Dopo pranzo, Stiles ha accettato di guardare un cartone animato con Jack in salotto e, poco dopo, si è unita a loro anche Victoria. Il bambino aveva scelto Frozen, ma era crollato dopo pochi minuti, addormentato, con la testa sulle gambe di Stiles. 

"Se ti pesa addosso, chiamo papà, così te lo sposta" dice la ragazza. Stiles fa no con la testa. 

"Tranquilla, non mi pesa e non vorrei si svegliasse. Poi ho visto tuo padre uscire con Paige, non credo siano qui." 

Lei abbassa lo sguardo. 

"Saranno andati a discutere fuori di qui, come sempre."

"In che senso?" chiede, non riuscendo a frenare la curiosità. 

"Loro credono io non l'abbia capito, ma stanno per divorziare. Non si amano più da un po', si vogliono sicuramente molto bene, ma non possono costringersi a stare insieme, no?" 

Stile snon sa cosa risponderle. Lui non ha mai vissuto una situazione così, nemmeno ricorda bene i suoi genitori insieme. 

"No, credo di no" risponde. "Tu come stai?" 

Victoria sorride. 

"Mamma e papà ci amano tantissimo, non hanno mai litigato e nemmeno ora lo fanno. E addirittura ci hanno portati qui, tutti insieme, per prepararci alla notizia. Non li odio, non voglio che stiano insieme solo per me e Jack e so che non perderò nessuno dei due. Mi dispiace, certo, ma sono abbastanza grande da accettarlo."

Stiles non può non sorriderle dolcemente, quella ragazza è stata cresciuta davvero bene. "E lui?" chiede, indicando Jack. 

"Per lui sarà più difficile, soprattutto quando papà andrà via da casa. Hanno un rapporto simbiotico, lo vedi anche tu. Ma so che papà non lo trascurerà mai e che non esisteranno turni tra genitori, potrà stare con noi quando vuole." 

Elsa continua a cantare, nel sottofondo, mentre Stiles guarda distrattamente la tv. Poco dopo, i coniugi Hale entrano dalla porta di ingresso. Derek si sporge dal divano, baciando la testa di sua figlia. 

"Ti sta usando come cuscino?" chiede a Stiles, facendo il giro del divano. Stiles gli sorride, mentre Derek si sporge e solleva piano Jack. 

"Non mi stava dando fastidio..." 

"Lo so" risponde l'uomo, mentre il bambino gli si aggroviglia addosso. "Ma questo ometto deve abbracciare un po' il suo papà" dice, mentre Jack lo abbraccia e mugugna qualcosa. Stiles si sente sciogliere a quella scena. 



Il giorno dopo Stiles mette piede in casa con David che sono le due di notte. Quella sera sono andati a cena fuori, sulla spiaggia, e si sono divertiti un sacco. E hanno anche bevuto abbastanza. David è totalmente ko, appena tocca il letto già russa leggermente. Stiles si toglie scarpe e camicia, andando in cucina barcollando quasi, per poter prendere dell'acqua da portare in camera. 

Non è ubriaco, è solo un po' allegro e ha ancora piena facoltà della propria mente. Si sente bene. 

Si attacca alla bottiglia come non bevesse da mesi, bagnandosi anche il petto con alcune goccioline, poi si passa la mano sulle labbra per asciugarsi. 

"Che sete..." sospira. 

"Beh, è ciò che succede se si beve solo alcool per tutta la serata."

"Perché appari sempre all'improvviso?!" urla a Derek, seduto allo sgabello del bancone. 

"In realtà ero già qui quando sei arrivato" risponde l'uomo, inarcando un sopracciglio. 

"E io non ho bevuto solo alcool..." ribatte Stiles. 

365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora