𝐀𝐦𝐨𝐫 𝐃𝐞 𝐄𝐧𝐠𝐚𝐧̃𝐨

Capitolo 12

Se mentre un bel tipetto messicano dal cuore tenero era riuscito, nonostante venisse mandato a quel paese in continuazione e nonostante venisse chiamato 'scimmia atzeca', a perdere la testa e poi farla perdere alla viziatissima ed acidissima Mia Colucci, un canadese, altrettanto bello e dal sorriso ammagliante, era riuscito, in meno di mezz'ora, a sedurre la più piccola componente della ricca e prestigiosa famiglia Carrington di Atlanta.
Manuèl aveva conquistato la figlia di Franco Colucci, uno degli imprenditori più di successo al mondo nel campo della moda, Shawn aveva rapito la figlia di Fallon Carrington, la donna più ricca dello stato della Georgia.

Manuèl Aguirre, nella serie, non era niente mischiato con nessuno nel momento in cui aveva lasciato il Messico trasferendosi a Buenos Aires iniziando a frequentare la Élite Way School, un prestigioso collegio per ricchi. Ma era diventato qualcuno una volta uscito. In principio però, non era di certo andato lì, lontano centinaia kilometri da casa sua, per divertirsi o per arricchirsi.
Erano diversi i suoi piani.

Quando era partito lasciando casa sua, ricominciando una nuova fase della sua vita nella caotica e famosa Buenos Aires, la sua unica motivazione era stata la sete di vendetta che provava nei confronti di chi lo aveva privato del proprio padre, la persona più importante della sua vita, portandoglielo via. Lui era morto e Manuel nient'altro voleva se non rivendicare la vita dell'uomo che lo aveva messo al mondo togliendola magari a chi a lui l'aveva tolta.

Con la sua morte quell'uomo aveva lasciato un immenso vuoto all'interno della famiglia Aguirre, la madre di Manuèl aveva perso un marito ma anche un fidato amico, mentre il ragazzo e la sua sorellina avevano dovuto fronteggiare la perdita di un padre ma anche di un protettore.
Ogni cosa era cambiata, il loro modo di vivere aveva dovuto cambiare e la miseria in quella casa la si poteva tagliare con un coltello; Manuel era rimasto l'unico uomo ma anche l'ultima spiaggia per la sua famiglia e niente poteva mettersi davanti a lui ponendosi come muro provando a dissuaderlo dal voler andare a Buenos Aires, poiché il ragazzo anche quel muro, lo avrebbe sfondato e distrutto, così come avrebbe sfondato e distrutto Franco Colucci.

Voleva fargli provare lo stesso dolore, la stessa rabbia e la stessa tristezza che da mesi circondavano la famiglia Aguirre a causa sua. Manuel voleva sentisse la medesima fitta al petto che aveva avvertito lui quando gli era stato comunicato che ormai, per il suo vecchio, fosse finita. E nell'istante in cui aveva compreso che, il bene più grande che Franco Colucci possedesse fosse la sua stessa figlia, Mia, ecco che contro di lei si era accanito, trasferendosi nella sua stessa città, nel suo stesso collegio e nella sua stessa classe.

A suo malgrado però, il destino aveva deciso di punirlo ancora, gli aveva giocato un brutto tiro ed il ragazzo, dall'animo buono ma dalle intenzioni primordiali cattive, era finito con il perdere la testa proprio per la stessa ragazza contro la quale si era torto contro, mandando al diavolo ogni propria intenzione passata.
Mia era una stronza, Mia era una ricca e viziata figlia di papà che tutto poteva avere e che oltre al proprio naso non si soffermava mai nel guardare, egoista e maleducata, opportunista ed ipocrita, Mia era quel tipo di ragazza dalla quale Manuèl si era sempre tenuto alla larga.
Tuttavia Mia Colucci era stata anche colei che, per prima, era riuscita ad avere il cuore.

Shawn Mendes veniva da una scomoda e povera realtà famigliare, proprio come Manuel, ma, a differenza sua, egli non era arrivato dal Canada con l'intento di vendicarsi di qualcuno, non era giunto a Los Angeles con l'intenzione di sfruttare qualcuno per arricchirsi, bensì, era arrivato lì con l'obiettivo di voler lui divenire qualcuno, un qualcuno di importante, di indipendente, capace di sorreggere la propria stessa famiglia.

Amava l'arte e venerava la musica, sapeva suonare la chitarra ed adorava scrivere e comporre pezzi propri accompagnati da uno dei più belli e magici strumenti a corda esistenti sulla faccia del pianeta. Ed era lì proprio per poter far questo.