Capitolo 19

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Uccidendo il cane non si guarisce dal morso.


ZAIRA'S POV:

"Sono a casa!" grida Tariq richiudendo la porta.

Continuo a scarabocchiare nel mio quadernetto e non gli rivolgo la mia attenzione.

"Sono passato dal mercato e ho preso questi datteri dolcissimi che sono sicuro ti piaceranno" dice lui posando dei sacchi sul tavolo.

Sento i suoi passi avvicinarsi mentre io continuo a dargli le spalle e cerco di finire il mio stupido disegno.

"Che fai?" sussurra al mio orecchio scostandomi i capelli e scoprendo la spalla nuda con la bretellina del vestito abbassata.

Non gli rispondo, è il quarto giorno consecutivo che siamo bloccati qui e sono più nervosa del solito.

"Sei arrabbiata con me?" chiede sulla mia spalla cingendomi la vita.

Continuo a ignorarlo, ma lui mi lascia dei baci su tutta la spalla e risalendo all'orecchio mormora "Per quanto tu sia adorabile col broncio, per favore parlami"

"Non c'è niente da dire." rispondo fredda cercando di scostarmi da lui, ma invano perchè mi trascina a sè e chiede "E allora perchè non mi saluti con un bacio?"

"Non te lo meriti" sbotto incrociando le braccia.

"Ah no?" mi stuzzica dandomi pizzicotti sul fianco.

"Smettila, sono seria!" esclamo contorcendomi come un'anguilla.

Lui continua ancora un po' per poi alzarmi in aria e mettermi sulle sue ginocchia "Sentiamo, cos'ho fatto di così male da non meritarmi neanche un bacio?"

"Sono stufa di questa situazione, poi tu te ne vai in giro tutto il giorno e neanche mi porti con te"

"Non è sicuro fiore mio, lo sai"

"Quando ce ne andremo? Mi annoio qui dentro, non ho neanche il cellulare"

"Ti ho detto che puoi usare il mio"

"Per farci cosa? A malapena hai whatsapp"

"Puoi scaricarti tutti i social che vuoi"

"Non ho le password, sono nel computer" sbuffo passandomi una mano sul viso "Non è così che m'immaginavo di passare questi giorni con te"

Tariq mi prende il mento girandolo verso la sua direzione e mormora "Ti prometto che domani sarà tutto finito"

"Me l'hai già detto questo"

"Stavolta te l'ho promesso, domani a quest'ora saremo a Bali a sorseggiare champagne e fare sesso in spiaggia"

"Voglio proprio vedere..."dico scettica riprendendo il mio quadernetto.

"E il mio bacio?" insiste lui scuotendomi per avere la sua attenzione.

Non glielo concedo e continuo a scribacchiare.

"Va bene, l'hai voluto tu" dice lui alzandomi in aria facendomi urlare per la sorpresa.

Mi porta in camera da letto e buttandomi al centro, mi sovrasta col suo peso.

Indietreggio coi gomiti, ma non so quanto può funzionare perchè arrivo alla testiera e lo guardo dal basso.

"Voglio il mio bacio" sibila impenetrabile fulminandomi con lo sguardo.

"Non sarò certo io a dartelo" lo provoco andandogli sotto il muso.

Lui socchiude gli occhi e infilando piano una mano nelle mie mutandine, inizia a strofinare la mia carne che trema subito al suo contatto.

Un bodyguard di troppoWhere stories live. Discover now