Cap. 2 Nuovi Incontri

27 2 0
                                    

Non appena le porte del mezzo si spalancarono mi fiondai all'interno e mi misi a sedere nel primo posto libero. Mi piaceva stare davanti e osservare le altre persone che salivano, immaginare perché fossero proprio lì in quel preciso istante. Studenti, operai, impiegati, signori anziani che andavano a ritirare la pensione. Immaginare qualcosa delle loro vite mi faceva dimenticare la mia per quella mezz'ora. 
Qualche fermata dopo entrò una ragazza e mi misi a fissarla senza farmi notare. Era fottutamente splendida.
Poco più bassa di me, sul metro e sessanta, fisico stupendo. Il suo corpo era sprecato dentro ad un maglione largo e ad un paio di jeans che non lasciavano intravedere quelle che immaginavo delle curve mozzafiato. I capelli lunghi e di un biondo così lucente da riflettere la luce le cadevano disordinatamente sulle spalle, probabilmente non si era pettinata, ma era comunque stupenda. Non riuscivo a capire di che colore fossero i suoi occhi, coperti da un paio di occhiali squadrati e sempre chini a fissare lo schermo del suo cellulare. Era lo spettacolo più bello che avessi mai visto. 
Chi era quella ragazza? Perché non l'avevo mai notata prima sul bus?
Troppe domande, la testa stava iniziando a farmi male mentre mi facevo prendere da mille fantasticherie su di lei.
Poi alzò improvvisamente lo sguardo su di me e io immediatamente mi voltai sperando non avesse notato il mondo in cui la stavo osservando. 
Scesi due fermate dopo e mi voltai cercando di vedere ancora una volta quella faccia stupenda che non sarei riuscita a dimenticare per il resto della giornata.

Quando uscii da scuola, all'una e cinque minuti, mi accesi una sigaretta e mi diressi a passo svelto verso la fermata. Sentivo il fumo caldo uscire dalla mia bocca e mi piaceva. Mi sentivo stranamente bene in quel momento.
Non avevo smesso di pensare a lei per tutta la giornata, avrei dato qualsiasi cosa per rivederla. Speravo di incontrarla di nuovo la mattina seguente e di riuscire a scoprire qualcosa di lei, la ragazza del pullman che era entrata nella mia testa e non voleva saperne di uscire. Sul pullman pensai a come avrei potuto iniziare un discorso con lei, magari con qualche scusa banale.
Decisi che il giorno dopo sarei uscita prima di casa e che l'avrei aspettata alla sua fermata. Magari sarei riuscita a parlare con lei, o almeno a passare un po' più di tempo a guardarla. A scoprire ogni piccolo dettaglio del suo volto, di quel corpo così perfetto ma così coperto che non faceva altro che aumentare la mia voglia di spogliarla lì, davanti a tutti, senza alcuna vergogna. 
Non mi sarei pentita di quella decisione

XxX Spazio Autrice

Anche questo secondo capitolo è per lo più introduttivo, ma (come lascio intuire) dal prossimo capitolo le cose inizieranno a prendere una piega decisamente più interessante.
Ho già iniziato a scrivere qualche piccola parte e sono soddisfatta del futuro primo incontro tra la nostra protagonista e questa misteriosa ragazza. Non vedo l'ora di continuare a scrivere.
La vostra puttanella Jenny 🔥

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Mar 09, 2022 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

La Ragazza del Pullman Where stories live. Discover now