#10

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"Non stavi dormendo con Scott?" 

Derek si gira sul fianco, verso Stiles che si sta infilando sotto il lenzuolo. 

"Scott russa, sai? La cosa è abbastanza fastidiosa per uno che sta cercando di dormire." 

Stiles risponde, strisciando fino a raggiungere Derek, nella sua parte del letto, e appoggiando la testa sul suo petto nudo. 

"Mh, quindi non riuscivi a dormire perché Scott russa, e non perché sei terribilmente eccitato?" chiede Derek, affondando il viso nei suoi capelli. 

Stiles sghignazza, stringendosi al suo fianco ancora di più. "Entrambe?" risponde, alzando lo sguardo e andando in contro alle labbra di Derek che si è sporto. 

Il bacio è subito acceso e Stiles fa scorrere le mani su quel petto nudo, graffiando un po' con le unghie. Appena Derek gli morde il labbro inferiore, emette un piccolo gemito. 

"Shh" lo ammonisce il mannaro. "Di là c'è Scott e anche tutto il resto del branco, non vorrai mica che lo scoprano sentendo te che urli dal piacere?" 

Stiles non risponde, ma infila una gamba tra quelle di Derek, strusciando il ginocchio contro il suo membro già semi eretto. 

Questa volta è Derek a gemere. 

"Chi è che urlerà?" chiede Stiles, con il suo solito sorrisetto furbo. 

Derek illumina gli occhi di rosso, spostandosi e sovrastando Stiles con il suo corpo. Gli blocca i polsi sopra la testa, e gli tiene le gambe allargate, posizionandosi in mezzo. 

"Tu urlerai, ragazzino."




Stiles sta impazzendo. E' in ginocchio sul letto, la schiena che combacia col petto di derek che è dietro di lui e gli si sta spingendo dentro forte e preciso contro la sua prostata. Vorrebbe urlare e, in realtà, lo sta anche facendo, solo che Derek gli tiene ferma una mano sulla bocca. Il fatto è che quel gesto lo eccita ancora di più e vorrebbe toccarsi, vorrebbe venire e vorrebbe urlare con tutta l'aria che ha nei polmoni. 

"Vieni per me, ragazzino" gli ordina Derek, mordendogli il collo, e Stiles viene, schizzando tutto il suo piacere e sentendo Derek fare lo stesso dentro di lui. 



"Dio, Der, è stato fantastico. Dici che ci hanno sentito?" 

Derek sta riprendendo fiato, con Stiles che gli accarezza i capelli e il suo respiro contro la pelle sudata del collo. 

"Lo scopriremo domani mattina" risponde, consapevole che sì, li hanno sentiti e sì, sarà estremamente imbarazzante. 



(Ore 09:23) 

"Buongiorno, lupacchiotti!" trilla Stiles, entrando in cucina. Lì ci sono già Jackson e Scott. Quest'ultimo con occhiaie abbastanza evidenti. 

Afferra il suo succo di mirtillo dal frigo e una merendina zuccherosa dalla dispensa e si siede di fianco a Scott. Scott che lo fissa, senza parlare. 

"Scottino, stai bene?" chiede, preoccupato, ma è Jackson a rispondere. 

"Tu stai sicuramente meglio di noi, dato che ti abbiamo sentito scopare per tutta la notte e non abbiamo chiuso occhio. Oltre ad essere abbastanza sotto shock perché abbiamo scoperto che stai con Derek solo perché vi abbiamo sentito darci dentro." 

Stiles sente di essere diventato color porpora, mentre Scott fa una smorfia e abbassa la testa nel piatto che ha davanti. 

L'umano lo abbraccia di slancio, dandogli tanti bacini sulla folta chioma. 

"Scusa, scusa, scusa Scottino! Sia per non avertelo detto prima che, per...beh, stanotte!"

"Sì, sì, poi ne parliamo, ma, ti prego Stiles, non voglio più assistere alle vostre performance!"





La parola era "MIRTILLO". 

Scusate se fa abbastanza schifo questa storia, ma questo pomeriggio credo non lo dimenticherò tanto facilmente.  

Mi hanno colpito l'auto con una pietra. Mi hanno fatta uscire fuori strada, facendomi rompere l'auto. Mi hanno inveito contro, mi hanno detto cose brutte e mi hanno spaventata a morte chiedendomi i miei soldi e di seguirli fuori dalla statale. Sono ancora terrorizzata e il respiro non è ancora regolare e sono passate sei ore. Sono stanca.

Blu. 



365 Sterek (2021) vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora