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Night Fury

Il mio obiettivo: distruggere la torre di guardia. Solo io posso farlo. Sono l'unica che può riuscirci.
Noi Furie Buie siamo addestrate per farlo. Siamo i cecchini volanti o i diavoli neri, per la nostra distruzione sul campo di battaglia e per il colore delle nostre squame, come ci chiamano le tribù del villaggio.

Le nostre leggende sono sparse in tutto il mondo e raccontano storie terribili su di noi. Dicono che siamo dei draghi immortali, parlano di stregonerie e maledizioni attorno al nostro nome, raccontano di come siamo state esiliate dall'Asgard, dicono che siamo la progenie diabolica nata dall'unione del fulmine e della morte. Molte storie sono false, poche raccontano la verità e tantissime sono inventate. Io sono una Furia Buia, so cosa significa essere un drago, so come ci si sente a essere esiliate dalla stessa specie e, sopratutto, accetto quel che dicono su di noi.

Ho solo 14 anni, e cerco di comprendere quel che si dice su di noi. Non credo a quelli che dicono che noi sputiamo i fulmini, che siamo state bandite dall'Asgard da Thor, che siamo la progenie diabolica nata dall'unione del fulmine e della morte, ma credo a quelli che dicono che non sbagliamo mai il colpo, che è difficile trovarci e che ci distruggiamo a vicenda perchè non abbiamo le cure parentali, e di questo ne ho anche la prova.

Nel mondo, ogni mille anni, nasce una Furia Buia, e io sono una di esse. Non so chi sono i miei genitori, ne da dove vengo, so solo che i draghi mi hanno reinserito nella tribù solo perchè gli sono utile. Ora, chiamarli draghi è troppo. Non sono altro che delle persone che riescono a trasformarsi in draghi, e non tutte ci riescono. 1 persona su 100 ci riesce, gli altri sono solo comuni mortali.
In questa tribù del nord, in realtà è un insieme di 4 tribù, ci sono 154 ragazzi e persone che sono come me. Mi hanno inserito da poco e non conosco bene i loro nomi, e non voglio proprio impararli.
Più lontana sto da loro, più mi sentirò al sicuro.
So che loro sono come tutti gli altri, che amano il sangue e che desiderano la mia morte. Per loro, noi Furie Buie, siamo delle imperfezioni su un viso perfetto. Ci vorrebbero morte.

Mi dovrei preparare, tra poco dovrò uscire, come ogni sera, e saccheggiare il villaggio più vicino: Berk. Ma me ne sto qui, nella mia stanza.

Berk è un villaggio di scandinavi. Lì nevica per nove mesi, e nei restanti grandina. E' un villaggio dimenticato dagli dei, se esistono, e si trova al centro del nulla, nel meridiano della disperazione.

L' uomo che li comanda dovrebbe essere Stoik "l'immenso". Credo che si chiami così per via della sua stazza. Dicono che sia imbattibile nel campo di battaglia. Nessuno di noi draghi l'ha mai ucciso, ma credo che lui abbia ucciso molti  di noi. Ho sentito dire che ha anche un figlio. Dovrebbe chiamarsi Hiccup o qualcosa del genere, un nome strano. Ho sentito che sia il contrario di suo padre. Dovrebbe essere un tipo magro, scemo e inesperto sul campo. Dicono anche che sia la rovina di Berk, e questo mi diverte un pò. Come fa un ragazzino a distruggere un intero capanno di armi?

Io so che Berk è stata edificata nel dodicesimo secolo, se non prima, e se quel ragazzino continuerà a distruggere il suo villaggio farà un favore alla mia tribù.

Qualcuno bussa alla mia porta, e io mi nascondo in un angolo della stanza. Spengo la luce e spero che se ne vadino.

"Proprio ora dovevano venire a rompere?"

«Night, sei qui?» mi chiede qualcuno.

Dovrebbe essere la gemella, credo. Insieme a suo fratello formano un solo drago a due teste.

«Vattene» dico «Non voglio avere rotture»

«Ma come, noi siamo qui per te?» dice.

Da fuori si sentono delle risatine che mi procurano le lacrime agli occhi.

Dragon Trainer 1 FanfictionWhere stories live. Discover now