The girl from the other dimension || Teen Titans (ITA)

11.

È un nuovo giorno, il sole splende a Jump City e Black-j sta ancora architettando il suo piano malefico.
-buongiorno Titans, oggi dobbiamo assolutamente metterci all'opera istantaneamente- dice Robin piombando in cucina
-dov'è Corvina? Avrebbe dovuto essere qui puntuale a fare colazione-
-sembra che sia andata a controllare come stesse Alma dopo ieri sera-
-e?novità?-
-non sono una sibilla cumana, o perlomeno, non che io sappia- rispose dunque Star al leader
-inizieremo senza di lei, non sarà un grosso problema-
-senza di chi volevate cominciare voi esattamente?-
-ALMA!- la tamaraniana le saltò addosso in maniera esuberante, mentre la ragazza cercava di capire cosa stesse succedendo in cucina
-Alma noi stiamo per analizzare per bene la situazione di Black-j, te la senti di partecipare e magari darci qualche informazione ulteriore?-
-Robin lascia in pace Alma poverina- esordisce Cyborg
-no no, sto benissimo. Quando si comincia?-
I Titans e Alma trascorsero ore a parlare di Balck-j in salotto: venne a galla il fatto che Alma in passato era stata l'ex di Black-j, è successo veramente, ma lei non ricorda nulla ovviamente.
Facendo chiarezza, la storia è esattamente quella che raccontò Balck-j; Alma stufa di stare con lui, lo denunciò facendo un patto con la polizia in maniera da ripulire la sua fedina penale. I giornali persero conto di Alma, e la diedero per scomparsa. In realtà lei morì per overdose fuori Jump-city, a nord. La sua anima trovò vita per una seconda volta su una dimensione differente. Alma non saprà mai come morì nella sua vita precedente, ma forse è meglio così.
-ragazzi, sono spaventata da questa nuova scoperta, seriamente non avrei mai creduto fosse possibile una cosa simile; ero la prima persona a dire che la reincarnazione fosse una menzogna, prima di scoprire... questo- affermò Alma coprendo un silenzio creatosi fra di loro
-Alma, se quello che ti preoccupa veramente è il fatto che noi non ti potremmo più ospitare solo per il fatto che nella tua vita precedente sei stata dalla parte del male, lascia che ti tranquillizzi, perché adesso sei rinata, hai una nuova vita, una nuova capacità di pensiero, non potremmo mai non darti ancora la nostra fiducia- ribatte Raven sincera
-grazie Rav, ma il solo pensiero che possa essere stata insieme a Black-j...- ad Alma rivennero in mente alcuni momenti del rapimento avvenuto qualche giorno fa e si arrestò di colpo non riuscendo a concludere la frase
-ti ha fatto del male?-
-ti ha torturato?-
-ti ha obbligato a dire informazioni su di noi?- chiedono Bb, Cyborg e Star
-no, al contrario, sembrava solamente volere una vendetta... Ma c'è qualcosa che mi sfugge, è sempre stato gentile con me, non mi ha mai toccata, sembrava si preoccupasse per me, mi trattava come una principessa... Non capisco l'incoerenza tra le sue parole ed il suo comportamento nei miei confronti-
-magari ti ama ancora- un silenzio tombale cala nella sala quando Robin afferma questa frase guardando Jump City dalla finestra della torre. Alma si alza per andare di fianco a lui.
-a cosa pensi Robin- gli chiede Alma guardandolo
-non ne ho idea- il ragazzo risponde, ma il suo pensiero è fisso su un'immagine: quella di Alma e Black-j che si frequentano.
Alma guarda gli altri Titans in cerca di un appoggio verbale anche da parte loro
-quindi, dove credi che si possa trovare il suo covo- dice Bb cercando di sviare l'argomento sentimentale
-vicino al suo locale, ci abbiamo impiegato circa 5 minuti per arrivare, e nel tragitto ho riconosciuto quel ristorante dove siamo andati una volta a mangiare la pizza-
-Little cicero- affermano Cyborg e Bb contemporaneamente
-facciamo qualche ricerca nei paraggi- afferma Starfire alzandosi dal divano.
I Titans si diressero verso il ristornate, e setacciarono il luogo alla ricerca del covo di Balck-j. Dopo qualche quarto d'ora riuscirono nell'intento.
-aspettate-
-che c'è Alma?-
-potrebbe essere qui sotto- risponde la ragazza al leader
-sicura?-
-99.9%-
-non perdiamo tempo allora- Cyborg dopo aver detto la frase prende iniziativa dirigendosi verso un vicoletto apparentemente cieco; spostando qualche cassonetto riescono a trovare un passaggio segreto: Cyborg preme accidentalmente un mattone più sporgente, ed il muro dinanzi a loro, si muta momentaneamente in un'enorme porta d'acciaio.
-c'è una password da inserire- nota Cyborg
-ed io che pensavo bastasse enunciare alohomora- dice Bb disperatamente ricevendo sguardi infastiditi dai Titans
-posso hackerarlo, non è una grosso porblema; il vero problema è cosa faremo una volta entrati-
-mentre Cyborg hackera la porta, noi concordiamo un piano per mettere fine a questa faccenda una volta per tutte- risponde Robin.
Il piano era semplice, sarebbero entrati con cautela neutralizzando le guardie in silezio, e dopodiché avrebbero rinchiuso Black-j in qualche luogo sperduto.
-non pensate di riuscire ad avere una conversazione con lui? posso provarci io- afferma Alma quasi preoccupata per l'incolumità del cattivo mentre stavano concordando il piano.
-pensi davvero che stai ancora a cuore a Black-j?- dice Cyborg girandosi verso di lei
-no, ma forse-
-niente ma niente forse, lui è malvagio, e non sarà mai in grado di amare- dice Robin secco guardandola dritto negli occhi. Alma lo guardò con fare incredulo e pieno di tristezza. Robin ricambiò quasi deluso. I loro sguardi vennero interrotti da Cyborg che riuscendo ad aprire la porta disse:- ecco, è aperta-
i Titans entrarono uno per volta, Robin e Alma restarono per ultimi; la ragazza prima di entrare venne soffermata da Robin
-aspetta Alma- la ragazza si volta confusa verso di lui
-non voglio che ti faccia del male, io ci tengo a te e non vorrei mai che ti capitasse nulla di grave; quello che cerco di dirti è che, ti voglio bene e non so come- Alma vedendo Robin in difficoltà oratoria gli diede un abbraccio: i loro corpi si intrecciarono l'uno con l'altro, come se fossero stati creati per unirsi. Le mani calde di Robin avvolgevano i fianchi snelli di Alma, le quali mani erano avvolte al collo del ragazzo; la sua faccia era affondata nel petto di lui, mentre quella di Robin era rivolta verso la testa di Alma.
-anche io ti voglio bene- gli sussurrò Alma a bassa voce per poi sciogliersi da quel lungo abbraccio.
-andiamo?-