai dinuovo.

"Tu forse non lo sai, ma l'ho fatto perché il padre di Marta mi poteva pagare per andare al conservatorio." Disse.

I genitori di (y/n) non erano poveri, ma il conservatorio costava davvero tantissimo. Tantissime persone ricche non potevano entrarci.

"Ma ti ha usata!"

"Non fa niente."

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SPAZIO AUTRICE

Ma salvee!

Come va? Come stai?

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto <33

Fatemelo sapere con un voto o un commentino ^^

Alla prossima 💖🧸

//You really hate me huh?\\ TOMMY X READERWo Geschichten leben. Entdecke jetzt