Caro diario,
dopo aver parlato a lungo con Tikki, ci ho ripensato e credo che con un po' di pratica potrò diventare brava.
Oggi sono riuscita a non legare me e Chat Noir come due salami com’era invece successo la prima volta.
Avrà pensato che sono un disastro.
Ormai è quello che pensano tutti.
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20 Settembre

Caro diario,
credo di essermi innamorata!!
Oddio, se penso ai suoi capelli di seta biondi, ai suoi occhi verdi, al suo sguardo magnetico…
Ok, ok, mi ripiglio!
Vuoi sapere chi è? Adrien Agreste.
Si proprio lui, lo so che ti avevo detto che lo odiavo, ma oggi è successo una cosa che ha cambiato tutto.
Abbiamo chiarito il malinteso della gomma, non era stato lui ad appiccicare quello schifo sulla mia seduta, ma Chloè (grr…sempre lei!!!), lui la stava solo cercando di togliere.
Mi ha confessato di non essere mai andato a scuola prima e di non aver avuto mai degli amici, mi ha fatto una pena povero ragazzo.
Aveva iniziato a piovere e lui mi ha dato il suo ombrello, che com’era ovvio, si era richiuso subito dopo sulla mia testa.
Lui è scoppiato a ridere, io mi sarei volentieri scavato una fossa da sola, desideravo sparire.
Però quella risata era la cosa più bella del mondo.
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04 Marzo

Caro diario…
Oggi ho perso il Maestro Fu…
Oggi ho perso Adrien… credo che Kagami sia la persona adatta a lui, è una persona forte, coraggiosa e che non esita mai.
Al contrario di me.
Adrien non mi rivolgerà mai quello sguardo, non mi pulirà la guancia se me la sporcherò di gelato.
E’ meglio così… io probabilmente lo avrei fatto solo soffrire ora che sono diventata la guardiana della miracle box e che ho sulle mie spalle il peso di questa responsabilità, non potrò più condurre la mia vita di prima.
Ma in compenso ho Luka che mi sostiene, sai ha scritto anche una canzone per me…
E io e Chat Noir siamo una squadra fantastica!
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15 Marzo

New York!!! New York!!
Ci pensi caro diario, domani parto per la Grande Mela e ci sarà anche Adrien, sono riuscita a convincere suo padre a mandarlo in gita con noi per la settimana dell’amicizia.
Perché è questo che siamo: solo amici!!!
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Marinette continuava leggere e rileggere quelle pagine del suo diario segreto cercando di capire un po' di più della sua vita privata, dei suoi amici, dei suoi genitori.
Fu sorpresa nell’apprendere di essere una super eroina di nome Lady Bug, e finché non si era documentata nel Lady Blog, il sito internet gestito da Alya, pensava fosse tutto frutto della sua immaginazione.
Nessuno le aveva detto di avere dei poteri, e andando sempre più avanti nella lettura aveva anche capito perché.
Era il suo segreto e di Alya, perché nonostante tutto, per evitare di crollare psicologicamente lo doveva dire a qualcuno, qualcuno degno di fiducia e la sua migliore amica sarebbe stata l’unica persona in grado di comprenderla.
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02 Aprile

L’ho detto ad Alya.
Era l’unica in grado di capirmi.
L’unica persona che non mi avrebbe giudicata.
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Da quel giorno in poi si interrompe la scrittura.
Nella testa di Marinette c’erano molti dubbi e domande, voleva riavere i suoi ricordi.
Rammentare tutti le volte che salvava Parigi insieme al suo compagno di mille avventure, che però a quanto pare non si era fatto più vivo e nemmeno quel Papillon menzionato tra le righe.
Puff… spariti entrambi.
Dissolti come una bolla di sapone.
Eppure stando al suo diario sembrava che Papillon attaccasse tutti i giorni, e poi dov’era finita Tikki? I suoi orecchini? Che la sua perdita di memoria avesse a che fare con questo?
Non poteva essersi inventata tutto, anche perché ci sono video nel web che li hanno ripresi in azione.
Oppure quello che aveva trovato non era il suo diario, ma una sorta di appunto per qualche storia che stava scrivendo su Ladybug?
L’unica persona che poteva darle una risposta era appena arrivata a casa sua.
“Marinette, sono arrivate le tue amiche” Sabine aveva bussato alla botola di camera sua.
“Scendo subito!”
Era tornata a casa da una settimana dall’ospedale dopo una permanenza di quasi due.
Non ricordava più il quantitativo di sangue prelevato, le radiografie e le tac a cui si era sottoposta.
Ogni esito era negativo, lei stava bene e nessun medico o specialista era riuscito a capire il motivo della sua amnesia, se questa era solo temporanea o definitiva.
Un caso più unico che raro, e alla domanda di uno specialista che era stato incaricato di seguire l’evolversi della situazione, Tom aveva risposto che sua figlia non farà mai da cavia per esperimenti di alcun tipo, che ci avrebbe pensato lui alla sua bambina d'ora in poi.
Marinette non era ancora tornata a scuola, ma seguiva delle lezioni in DAD di un paio d’ore giornaliere come indicato dai medici.
Era meglio non sovraccaricare il cervello di informazioni, ma avrebbe fatto un ritorno graduale.
Ogni pomeriggio riusciva a vedersi con le sue amiche e oggi sarebbero andate a casa di Juleka per sentire suonare i Kitty Section con guest star Adrien alla pianola.
Aveva indossato un abitino variopinto con gonna ampia lunga fino alle ginocchia, una giacca di jeans azzurra e anfibi neri ai piedi, i capelli erano stati raccolti in una coda alta e i ciuffi più corti le cadevano sul volto, un leggero velo di trucco era stato applicato sul viso.
Ripose il diario dove lo aveva trovato e scese giù.
“Sei bellissima, Marinette” Le aveva detto Alya rimanendo a bocca aperta, era abituata allo stile della vecchia Marinette, molto più timida che osava poco con i vestiti.
“Grazie. Ieri sono andata con mamma a fare shopping e mi sono letteralmente innamorata di questo abito.”
“Stai benissimo! Andiamo che facciamo tardi” Alya la trascinò via per un braccio dopo aver salutato la signora Dupain-Cheng intenta a sistemare la cucina, con Alix e Mylene al seguito.
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15 Aprile

Caro diario,
oggi sono stata al concerto dei miei amici, i Kitty Section.
Sono stati fenomenali e Rose ha una voce che spacca di brutto.
Hanno detto che stanno lavorando ad un nuovo album, e non vedo l’ora di curare la grafica della copertina, ho già un paio di idee al riguardo.
Ci hanno presentato delle nuove canzoni e anche qualche brano vecchio, beh! Per me erano tutte nuove.
Alla fine di tutto abbiamo fatto una piccola festa a bordo della Liberty, e la madre di Luka e Juleka è stata molto ospitale, ci ha offerto la pizza.
La mia preferita è senz’altro quella con pancetta e scamorza, o forse lo era anche prima? Boh! Non importa.
L’importante è che mi sia divertita e che i miei amici mi abbiano fatto sentire a mio agio non facendomi pesare il fatto dell’amnesia, nei giorni scorsi mi sentivo come un pesce fuor d’acqua, ma piano piano sto imparando a conoscerli e ad amarli per come sono.
Ho passato quasi tutto il pomeriggio a parlare con Luka e Adrien, e finalmente ho dato un volto vero a questo mio ex ragazzo.
Mi sono sentita davvero in imbarazzo per averlo fatto soffrire, non meritava tutto il male che gli ho causato, ma non potevo dirgli che ero io Lady Bug.
Forse un giorno ne parlerò con lui e so che potrà capirmi, lo sento.
L’ho visto molto contento di constatare che stavo bene e mi ha fatto i complimenti per il mio vestito, prima di scusarsi per non essere venuto a trovarmi in ospedale, ma era partito per una piccola tournee con suo padre, Jagged Stone.
Mi ha raccontato che Jagged è spettacolare e che gli ha parlato del motivo del suo abbandono, si sono chiariti subito.
Piccola domanda…Ma mi vestivo così male prima??
Forse…ahahahaha!
Comunque Alya mi ha detto che Adrien non riusciva a togliermi gli occhi di dosso e che mi guardava come se mi volesse mangiare.
L’ho visto timido e impacciato, mentre Luka sembrava essere proprio a suo agio accanto a me, sono davvero due ragazzi diversi.
Ah! Ho scoperto che il padre di Adrien è in Tibet per lavoro…in Tibet?? Da quel che so ci sono solo montagne e non mi sembra il luogo ideale per andare ad aprire negozi di moda, è stato molto vago su questo.

continua

Ricordati di meWhere stories live. Discover now