⛅ Sundown ⛅

Mulai dari awal
                                    

La protagonista è particolare, ha un carattere ben definito e unico, non sembra minimamente stereotipata e ciò mi basterebbe per apprezzarla. Ma l'aver potuto osservare la sua psicologia, grazie soprattutto agli ultimi due capitoli, mi ha aiutato anche a entrarci in empatia. Adoro la sua passione per la medicina, e ancor più il motivo che la spinge ad amarla. Il suo sentirsi incompleta, diversa, mai abbastanza umana, mai abbastanza vampiro. Ma mi è anche piaciuto che sembrasse accettare e amare la sua condizione. Lei sa chi è e non ha voglia di essere quello che gli altri vorrebbero da lei. Inoltre, la sua curiosità penso che possa dare tante soddisfazioni, dando vita alla vera trama della storia.

Leonard è un personaggio misterioso, ma come già detto, penso di essermene innamorata dal prologo. Il suo linguaggio, il suo atteggiamento, il suo essere colto. Non ha mai usato davvero parole dolci, ma trasmetteva amore e soprattutto rispetto. È complesso, contraddittorio e dalle abitudini particolari. Il fatto poi che stia morendo lo riveste di maggiore fascino, considerando che la natura del suo malessere sembra alquanto misteriosa. Non mi è tutto chiaro ciò che riguarda la sua famiglia, ma sono sicura che piano piano i misteri si sveleranno. Con lui ti consiglierei di sfruttare i flashback, per chiarire aspetti del suo passato.

Di Margaret non ho molto da dire, è un personaggio che ben assolve il suo compito: l'amica estroversa e stravagante della protagonista. È un ruolo che le calza a pennello. Volevo solo fare una nota di merito riguardo alla sua caratterizzazione: il combattimento-balletto. Un'idea divertente e geniale. Complimenti!

AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: Le ambientazioni sono molto simili a quelle della saga principale, immagino, per cui non hai dovuto creare troppi ambienti nuovi per il momento, se non l'ospedale e la casa in cui convivono Margaret e Renesmee. Questi ultimi due luoghi sono ben descritti e rendono l'idea della vita che le due mezzosangue conducevano in città. Per quanto riguarda ciò che viene ambientato a Forks, forse ci vorrebbe qualche descrizione generale in più, per rendere più fruibile la storia anche a chi non conosce o ricorda molto quelli descritti dalla Meyer. In particolare, ho fatto fatica a immaginarmi l'ambiente dove vive Jacob, mentre per esempio la foresta mi è parsa ben descritta.

Per quanto riguarda le descrizioni, non posso dire che non siano buone, anzi. Sono in certi casi molto poetiche ed evocano immagini forti e piacevoli al tempo stesso. Ti consiglio però di utilizzare talvolta un linguaggio meno articolato: ho trovato riconoscibile e intrigante il tuo stile, ma allo stesso tempo in certi passaggi ci vorrebbe un po' più di concisione. Soprattutto nelle scene di più di azione, come gli allenamenti. Le numerose digressioni sui personaggi sono interessanti, ma portano a distogliere l'attenzione da ciò che accade. Anche per questo ti consiglio nuovamente di separare i flashback dalla narrazione principale in modo visivo.

STILE: Come ho già lasciato intuire, apprezzo molto il tuo stile, penso che si presti molto nelle descrizioni più introspettive dei personaggi, facendo emergere i loro pensieri e le loro contraddizioni. È infatti facile entrare in empatia con quello che accade. Considerando che si tratta di una fanfiction, io ho comunque percepito una tua forte personalità come scrittrice, sia per i contenuti che per il modo di esprimerli. Ti ho consigliato un paio di volte di semplificare la struttura di certe frasi, non perché non siano piacevoli alla lettura, ma solo perché in momenti di azione è necessario anche esprimere immediatezza. Semplificare a volte è quindi la scelta stilistica migliore, ma ciò non vuol dire che devi perdere totalmente la tua tendenza quasi poetica nel riportare le riflessioni e i modi di essere e sentire dei personaggi: è tutta una questione di equilibrio.

Usi bene la grammatica, non ci sono particolari errori se non qualche refuso e ripetizione. L'unica cosa su cui dovresti fare più attenzione è l'utilizzo dei tempi verbali al passato: per esprimere eventi accaduti precedentemente a quanto narrato nella storia, dovresti usare il tempo trapassato prossimo, invece che il passato remoto. È un trucco per dare maggiore tridimensionalità ai fatti narrati, che altrimenti appaiono tutti contemporanei. L'eventuale uso di flashback potrebbe ridurre in parte la necessità di questo tempo verbale, ma dovresti comunque stare molto attenta: è un errore comune.

CONCLUSIONE: Una storia dall'inizio promettente, che sembra essere indicata per i fan della saga di Twilight, ma non solo. Io personalmente non amo questa serie di libri, ma ciò non mi ha impedito di rimanere intrigata dai contenuti di questo sequel dallo stampo alternativo, che sembra voler indagare sulla vera natura di questi personaggi immortali, adottando spesso un occhio scientifico e umano. È un libro che sembra parlare di scoperta ed evoluzione, un libro che promette una graduale indagine nel mondo sovrannaturale.

Spero quindi che continuerai così, sulla scia di questo inizio, riuscendo a conciliare le tue capacità di scrittura introspettiva con la necessità di maggiore dinamicità nelle scene di azione, che sicuramente prima o poi arriveranno. Sono certa che ci sarà da aspettarsi una relazione molto intrigante e appassionante.

Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere e scrivimi pure in privato per ricevere il bollino!

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