photo challenge

Pick&Rome

Rome era contento quel giorno, era in una specie di gita/uscita a quattro, con il suo P'Pick, Emma e il suo ragazzo.
Erano andati in un quartiere famoso circondato da ogni tipo di natura, era tranquillo e lontano, persino Pick si sentiva più tranquillo e stava molto più vicino a Rome.
Il piccolo lo notò e fu davvero contento di questo, anche se non sembrava era un grande passo per il suo ragazzo.
Stava facendo varie foto, a tutti, in particolare però... A Pick.
Questo lo notò ma sorrise soddisfatto.
Si avvicinò quando l'altro stava controllando le foto, era seduto su una panchina, gli altri due erano andati da qualche parte, sicuramente per stare da soli anche loro...
Si buttò quasi, poggiò le mani sulla panchina chiudendo così il piccolo, questo però alzò lo sguardo proprio in quel momento.
Si ritrovarono estremamente vicini, Pick sorrise e fece finta di dargli un bacio, Rome difatti si imbarazzò e cercò di spostarsi.
"Non mi vuoi vicino ah? Fammi vedere le foto" sorrise Pick tranquillo, prese la macchina e si sedette vicino a lui.
"Ci sono solo io? Davvero?" Chiese prendendolo un po' in giro, Rome allora riprese la macchina quasi infastidito.
Il problema fu che entrambi non lasciarono l'oggetto, Pick si ritrovò sopra Rome in un attimo.
"Mi volevi così tanto?" Chiese Pick stuzzicandolo ed il piccolo ridacchiò non spostandosi.
"P'Pick sei tu che pensi male! Non hai paura?" Replicò affrontandolo ed il grande rise, questo lato del piccolo piaceva un sacco a Pick, anche se non lo ammetterebbe mai.
Si avvicinò con il viso e sorrise notando il rossore, ora, del piccolo.
"P'Pick... C...cosa fai?" Chiese però timidamente Rome, questo guardò prima lui e poi le sue labbra...
In realtà stava solo scherzando, ma quelle labbra erano così invitanti ora...
"C'è qualcuno?" Replicò il grande e vide chiaramente la sorpresa nell'altro ma soprattutto notò come guardò in giro con gli occhi, appena rispose che no, non c'era nessuno non ci pensò due volte a baciarlo.
Rome si sorprese ancora di più, il suo cuore batteva forte per quel gesto e ricambiò subito, in automatico si spostarono il giusto tot per stare comodi, ora Rome aveva le braccia intorno al collo di Pick e questo invece aveva una mano sulla testa del piccolo.
Quando però capirono di esser andati troppo oltre si spostarono insoddisfatti, di certo non potevano avere il rischio di un erezione!
Si guardarono ancora ansimati e risero insieme...
Rome si avvicinò di nuovo e gli diede un bacio sulla guancia.
"Smettila." Lo rimproverò subito Pick e lui lo guardò curioso.
"P'Pick devo smetterla perché ti imbarazza o perché vuoi fare altro?" Chiese toccandogli la mano, sentì uno sbuffare e rise.
"Entrambi." Replicò stringendo però la sua mano.