Ma le favole non esistono.

La rinascita.

Ero un'altra persona ormai, ero più matura, più solare più felice, non mi tagliavo più e al posto dei tagli fumavo, non solo sigarette.
Mi piaceva lo sballo dell'erba, ma solo perche non ero mai sola.
No, perche i miei angeli erano con me anche durante questi piccoli viaggi.

Avevo imparato, vivendo lontana da casa, da quel buco che era il mio paese, a non giudicare le persone dalla loro storia, o dalle apparenze. Avevo imparato a stare al mio posto e ad alzare la voce quando serviva. A dire le cose in faccia alla gente. A rispettare chiunque e ad ammirare nessuno.

Ero diversa, mi sentivo diversa e ne andavo fiera. Andandomene avevo capito chi mi voleva bene e chi no.

Ero li da 4 mesi ormai, e sembrava tutto andasse per il meglio.
Poi ci fu un ritorno di fiamma.
Il mio vero amore.
Ci amavamo (cosi dicevamo)
Volevamo stare insieme, dopo due anni di insensato odio.
Gli stavo per regalare la mia verginità ad occhi chiusi, per quanto mi fidavo.

Ma poi niente.
Lo lasciai.
Avevo capito che quell'amore era un'illusione. Quando avevo deciso di andarmene da casa automaticamente avevo deciso di lasciarmi il passato alle spalle. Quel passato che mi aveva fatto piangere, soffrire, a cui ero aggrappata con i denti e con le unghie.
Quel passato che portava il suo nome.

Ma questa è un'altra storia...
...la vera favola potrebbe cominciare a breve