Dʀᴇᴀᴍʟᴀɴᴅ - Lᴀ ᴛᴇʀʀᴀ ᴅᴇɪ sᴏɢɴɪ

- 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 7 -

                             Giornata di riposo

Per tutto il giorno non riusciva a pensare.
Per colpa di tutta questa fantascienza dei suoi sogni anche la sua vita lavorativa stava peggiorando.

- Tesoro sicuro di stare bene? -

Disse Greece toccandogli la spalla.

- Stai dormendo in ufficio... -

La sua voce era sempre calma.

- ...sto bene -

Rispose lui.

- A me non sembr- -

Fu interrotta dall'arrivo di Charlie, amico oltre che collega e capo ufficio di David.

- David...emmh.. se vuoi puoi prenderti qualche giorno libero...non hai una bella cera -

David alzò gli occhi e lo fissò.
Capelli molto corti e neri, occhi marroni, abbastanza alto e con un sorriso molto sforzato per tirar su di morale il suo amico.

- Ho detto che sto bene. Devo solo riposarmi -

- È proprio questo il problema -

Dissero insieme Charlie e Greece.

- ultimamente dormi troppo e quando sei sveglio sembri sempre nel mondo dei sogni! -

"Mondo dei sogni " gli ricordava molto la traduzione in italiano di "Dreamland", cioè "La terra dei sogni". O forse era questo il problema?
David stava pensando troppo al suo "mondo dei sogni" invece che al suo "vero mondo".

- ...mondo dei sogni... -

Disse con voce sottile.
Charlie gli diede una forte pacca sulla spalla.

- Senti David. Va a casa. Se stai qui un altro minuto ti licenziano. Lo dico io al boss. -

- Grazie Charlie.. -

- Di nulla. E ora vattene haha~ -

Spese la giacca e tornando a casa lo salutò.
Si sentì in colpa. Si stanno impegnando per aiutarlo e stargli accanto e lui pensa al "mondo dei sogni".

Perché lo faceva? Forse Tutore non esisteva neanche, forse è sempre stato un sogno.

Un medicinale per insonnia che ha preso male? Sta "guarendo"?

Ma anche se fosse tutto un sogno gli piaceva vivere in questo sogno. Tutore è una ragazza bellissima, intelligente, simpatica e....minorenne; o forse no, se i tutori smettono di invecchiare allora Tutore ha oltre 40 anni.
Gli venne automatico fare una faccia schifata. La folla lo fissava...di nuovo.
Con passo veloce si affrettò ad arrivare a casa.

Ancora non riusciva ad immaginare un mondo in cui Tutore in realtà era tutta un'invenzione...

Si lanciò sul letto a pensare.
Se si fosse addormentato sarebbe uscito con Tutore.. ah e a conoscere i suoi amici. Erano solo le 10 del mattino quindi decise di ricominciare a scrivere in modo più approfondito gli appunti.

La cosa che sembrava sempre più inquietante è che lui non ricorda minimamente chi sia Tutore tutte le volte che dorme ma la "riconosce", per lui è come vederla per la prima volta tutti i giorni...o forse è meglio così.

In un secondo si era fatta sera perché Greece tornò a casa senza che se ne accorgesse.

Stavolta non vedeva l'ora di dormire. Era davvero curioso di ciò che sarebbe successo.

Visto che si sarebbe preso qualche giorno di riposo tolse temporaneamente la sveglia dal telefono.

E di nuovo entrò nel suo mondo dei sogni.