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*Nel capitolo scriverò che Y/n andrà al centro commerciale con sua sorella maggiore per comodità, ma voi potete cambiate la figura parentale con chi volete ovviamente
N/s: nome sorella
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Y/n sorrise saltellando nel centro commerciale, il suo luogo preferito, e corse immediatamente di fronte a sua sorella.
"Y/n, rallenta! Potrei perderti di vista in mezzo a tutta questa gente!" chiamò lei , rincorrendo la sorellina.
"Scusa" disse dopo essersi fermata, "è solo che amo troppo il centro commerciale. Possiamo andare al negozio di skate?"
"Certo, fai strada tu allora".
Eccitata, Y/n sfrecciò in mezzo alla folla, scostando chiunque fosse in mezzo alla sua strada in cerca del suo negozio preferito. N/s la seguì, sorpresa dall'euforia di sua sorella. In un battito di cigli, Y/n si lanciò nel negozietto, vedendo decine e decine di skateboard diversi e pieni di colore.
"Ho bisogno di ricomprare il casco" disse, passandolo in mano alla sorella.
"No, non ne hai bisogno" rispose lei, "ne hai già molti a casa, e tutti in perfette condizioni".
"Ma guarda quanto è figo questo! Ti prego," disse facendo gli occhioni dolci, "posso prenderlo?"
La povera fanciulla sospirò, accennando però un piccolo sorriso mentre incrociò le braccia. "Mh, ci penserò..." Improvvisamente, N/s notò qualcosa, o meglio, qualcuno di familiare. "Y/n! Quello non è Miya? Siete amici, no?"
Y/n si giró velocemente, i suoi occhi ispezionarono tutto il negozio per poi vederlo, proprio lui. Miya in persona. Il ragazzino stava tranquillamente guardando i nuovi arrivi del negozio, e proprio in quel momento ebbe una strana sensazione, come se qualcuno lo stesse fissando. Si girò, e Y/n corse immediatamente a nascondersi dietro un display, sperando che non l'abbia vista. Sua sorella la guardò confusa, con uno sguardo preoccupato.
